Saldo IVA 2022: la scadenza per il versamento è fissata al 16 marzo. Come di consueto, è ammessa la rateizzazione così come il differimento al termine di pagamento delle imposte sui redditi. Di seguito le istruzioni e le modalità di versamento con modello F24.
Saldo IVA 2022, scadenza il 16 marzo per il pagamento dell’imposta emersa dalla dichiarazione annuale.
A pochi giorni dal termine ultimo di pagamento, facciamo il punto sulle istruzioni e sulle regole per il versamento, da eseguire come di consueto utilizzando lo specifico codice tributo nel modello F24.
Si ricorda che il versamento del saldo dell’imposta emersa dalla dichiarazione IVA 2022 può essere rateizzato ovvero differito, applicando le diverse maggiorazioni previste.
Per il pagamento del saldo IVA 2022 a rate sarà necessario maggiorare le quote successive alla prima dello 0,33 per cento al mese. In caso di differimento al 30 giugno, termine di pagamento delle imposte sui redditi, la maggiorazione prevista è dello 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo.
Saldo IVA 2022: scadenza, istruzioni e codice tributo F24
Il versamento del saldo IVA è uno degli adempimenti caratterizzanti dello scadenzario del mese di marzo 2022.
L’adempimento ricade sui contribuenti soggetti ad IVA che presentano la dichiarazione annuale, qualora l’importo indicato nel rigo VL38 superi i 10,33 euro.
Il saldo dell’imposta dovuta può essere versato in un’unica soluzione o mediante rateizzazione a decorrere dal 16 marzo e, in quest’ultimo caso, l’importo delle rate successive alla prima dovrà essere maggiorato dello 0,33 per cento al mese.
In caso di pagamento del saldo IVA 2022 a rate, sulle somme successive alla prima si applica una maggiorazione dello 0,33 per cento per mese, ed in ogni caso l’intera somma dovuta dovrà essere versata entro il 16 novembre.
Le rate successive alla prima devono essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese (quindi 16 aprile, 16 maggio, e via discorrendo). Sulla rata di agosto si applica la sospensione feriale, e quindi il versamento può essere effettuato entro il giorno 20.
Per il calcolo degli interessi di rateizzazione sarà necessario sommare lo 0,33 per cento mensile e quindi sulla terza rata sarà necessario aggiungere lo 0,66 per cento, sulla quarta lo 0,99 per cento e così via.
Saldo IVA 2022, rateizzazione o differimento con maggiorazione dello 0,40 per cento
Accanto alla rateizzazione è bene conoscere poi le regole per il differimento del saldo IVA 2022, che può essere pagato entro il termine di scadenza delle imposte sui redditi.
Il saldo IVA potrà essere differito:
- al 30 giugno 2022, con maggiorazione dello 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese tra il 16 marzo ed il 30 giugno;
- al 30 luglio 2022, sfruttando l’ulteriore differimento di 30 giorni e con un ulteriore 0,40 per cento di maggiorazione da applicare sulla somma dovuta al 30 giugno. Si evidenzia che cadendo di sabato, anche il termine del 30 luglio per il versamento del saldo IVA beneficia della sospensione feriale delle scadenze fiscali che cadono dal 1° al 20 agosto, che possono essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese senza alcuna maggiorazione.
Il differimento del versamento IVA si applica anche i soggetti con esercizio non coincidente con l’anno solare, a prescindere dai diversi termini di versamento delle imposte sui redditi.
Inoltre, anche nel caso di differimento del saldo IVA al termine di versamento delle imposte sui redditi si potrà optare per la rateizzazione, maggiorando dapprima l’importo da versare con lo 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo e quindi aumentando dello 0,33 per cento mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.
Come evidenziato dall’Agenzia delle Entrate, la maggiorazione dello 0,40 per cento prevista per ogni mese o frazione di mese si applica sulla parte del debito non compensato con i crediti riportati in F24.
Versamento saldo IVA con modello F24: codice tributo e istruzioni
Per il versamento del saldo IVA sarà necessario presentare il modello F24 esclusivamente in modalità telematica.
All’interno del modello F24 bisognerà indicare nella sezione “Erario” il codice tributo 6099 e riportare come anno di riferimento il 2021 (anno d’imposta di competenza dell’IVA a debito).
Nel caso di rateizzazione del saldo IVA, il versamento dovrà essere effettuato indicando nel modello F24 il codice tributo 1668 (interessi rateali), il numero della rata che si sta pagando ed il numero complessivo delle rate previste.
Ad esempio, quindi, il contribuente che intende effettuare il versamento del saldo IVA nelle nove rate massime previste, dovrà compilare il modello F24 indicando la dicitura “0109” in sede di pagamento della prima rata, “0209” nel caso di pagamento della seconda e via di seguito.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Saldo IVA 2022: scadenza, istruzioni e codice tributo F24