Disponibile per la consultazione il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate sulle modifiche introdotte in materia di investment management exemption dalla Legge di Bilancio 2023
I soggetti interessati hanno tempo fino al 3 novembre 2023 per inviare le proprie osservazioni e proposte di modifica riguardo la bozza del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate sull’Investment Management Exemption (IME).
Si tratta della previsione della Legge di Bilancio 2023 in materia di fondi esteri e stabile organizzazione.
Nello specifico, consiste nella presunzione legale per cui un veicolo di investimento non residente che si avvale di servizi di supporto all’attività di investimento svolti, nello stesso territorio, da altri soggetti non si configura una stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
La bozza del provvedimento individua le linee guida per l’applicazione delle nuove disposizioni.
Fondi esteri e stabile organizzazione: in consultazione il provvedimento AdE su Investment Management Exemption
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, per la consultazione pubblica, la bozza del decreto sui fondi esteri e la stabile organizzazione.
Il documento contiene le linee guida che attuano le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, comma 255) in materia di Investment management exemption (IME).
Si tratta, nello specifico, di una presunzione legale per effetto della quale, a determinate condizioni, non si viene a configurare una stabile organizzazione in Italia di un veicolo di investimento non residente che utilizza servizi di supporto all’attività di investimento svolti, nello stesso territorio, da altri soggetti.
Una presunzione che va a modificare l’articolo 162 del TUIR.
Come si legge nel documento in bozza, una delle condizioni che il legislatore ha previsto è che il soggetto residente (o la stabile organizzazione nel territorio dello Stato del soggetto non residente) che presta servizi nell’ambito di accordi con entità appartenenti al medesimo gruppo, riceva, per l’attività svolta nel territorio dello Stato, una remunerazione supportata dalla documentazione idonea (articolo 1, comma 6, del Dlsg n. 471/1997.
Il provvedimento richiama i metodi per la determinazione dei prezzi di trasferimento e i criteri di applicabilità delineati dall’OCSE e individua le linee guida per l’applicazione delle nuove disposizioni, distinguendo per tipologia di servizi.
Fondi esteri e stabile organizzazione: come inviare proposte all’Agenzia
Il provvedimento in bozza è disponibile sul sito dell’Agenzia per la consultazione pubblica.
I soggetti interessati hanno tempo fino al 3 novembre 2023 per inviare le proprie osservazioni e proposte di modifica o di integrazione.
L’obiettivo della consultazione è valutare i contributi trasmessi, per un loro eventuale inserimento nella versione definitiva del provvedimento.
Gli interessati dovranno inviare osservazioni e contributi di modifica alla casella di posta elettronica “[email protected]”.
Per garantire un efficiente processo di consolidamento dei diversi contributi, sottolinea l’Agenzia, i soggetti interessati possono seguire lo schema seguente:
- Tematica;
- Paragrafo del provvedimento;
- Osservazioni;
- Contributo;
- Finalità.
Una volta terminata la fase della consultazione pubblica, l’Agenzia delle Entrate pubblicherà i contributi ricevuti (ad eccezione di quelli con richiesta di non divulgazione) e li valuterà al fine di recepirli eventualmente nella versione definitiva del documento.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fondi esteri e stabile organizzazione: consultabile il provvedimento AdE