Il Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2022 ha dato il via alla semplificazione dello Sportello telematico dell'automobilista, attraverso l'interoperabilità delle banche dati del Dipartimento dei Trasporti e dell'ACI. Saranno unificate le procedure informatiche per l'emissione del documento unico di circolazione e di proprietà che verrà inserito in un fascicolo digitale con la richiesta di rilascio e la relativa documentazione.
Al via l’ulteriore semplificazione dello Sportello telematico dell’automobilista, il servizio utilizzato per richiedere immatricolazioni, effettuare pratiche relative al passaggio di proprietà e alla demolizione di veicoli esistente sin dal 1999.
Il Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2022 ha infatti approvato un nuovo regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che consentirà l’interoperabilità delle banche dati del Dipartimento dei trasporti e dell’ACI e la semplificazione delle procedure informatiche per il rilascio del documento unico di circolazione e di proprietà.
“Così aiutiamo ogni automobilista del Paese” - ha commentato il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta - “a fare presto e bene ogni tipo di pratica amministrativa, con risparmio di tempo e denaro”.
Ma cerchiamo di conoscere meglio questo strumento a disposizione da tempo dei conducenti e dei possessori di veicoli e le semplificazioni introdotte dal recente Consiglio dei Ministri.
Cos’è lo Sportello telematico dell’automobilista?
Lo Sportello telematico dell’automobilista è un servizio che consente il rilascio di targhe e del Documento unico di circolazione e proprietà del veicolo, presente nelle unità territoriali dell’ACI, nelle delegazioni degli Automobile Club e nelle agenzie di pratiche auto.
Lo strumento è stato Istituito nel 1999 dalla legge 50] e successivamente regolato con il [DPR 358 del 2000.
In pratica, attraverso lo Sportello telematico è possibile ottenere immatricolazioni, iscrizioni e reimmatricolazioni e rinnovi di iscrizione di un veicolo al Pubblico Registro Automobilistico di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi nuovi o usati con peso pari o superiore a 3,5 tonnellate.
Inoltre è possibile ottenere certificazioni dei passaggi di proprietà e relative alla demolizione e all’esportazione, oltre che autenticare la firma del venditore nei passaggi di proprietà.
Sportello telematico dell’automobilista, le novità
Il via libera del Consiglio dei Ministri del 26 maggio consente di introdurre attraverso un nuovo DPR novità in merito allo Sportello telematico dell’automobilista sotto il profilo della semplificazione delle procedure e dell’interoperabilità delle diverse banche dati.
Ricordiamo che l’interoperabilità è tra gli strumenti principali per la semplificazione e la velocizzazione delle procedure amministrative individuate dal Pnrr.
In particolare, il Decreto dovrà provvedere ad assicurare l’interconnessione tra la banca dati del Dipartimento dei trasporti e quella dell’ACI, in base alla condivisione dei dati di immatricolazione e di quelli di proprietà.
Si dovrà inoltre procedere con la realizzazione di un’unica modalità di accesso alle procedure informatiche relative all’emissione del documento unico di circolazione e di proprietà.
Vengono, infine, regolati l’introduzione del fascicolo digitale, con la richiesta di rilascio del documento unico insieme alla documentazione necessaria di accompagno e anche le modalità di trasmissione telematica del fascicolo stesso.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: PA, parte la semplificazione dello Sportello telematico dell’automobilista