Ordine forense e formazione continua per gli avvocati: sono 60 i crediti formativi professionali (CFP) da acquisire nel triennio, e almeno 9 devono essere relativi a materie ordinamentali e deontologiche. Per il 2021, bisognerà conseguire almeno 15 CFP e 3 nelle materie ordinamentali e deontologiche, anche in modalità FAD. L'Istituto universitario ICOTEA è autorizzato dal CNF all'erogazione di corsi e offre diversi vantaggi economici per gli iscritti.
Per poter esercitare la propria professione, tutti gli iscritti all’Ordine Forense sono tenuti alla formazione continua.
Gli avvocati, infatti, devono soddisfare un principio di competenza a beneficio del settore pubblico, ovvero della collettività. In tal modo il professionista garantisce una prestazione corretta in prospettiva di una migliore amministrazione della giustizia.
L’obbligo di formazione continua
A luglio 2007 il CNF ha adottato un regolamento che per la prima volta introduceva il dovere di formazione continua nel Codice deontologico forense.
È però col D.P.R. del 07/08/ 2012 n. 137 che la Formazione Continua è divenuta un obbligo di legge. In quest’ottica, dunque, il Consiglio Nazionale Forense ha pubblicato nel 2014 il nuovo Regolamento per i propri iscritti.
Tale documento si è adeguato ai nuovi obblighi relativi all’aggiornamento professionale, in particolare riducendo il numero complessivo di CFP da 90 a 60 nel triennio.
Di questi, almeno 9 devono appartenere alle materie ordinamentali e deontologiche, e più che la quantità conta la qualità delle ore formative svolte.
Le novità a seguito della pandemia
La Delibera 18 dicembre 2020, n. 310 del CNF specifica gli obblighi di formazione continua a seguito del prolungarsi della pandemia da Covid-19. Poiché ancora oggi è impossibile svolgere attività in presenza, le modalità di assolvimento degli obblighi formativi cambiano in funzione del numero di offerte disponibili online.
Dato che neanche il 2021, come accaduto per il 2020, sarà conteggiato nel triennio, aumenta nuovamente il numero di crediti obbligatori. Grazie alle possibilità offerte dalle piattaforme digitali, gli avvocati dovranno conseguire minimo 15 CFP di cui almeno 3 nelle materie ordinamentali e deontologiche. È possibile, però, acquisirli tutti tramite modalità FAD attraverso Enti di Formazione accreditati dal Consiglio Nazionale Forense.
L’offerta formativa di ICOTEA per gli avvocati
L’Istituto Universitario ICOTEA è stato autorizzato dal CNF per erogare corsi dedicati agli iscritti all’Ordine degli Avvocati e lo fa mettendo in campo nuove metodologie didattiche. La propria piattaforma e-learning, infatti, è attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e il materiale formativo è disponibile in modalità blended.
Tra i corsi in erogazione per la professione forense che permettono di acquisire i CFP obbligatori vi sono:
- Corso Aggiornamento Biennale Mediatore/Conciliatore Civile;
- Master Mediatore Familiare;
- Master Mediazione Penale Minorile, Familiare e Sociale;
- Master Economia e Diritto: Gestione delle Risorse Umane;
- Master integrativo Mediazione Familiare;
- Corso aggiornamento Amministratore di condominio;
- Master in Diritto e Marketing sportivo.
Tra i vantaggi economici riservati agli iscritti, ICOTEA offre un Voucher Formativo per ridurre l’importo complessivo dei percorsi scelti e rateizzarlo senza costi aggiuntivi. Le lezioni vengono attivate entro 24h dall’iscrizione e l’attestato finale è valido per la certificazione dei CFP acquisiti.
ICOTEA è un Istituto qualificato nel campo della Formazione, accreditato dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e delle Ricerche), con Decreto del 23/09/2013 GU n. 242 del 15/10/2013; Decreto n. AOODGPER: 6833 del 19/09/2012; Decreto n. 474/668 del 31/10/2006.
Per saperne di più sui nostri servizi visita il sito www.icotea.it o scrivi una mail a [email protected] per ricevere maggiori informazioni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Ordine Forense e formazione continua