Quali sono le agevolazioni fiscali disponibili per i disabili nel 2023? Risponde l'Agenzia delle Entrate con una carrellata di bonus destinati a chi si trova in una condizione di disabilità riconosciuta in base alla legge 104, ma non solo: dai requisiti alla documentazione utile, tutte le istruzioni
Dalle auto all’edilizia, ci sono una serie di bonus disponibili per chi si trova in una condizione di disabilità riconosciuta in base alle disposizioni normative, come la legge n. 104 ma non solo.
Dall’Agenzia delle Entrate arriva una guida aggiornata al 2023 sulle agevolazioni fiscali destinate ai disabili.
Nel documento pubblicato il 3 febbraio tutte le istruzioni per orientarsi tra i diversi benefici, partendo dai requisiti fino ad arrivare alla documentazione utile.
Agevolazioni disabili 2023, quali sono i bonus disponibili quest’anno? Risponde l’Agenzia delle Entrate
In circa 40 pagine l’Agenzia delle Entrate riassume tutto quello che c’è da sapere sulle agevolazioni fiscali disponibili per i disabili nel 2023: con un linguaggio semplice e diretto sono illustrate le regole e le modalità da seguire per richiedere i bonus a disposizione.
Per approfondire, poi, la guida riporta una raccolta di riferimenti normativi utili, a partire dalla legge n. 104, e di documenti di prassi.
Le agevolazioni fiscali per i disabili sono accessibili per spese meno ordinarie, come l’eliminazione delle barriere architettoniche o l’acquisto di veicoli, ma anche per spese sanitarie o di assistenza.
Per quanto riguarda l’acquisto di auto e altri veicoli, in caso di disabilità riconosciuta sono previste le seguenti agevolazioni:
- detrazione IRPEF del 19 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto;
- IVA agevolata al 4 per cento sull’acquisto;
- esenzione dal bollo auto;
- esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Hanno diritto ai bonus per l’acquisto di veicoli le persone non vedenti, sorde, con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni, con ridotte o impedite capacità motorie.
Agevolazioni disabili 2023: i bonus disponibili dall’eliminazione delle barriere architettoniche alle spese sanitarie
Anche per l’acquisto di altri mezzi di ausilio e sussidi tecnici informatici, dai servoscala ai computer, i disabili possono accedere a una serie di agevolazioni:
- detrazione IRPEF del 19 per cento della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici;
- IVA al 4 per cento per l’acquisto dei sussidi tecnici e informatici;
- IVA al 4 per cento per l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento delle persone con disabilità;
- detrazioni delle spese di acquisto e di mantenimento del cane guida per i non vedenti;
- detrazione IRPEF del 19 per cento delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei sordi.
Anche sul fronte dei bonus edilizi a disposizione dei cittadini e delle cittadini, ci sono agevolazioni specifiche di cui possono beneficiare le persone disabili, in particolare per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Agevolazioni disabili 2023 | Spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche |
---|---|
Detrazione Irpef del 50 per cento | Spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 per ristrutturazione edilizia dell’immobile, disciplinata dall’articolo 16-bis del TUIR |
Detrazione del 75 per cento | Spese sostenute fino al 31 dicembre 2025 (Legge di Bilancio 2022) |
Superbonus | Spese per gli interventi trainati, se eseguiti congiuntamente a determinati interventi trainanti. |
Accanto alla canonica detrazione per le spese sanitarie, la normativa fiscale prevede una deduzione, quindi una esclusione dalla base imponibile, dal reddito della persona con disabilità i seguenti costi:
- spese mediche generiche: rientrano tra queste le visite mediche o anche l’acquisto di medicinali;
- spese di assistenza specifica:
-
- assistenza infermieristica e riabilitativa;
- prestazioni fornite dal personale in possesso della qualifica professionale di addetto;
- assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale, solo quando sono dedicate esclusivamente all’assistenza diretta della persona;
- prestazioni rese dal personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo, da quello con la qualifica di educatore professionale, dal personale qualificato addetto all’attività di animazione e di terapia occupazionale.
Si esclude dal reddito complessivo, inoltre, il versamento dei contributi per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare: l’agevolazione si applica fino all’importo massimo di 1.549,37 euro.
E infine per coloro che hanno un reddito non superiore a 40.000 euro è prevista una detrazione IRPEF del 19 per cento delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, in caso di non autosufficienza della persona disabile, da calcolare su un importo massimo di 2.100 euro.
Tutti agevolazioni del 2023 disponibili per le persone disabili sono illustrate nella guida dell’Agenzia delle Entrate aggiornata al 3 febbraio.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Agevolazioni disabili 2023: dall’auto all’edilizia, tutti i bonus disponibili nella guida delle Entrate