IA e gestionali, AssoSoftware: nuovi scenari per le imprese

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Cresce l'uso dell'intelligenza artificiale nelle imprese. Il settore più coinvolto è quello dello sviluppo di software

IA e gestionali, AssoSoftware: nuovi scenari per le imprese

Come procede l’adozione dell’IA nelle aziende italiane?

A fornire il quadro della situazione sono i risultati della ricerca condotta da SDA Bocconi School of Management per AssoSoftware.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale è in crescita, soprattutto tra le aziende del comparto software.

IA e software gestionali, AssoSoftware: nuovi scenari per le imprese

Sono stati presentati oggi i risultati finali della ricercaL’Intelligenza Artificiale nei software gestionali”, condotta da SDA Bocconi School of Management per AssoSoftware, l’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende dell’IT che realizzano software applicativo-gestionali.

Lo studio ha visto coinvolte, tra il 2024 e il 2025, oltre 250 imprese produttrici di software per indagare come l’IA stia entrando nelle aziende italiane, quale sia la spesa dedicata e su quali settori abbia il maggiore impatto.

Rispetto al 2024, cresce significativamente il numero di aziende del comparto software che pianifica investimenti superiori al 5 per cento del fatturato: per il prossimo anno, la percentuale passa dal 39 per cento al 51 per cento.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale tra le imprese è in aumento, anche se ma le nuove integrazioni rallentano, segno di un consolidamento delle soluzioni esistenti.

Come si legge nel comunicato stampa diffuso oggi, i settori più coinvolti sono lo sviluppo software (78 per cento), l’assistenza clienti (68 per cento) e le soluzioni applicative (56 per cento), con interesse crescente anche sulla formazione (35 per cento).

La priorità per le aziende resta l’efficienza operativa: l’86 per cento delle aziende punta a benefici organizzativi e il 54 per cento a vantaggi economici, mentre il 38 per cento dei clienti rifiuta costi extra, rendendo la monetizzazione una sfida aperta.

“I risultati della ricerca confermano il ruolo del software come pilastro per la gestione e l’integrazione dell’IA nelle imprese. In questo scenario, per consentire alle aziende, in particolare alle PMI, di sfruttarne appieno i benefici, è fondamentale stimolare l’adozione del software con incentivi strutturali più incisivi rispetto al Piano Transizione 5.0 che, come dimostrano i dati, non sta riscuotendo successo a causa degli eccessivi oneri burocratici. Serve un grande programma di investimenti per sostenere le aziende tech, favorire gli investimenti esteri e valorizzare le idee di studenti e giovani imprenditori, affinché l’Italia possa aspirare a diventare l’hub europeo delle applicazioni software per l’IA.”

Questo il commento di Pierfrancesco Angeleri, Presidente di AssoSoftware.

“La nostra ricerca evidenzia come i produttori di software gestionali abbiano un ruolo cruciale nel promuovere un’adozione dell’IA.

Oggi più che mai, è fondamentale adottare una prospettiva post-digital, che integri l’IA nel tessuto aziendale con logiche di sostenibilità economica e organizzativa. Per questa finalità, il vettore offerto dai produttori di software gestionali è insostituibile. L’obiettivo non è solo innovare, ma farlo in modo che ogni investimento in IA generi valore tangibile e duraturo per le imprese. L’impegno del sistema d’offerta dovrà quindi essere quello di promuovere e facilitare un utilizzo dell’IA consapevole, mirato e capace di portare un reale vantaggio competitivo alle aziende italiane.”

Così invece il prof. Severino Meregalli.

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