Artigiani e commercianti: in Legge di Bilancio 2025 arriva lo sconto sui contributi

Emanuele Muzzi - Leggi e prassi

Verso una nuova riduzione contributiva per artigiani e commercianti: le novità in arrivo con gli ultimi emendamenti alla Legge di Bilancio 2025

Artigiani e commercianti: in Legge di Bilancio 2025 arriva lo sconto sui contributi

Artigiani e commercianti: per i nuovi professionisti sono in arrivo novità a partire dal 2025.

Uno degli ultimi emendamenti proposti alla Legge di Bilancio 2025 prevede una riduzione dei contributi per i nuovi artigiani e commercianti che il prossimo anno si iscriveranno alla relativa gestione separata dell’INPS.

Artigiani e commercianti: sconto contributivo al 50 per cento, l’emendamento in Legge di Bilancio 2025

Tra gli emendamenti del Governo alla Legge di Bilancio 2025 presentati negli ultimi giorni, trova spazio anche una novità che riguarda la gestione separata di artigiani e commercianti.

In particolare, si prevede che coloro che si iscriveranno alla specifica gestione INPS nel 2025 potranno beneficiare di una riduzione del 50 per cento dei contributi dovuti.

Lo sconto sarebbe riconosciuto per 36 mesi dalla data di avvio dell’attività o di primo ingresso nella società, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2025 ed il 31 dicembre 2025.

Sulla base di quanto previsto dal testo dell’emendamento in discussione, la domanda per poter beneficiare della riduzione dovrà essere presentata all’INPS attraverso un’apposita comunicazione telematica.

Gestione artigiani e commercianti: riduzione dei contributi al 50 per cento anche per i forfettari

Il testo dell’emendamento presentato dal Governo specifica esplicitamente che potranno beneficiare della riduzione contributiva del 50 per cento anche i forfettari, tuttavia è necessario fare i dovuti distinguo.

Bisogna infatti specificare che il godimento di tale sconto non è cumulabile con le altre misure agevolative in vigore che prevedano riduzioni di aliquota.

Da ciò si evince che ad esempio, i commercianti e artigiani forfettari che hanno aderito alla riduzione al 35 per cento, qualora l’emendamento venisse approvato, non potrebbero beneficiare anche dello sconto del 50 per cento.

Per i forfettari che vorranno beneficiare della misura sarà quindi fondamentale verificare, al momento di avvio dell’attività o di primo ingresso in una società, di non aver applicato altre misure agevolative, che potrebbero essere meno convenienti di quella attualmente in discussione alla Camera.

In ogni caso, si resta in attesa del testo definitivo della Legge di Bilancio 2025, che avverrà entro fine dicembre.

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