Il Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha annunciato che il Governo intende aumentare le pensioni di invalidità. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Il Vicepremier, Matteo Salvini, ieri durante la trasmissione televisiva Cartabianca ha annunciato che è in previsione un adeguamento delle pensioni di invalidità.
Attualmente le pensioni di invalidità sono ferme a 278 euro e il Governo vorrebbe aumentarle attraverso i fondi italiani.
Non verranno, dunque, utilizzati i soldi europei che come noto da mesi sta chiedendo all’Italia una riduzione della spesa previdenziale e assistenziale.
Di aumento delle pensioni di invalidità se ne era parlato già con l’introduzione del reddito di cittadinanza. Di Maio aveva, infatti,aveva annunciato che ci sarebbe stato un incremento degli importi - fino al raggiungimento dei canonici 780,00€ - per coloro che versano in una condizione di difficoltà economica.
Pensioni di invalidità: il Governo ha intenzione di aumentarle
Durante la trasmissione Cartabianca in onda sui Rai tre il Vicepremier, Matteo Salvini, ha annunciato che il Governo vorrebbe procedere ad un adeguamento delle pensione di invalidità.
Per farlo il Ministro dell’Interno vorrebbe utilizzare i soldi degli italiani e non quelli europei.
Salvini, ha infatti dichiarato che raddoppiare le pensioni riconosciute agli invalidi costerebbe allo Stato circa 3 miliardi di euro e che il Governo chiederà di farlo utilizzando i soldi degli italiani per il benessere degli italiani.
Dopo di che il Vicepremier ha spostato l’attenzione sulla riforma delle pensioni ed in particolare di quota 100 e di quota 41 che continua ad essere l’obiettivo finale che il Governo vorrebbe raggiungere.
Pensioni, ultime novità: quota 100 non si tocca, ma l’obiettivo vero è quota 41
Salvini, dopo aver discusso il tema dell’aumento delle pensioni di invalidità, ha voluto chiarire alcuni punti per ciò che concerne la riforma previdenziale.
Il Ministro dell’Interno ci ha tenuto ancora una volta a ribadire che quota 100 non si tocca e che questa rimarrà in vigore fino al 2021.
Una volta raggiunta la suddetta data il Governo vorrebbe introdurre quota 41 che consentirebbe a tutti coloro che hanno versato almeno 41 anni di contributi di andare in pensione anticipata a prescindere dall’età anagrafica.
Il Governo per attuare queste riforme ha già bene in testa cosa fare: “Abbiamo in testa dove andare a tagliare gli sprechi, dove recuperare dai grandi evasori. Da Airbnb si possono recuperare centinaia di milioni, non capisco perché ci sia qualcuno che faccia concorrenza sleale alle nostre imprese non pagando tasse o Iva”
Queste le parole di Salvini, che ha concluso dicendo che il suo principale obiettivo è quello di arrivare ad un taglio delle tesse.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pensioni di invalidità: il Vicepremier Salvini ha annunciato che il Governo chiederà un aumento