Il modello di dichiarazione annuale IVA deve essere utilizzato per presentare la dichiarazione Iva concernente l’anno d’imposta precedente a quello in cui viene eseguito l’invio telematico.
Soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva sono tutti i titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o professionali
La dichiarazione IVA annuale fino al 2016 doveva essere utilizzata sia dai contribuenti tenuti alla sua presentazione in via autonoma, sia dai contribuenti obbligati a comprenderla nel modello Unico.
Dalla dichiarazione IVA 2017, invece, è entrato in vigore l’obbligo di presentare il modello IVA in forma autonoma nel periodo compreso tra il 1° febbraio ed il 30 aprile di ogni anno.
I contribuenti obbligati all’invio della dichiarazione IVA che decidono di procedere entro il termine della scadenza della Lipe relativa al quarto trimestre dell’anno possono evitare la predisposizione e l’invio telematico proprio di quest’ultima, così come previsto dalle regole introdotte qualche anno fa dal cd “Decreto Crescita”.
Attraverso la dichiarazione IVA, inoltre, è possibile richiedere il rimborso del credito IVA annuale. Rimborso che, per talune categorie di contribuenti, può essere richiesto direttamente tramite il modello TR (rimborso trimestrale).
Il credito eventualmente non richiesto a rimborso può essere comunque oggetto di compensazione direttamente all’interno del modello F24, considerando che ogni anno è possibile compensare fino ad un massimo di 2 milioni di euro.
Nella rubrica “Dichiarazione IVA” i lettori di Informazione Fiscale potranno leggere quindi una serie di interessanti approfondimenti tecnici in materia di predisposizione, controllo ed invio telematico della dichiarazione relativa all’imposta sul valore aggiunto.