ENPACL: cos'è e come funziona? Fondato nel 1971, si tratta dell'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Consulenti del Lavoro, al quale devono iscriversi gli iscritti all'Ordine.
ENPACL: cos’è e come funziona?
Fondato nel 1971, l’“Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro” è un’associazione senza scopo di lucro che ha il compito di gestire l’erogazione della previdenza e di ulteriori forme di assistenza per i propri membri.
L’iscrizione all’ente è necessaria per tutti coloro che sono iscritti negli Albi provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, ad eccezione degli iscritti obbligatoriamente ad altri Enti previdenziali per liberi professionisti.
L’ENPACL è stato fondato nel 1971 ed è stato oggetto di modifiche nel corso del 1991; all’inizio del 1995 si è trasformato in un Ente privato di tipo associativo.
Composto da 4 organismi principali che hanno il compito di provvedere al bilancio e alla gestione dell’associazione, l’ENPACL può proporre anche delle attività ulteriori rispetto a quelle relative alla sola previdenza per i consulenti del lavoro.
Cerchiamo di descrivere quindi quali sono i principali scopi dell’ENPACL e di chiarire nel dettaglio anche quali sono i suoi organi fondamentali.
ENPACL: che cos’è e quali sono i suoi scopi
L’ENPACL ha come compito principale quello di gestire i contributi previdenziali dei propri associati, ovvero di coloro che sono iscritti agli Albi dei Consulenti del Lavoro.
In particolare lo Statuto dell’ente riporta una serie di prestazioni che sono oggetto delle attività dell’ENPACL. Nello specifico si lasciano segnalare come servizi offerti dall’associazione quelli relativi a:
- pensione di vecchiaia;
- pensione di vecchiaia anticipata;
- pensione di inabilità;
- pensione di invalidità;
- pensione di reversibilità e indiretta;
- provvidenze straordinarie;
- indennità di maternità.
Le funzioni dell’ENPACL non si esauriscono però nelle prestazioni appena elencate ma dall’ente possono essere svolte anche ulteriori mansioni a favore dei propri iscritti.
Tra le altre, l’associazione prevede la stipula di polizze assicurative annuali o pluriennali sia per membri che per i loro familiari oltre che eventuali attività volte ad incentivare la libera professione degli associati, specialmente se giovani. Inoltre l’ENPACL può prendere parte a consorzi o società al fine di agevolare l’accesso al credito da parte dei propri membri.
ENPACL, organi e funzionamento dell’ente
L’ente prevede una serie di organi che presiedono al suo funzionamento e che hanno vari gradi di potere decisionale all’interno dell’ENPACL.
Il loro numero totale è 4 e la loro carica dura (ad esclusione del Collegio dei Sindaci) 4 anni.
L’elenco degli organi costitutivi dell’ENPACL è il seguente:
- l’Assemblea dei Delegati: è composta dei rappresentati degli associati ed è composta su base regionale. Il numero di delegati varia a seconda della regione e può andare da 1 per la Valle d’Aosta ai 14 della Lombardia;
- il Consiglio di Amministrazione che è formato da 7 persone tra le quali figura anche il Presidente dell’ENPACL. La sua elezione avviene secondo scrutinio segreto da parte dell’Assemblea dei Delegati;
- il Presidente: vertice e rappresentante legale dell’ENPACL, viene eletto dal Consiglio di Amministrazione. È coadiuvato nelle sue funzioni da un Vice-Presidente e tra i suoi compiti c’è quello di convocare sia l’Assemblea dei Delegati, sia il Consiglio di Amministrazione;
- il Collegio dei Sindaci: è composto da 3 membri eletti da varie istituzioni. Uno infatti viene nominato dall’Assemblea dei Delegati, uno dal Ministro dell’Economia e l’ultimo, con funzione di presidente del Collegio, dal Ministro del Lavoro.
È vietato sia ai Consiglieri di Amministrazione che al Presidente di poter svolgere un secondo mandato dopo aver assunto la carica in precedenza. A disciplinare nel dettaglio quale siano le funzioni assegnate ad ogni organismo e quale siano i loro compiti interviene lo Statuto dell’ENPACL, nel quale è possibile trovare tutte le indicazioni specifiche sui criteri del funzionamento dell’ente.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: ENPACL: cos’è e come funziona?