Imprese sociali 2017, finanziamenti agevolati per il terzo settore. Tra i beneficiari società, cooperative e Onlus. Ecco una guida su domanda e come funzionano.
Imprese sociali, le agevolazioni 2017 permettono di accedere a finanziamenti a tassi agevolati. I beneficiari dovranno presentare un progetto con spese ammissibili di importo di almeno 200 mila euro. Gli incentivi sono pensati per favorire azioni di utilità sociale nel terzo settore.
Potranno beneficiare delle agevolazioni per imprese sociali le società, cooperative e Onlus. Il finanziamento sarà erogato una volta accettato il progetto proposto da Mise e banca finanziatrice.
Ecco tutte le informazioni per imprese sociali sulle agevolazioni 2017: come presentare domanda e come funziona l’incentivo.
Imprese sociali: guida alle agevolazioni 2017
Le agevolazioni 2017 alle imprese sociali sono pensate come una forma di aiuto e sussidio per il settore dell’economia sociale. Gli incentivi sono pensati sotto forma di finanziamenti agevolati. I beneficiari potranno fruirne a fronte della stesura di programmi in linea con le finalità istituzionali e il dettato del relativo Statuto.
Rientrano nella definizione di impresa sociale ai fini delle agevolazioni i seguenti soggetti:
- imprese sociali costituite in forma di società (D.lgs. 155/2006 e s.m.i.);
- cooperative sociali e consorsi (L. 381/1991 e s.m.i.);
- società cooperative con qualifica di ONLUS (D.lgs. 460/1997 e s.m.i).
I finanziamenti agevolati poggiano su di una Convenzione tra Mise, ABI e Cassa Depositi e Prestiti. Le imprese sociali quindi dovranno essere sottoposte ad una serie di controlli sui progetti presentati da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e dalla banca finanziatrice.
L’importo delle agevolazioni per le imprese sociali sarà pari alla differenza tra il tasso di interesse di riferimento e quelli di cui fruirà il beneficiario. L’entità dei finanziamenti sarà quindi relativa alla somma risparmiata sul tasso stabilito.
I finanziamenti per imprese sociali verranno corrisposti nell’ambito del regolamento europeo ‘de minimis’. A sostegno delle agevolazioni interverrà il Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti di ricerca (FRI) di Cassa Depositi e Prestiti.
Imprese sociali, agevolazioni 2017: come funzionano?
I progetti per le agevolazioni dovranno presentare delle spese ammissibili tra i 200.000 e i 10 milioni di euro. Le risorse per le imprese sociali saranno corrisposte per il 60% a Pmi, mentre il restante 25% sarà destinato a micro-imprese.
Tra le spese ammissibili per agevolazioni sociali 2017 sono compresi l’acquisto di beni e servizi nelle seguenti categorie:
- suolo aziendale e sue sistemazioni;
- fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
- macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
- programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- brevetti, licenze e marchi;
- formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, funzionali alla realizzazione del progetto;
- consulenze specialistiche, quali studi di fattibilità economico-finanziaria, progettazione e direzione lavori, studi di valutazione di impatto ambientale;
- oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge;
- spese per l’ottenimento di certificazioni ambientali o di qualità;
- spese generali inerenti allo svolgimento dell’attività d’impresa.
Il tasso di interesse delle agevolazioni per imprese sociali dovrà muoversi in un regime agevolato e sarà pari almeno lo 0,50% annuo.
Imprese sociali 2017: come presentare domanda per i finanziamenti?
L’invio delle domande per le agevolazioni 2017 possono essere svolte mediante procedimento a sportello (art. 5 D.lgs. 123/1998). La procedura favorirà chi invierà richiesta prima. La domanda dell’impresa sociale dovrà essere rivolta al Mise, che provvederà ad eseguire i controlli necessari.
Saranno oggetto di verifica sui progetti per gli incentivi sociali 2017 una serie di fattori. Tra di essi si possono citare: completezza e regolarità della documentazione, validità tecnico-economica del piano, capacità di restituzione del finanziamento. Sarà giudicato anche l’impatto socio-ambientale del progetto dell’impresa sociale, anche in considerazione delle altre organizzazioni simili e con le medesime finalità.
Al momento è atteso il provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese che darà il via alla presentazione delle domande.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Imprese sociali: guida alle agevolazioni 2017