Partite IVA, in scadenza oggi la domanda per ottenere i soldi dell'ISCRO 2023. L’istanza dovrà essere presentata seguendo le istruzioni, tramite la procedura online o tramite call center INPS
Le domande per l’ISCRO 2023 possono essere presentate entro la scadenza in calendario oggi, 31 ottobre 2023.
L’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa spetta una sola volta nel triennio 2021-2023.
Nel messaggio numero 1636/2023 sono riportate le istruzioni per presentare l’istanza.
Le domande potranno essere inoltrate tramite l’apposita procedura online, disponibile sul sito dell’Istituto, oppure telefonando al call center INPS.
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ISCRO 2023: domande entro la scadenza del 31 ottobre
A fornire le istruzioni per la presentazione di nuove domande per l’ISCRO 2023 è l’INPS, nel messaggio numero 1636 del 2023.
- INPS - Messaggio numero 1636 del 5 maggio 2023
- Presentazione della domanda di indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) per l’anno 2023.
La misura per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata dell’Istituto è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2021, nello specifico dall’articolo 1, commi da 386 a 400 della legge 30 dicembre 2020, numero 178.
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La somma, introdotta in via sperimentale per il triennio 2021-2023, può essere richiesta una sola volta.
Per presentare la domanda si dovranno seguire le istruzioni fornite dalla precedente circolare numero 94 del 2021.
Le nuove domande dovranno essere inoltrate entro il termine della giornata odierna, 31 ottobre 2023.
Come anticipato, non potrà ricevere le somme chi non ha già ottenuto l’importo negli anni precedenti.
A riguardo l’INPS specifica quanto di seguito riportato:
“in tale ipotesi, eventuali domande che verranno comunque presentate saranno rigettate dall’Istituto con la motivazione di cui sopra.”
Come spiegato nel paragrafo 5 della circolare numero 94 del 2021, nel caso di decadenza dal diritto all’indennità ISCRO riconosciuta per il 2021 o per il 2022, il soggetto non potrà accedere una seconda volta alla prestazione.
Il divieto è previsto anche nel caso in cui lo stesso non abbia beneficiato di tutte e sei le mensilità previste.
Novità in merito all’agevolazione arriveranno con la Legge di Bilancio 2024. Il testo bollinato del DDL di Bilancio, che sarà presentato a breve in Parlamento, rende strutturale l’ISCRO a partire dal 1° gennaio 2024, innalzando anche il limite di reddito a 12.000 euro.
ISCRO 2023, come presentare la domanda: procedura online o call center INPS
A differenza di chi ha già ricevuto l’indennità, potrà presentare domanda anche chi ha già presentato la richiesta per l’anno 2021 e 2022.
Nel caso in cui la domanda sia stata respinta o la prestazione revocata dall’origine, i soggetti possono infatti inviare nuovamente la richiesta per il 2023.
In merito ai requisiti da rispettare nel messaggio INPS numero 1636/2023 si legge quanto di seguito riportato:
“Si fa presente, infine, che ai fini della verifica dei requisiti reddituali di cui ai paragrafi 2.2.3 e 2.2.4 della citata circolare n. 94 del 2021, in sede di presentazione della domanda per l’anno 2023 l’assicurato deve autocertificare i redditi prodotti per ciascuno degli anni di interesse (cfr. l’art. 1, comma 389, della legge n. 178/2020), salvo che gli stessi non siano già a disposizione dell’Istituto; in tale ultima ipotesi, ai fini della verifica dei requisiti reddituali, verranno presi in considerazione i dati reddituali di cui dispone l’Istituto, che saranno precaricati nel pannello di domanda.”
Sono due le opzioni a disposizione per presentare l’istanza:
- tramite l’apposita procedura online;
- mediante il call center INPS.
Per compilare la domanda si dovrà accedere alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Per raggiungerla è necessario collegarsi al sito dell’INPS e scrivere il titolo nell’apposita barra di ricerca.
In alternativa si potrà seguire le istruzioni del seguente percorso:
- “Sostegni, sussidi ed indennità”;
- “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”;
- selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti”;
- “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;
- dopo l’autenticazione, selezionare la voce “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.
Per presentare la domanda relativa all’ISCRO 2023 si deve accedere all’interno dell’area riservata del sito INPS.
L’accesso è permesso tramite:
I soggetti interessati, in alternativa, potranno telefonare ai seguenti recapito:
- al numero verde 803 164 da rete fissa, in modo gratuito;
- al numero 06 164164 da rete mobile, a pagamento sulla base della tariffa applicata dal gestore.
Per ulteriori informazioni sul calcolo degli importi si rimanda alla guida completa.
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Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: ISCRO 2023: domande in scadenza oggi
