Il Presidente dell'INPS, Pasquale Tridico, ha reso noto che fino a maggio i soldi per le pensioni ci saranno e che i pensionati riceveranno quindi i loro assegni regolarmente.Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Pensioni e Covid-2019: durante un’intervista nel programma televisivo DiMartedì, il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, ha reso noto che fino a maggio non vi sarà alcuna problematica nell’erogazione degli assegni pensionistici per i contribuenti.
Il Governo, è infatti sicuro che, fino ai primi di giugno non ci saranno problemi di liquidità e che quindi nulla osterà l’erogazione delle pensioni.
Intanto ricordiamo che è stato deciso, per tutelare i cittadini dall’emergenza Covid- 2019, che le pensioni a partire da marzo 2020 e fino a maggio saranno erogate in anticipo negli uffici postali e che dovrà essere rispettato il calendario per cognomi per ritirare il proprio assegno pensionistico.
Pensioni e Covid-2019: fino a maggio nessun problema di liquidità
Il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, durante un’intervista a DiMartedì, programma andato in onda su La7 ieri 24 marzo 2020, ha spiegato che fino a maggio il Governo non avrà problemi di liquidità e quindi le pensione verranno erogate in modo regolare.
Anche perché si potrà accedere ad un “tesoretto” che è il Fondo di Tesoreria dello Stato. Dopo di che, ha spiegato Tridico, ad aprile ci sarà un altro decreto che ci farà capire cosa succederà alla sospensione dei contributi.
Durante l’intervista, il Presidente dell’INPS ha fatto riferimento anche al Decreto legge del 2 marzo scorso che ha disposto la sospensione degli adempimenti e del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a causa dell’emergenza coronavirus.
Secondo il provvedimento governativo, sono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali con scadenza legale di adempimento e di versamento dal 23 febbraio al 30 aprile 2020.
Pensioni marzo, aprile e giugno: erogazione anticipata dell’assegno se il ritiro avviene presso gli uffici postali
L’INPS con un comunicato stampa pubblicato il 20 marzo 2020 ha reso noto che il pagamento delle pensioni del mese di marzo, aprile e maggio sarà anticipato.
Questo per effetto dell’ordinanza del Consiglio dei Ministri del 19 marzo, emanato per contrastare l’emergenza Covid-19.
Tutti i pensionati che si recheranno presso gli uffici postali a ritirare la pensione, quindi, nel mese di marzo, aprile e giugno riceveranno i loro assegni in anticipo e secondo il seguente calendario:
- 26-31 marzo per la mensilità di aprile 2020;
- 27-30 aprile per la mensilità di maggio 2020;
- 26-30 maggio per la mensilità di giugno 2020.
Per ciò che concerne la prima scadenza sono stati stabiliti i seguenti scaglioni, suddivisi in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione:
- A-B giovedì 26 marzo
- C-D venerdì 27 marzo
- E-K sabato 28 marzo
- L-O lunedì 30 marzo
- P-R martedì 31 marzo
- S-Z mercoledì 1° aprile
L’INPS ha infine chiarito che anche per le successive mensilità, Poste Italiane programmerà l’accesso agli sportelli dei titolari delle prestazioni in modo da scaglionare le presenze all’interno degli uffici postali.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pensioni e Covid-2019, Tridico: fino a maggio nessun problema di liquidità