Stati Generali dei commercialisti, de Nuccio: “la nostra è una professione insostituibile”

Gli Stati Generali dei commercialisti, l’incontro annuale organizzato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) per confrontarsi con i rappresentanti del Governo e delle istituzioni, si stanno svolgendo dalla mattinata di oggi, 4 maggio 2023, a Roma, presso la Nuvola di Fuksas.

Gli argomenti della giornata riguardano in particolare di riforma fiscale, funzioni giudiziarie e professioni.

Il Presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio, nel suo intervento ha sottolineato l’importanza della professione del commercialista e come in alcuni campi risulti insostituibile. Inoltre, sul tema della riforma fiscale, ha ribadito come la legge delega approvata dal Governo sia una grande occasione, e ottimo punto di partenza, per colmare i gap con le economie più evolute.

Nel corso dell’evento intervengono anche molti esponenti di Governo, tra cui il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Nell’edizione di quest’anno, poi, saranno presentate le borse di studio istituite in memoria dei commercialisti uccisi nello svolgimento dell’attività professionale.

Stati generali dei commercialisti: appuntamento a Roma il 4 maggio 2023

Come annunciato dal comunicato stampa pubblicato sul sito del CNDCEC, gli Stati Generali dei commercialisti si stanno svolgendo oggi, 4 maggio, presso il Roma Convention Center La Nuvola.

Si tratta dell’incontro annuale organizzato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nel quale la categoria professionale si confronta con i rappresentanti del Governo e delle istituzioni.

Quest’anno, in particolare, si dibatterà di riforma fiscale, funzioni giudiziarie e professioni.

Nell’edizione di oggi verranno anche presentate le borse di studio istituite in memoria dei commercialisti uccisi nello svolgimento dell’attività professionale.

Stati generali dei commercialisti: le dichiarazioni del Presidente de Nuccio

Nella sua relazione, il Presidente del Consiglio dei commercialisti Elbano de Nuccio, ha illustrato i numeri della professione, che conta oltre 120.000 iscritti all’albo, per una rete di oltre 65.000 studi professionali, che sviluppano un valore aggiunto pari a circa 15,6 miliardi di euro, cioè l’1 per cento del PIL nazionale.

“La nostra è una forza che, in alcuni campi, assume i connotati della vera e propria insostituibilità. Oltre l’80 per cento delle società di capitali italiane e oltre il 75 per cento dei contribuenti con partita IVA si rivolgono per la consulenza e l’assistenza contabile e fiscale ai commercialisti e agli esperti contabili, che si ritrovano così a intermediare oltre 150 miliardi di euro di gettito tributario complessivo, il 75 per cento di quanto versato dagli oltre cinque milioni di contribuenti con partita IVA.”

Per quanto riguarda la riforma fiscale, de Nuccio ha evidenziato come questa rappresenti un’occasione straordinaria per colmare i gap di competitività fiscale con le economie più evolute.

“Il nostro sistema fiscale deve essere ripensato come uno strumento di rilancio del sistema economico nazionale, attraverso una semplificazione e una razionalizzazione del prelievo che premi assunzioni, innovazione e investimenti. La delega fiscale approvata dal governo è da questo punto di vista un ottimo punto di partenza, un progetto ambizioso che punta finalmente ad una semplificazione e a una riorganizzazione organica del nostro sistema tributario.”

Non solo la semplificazione del sistema IRPEF, quindi, ma anche uno sfoltimento normativo e la semplificazione delle regole di determinazione della base imponibile. Uno degli obiettivi per la categoria è quello di:

“una maggiore equità orizzontale dell’IRPEF che sia in grado di assicurare parità di tassazione a parità di reddito.”

Come sottolineato da de Nuccio, le altre misure previste dalla legge delega che i commercialisti considerano prioritarie sono:

• il passaggio dall’IRAP a una più semplice e funzionale addizionale dell’IRES;
• la codificazione del principio di neutralità fiscale delle operazioni di riorganizzazione degli studi associati in società tra professionisti;
• la revisione e razionalizzazione delle tax expenditures;
• l’estensione della flat tax ai partecipanti in società di persone, associazioni professionali e imprese familiari;
• l’eliminazione dei tributi di modesta entità e scarso gettito.

Stati generali dei commercialisti: il programma della giornata

Come ogni anno sono molti gli ospiti che partecipano agli Stati Generali dei commercialisti.

Ad aprire i lavori è stato il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con un suo videomessaggio al quale sono seguiti i saluti di apertura di Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, e Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio.

Di seguito il video dell’intervento della Premier Meloni.

Nel corso della giornata saliranno sul palco anche gli esponenti del Governo. Interverranno la Ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco e il Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Massimo Bitonci.

Successivamente interverranno i rappresentanti dei partiti politici: il presidente del M5S Giuseppe Conte, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, il capogruppo Azione-Italia Viva, Commissione Bilancio, Tesoro e programmazione Luigi Marattin.

I lavori della prima parte della giornata si concluderanno con due tavole rotonde.

La prima sulla riforma fiscale e sulle funzioni giudiziarie, nella quale interverranno il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo e per il CNDCEC il presidente de Nuccio, il vicepresidente Michele de Tavonatti, il segretario Giovanna Greco e il tesoriere Salvatore Regalbuto.

Nella seconda si discuterà delle sfide che attendono gli Ordini professionali, con i presidenti dei Consigli nazionali di avvocati, consulenti del lavoro e notai rispettivamente Francesco Greco, Rosario De Luca e Giulio Biino, assieme al presidente CNDCEC de Nuccio.