Controlli sui forfettari, l’Agenzia delle Entrate conferma le verifiche sui requisiti

Controlli al via su 1,8 milioni di partite IVA che applicano il regime forfettario. Il Direttore dell'Agenzia delle Entrate conferma il piano di verifiche sui requisiti, che scatteranno in caso di anomalie

Controlli sui forfettari, l'Agenzia delle Entrate conferma le verifiche sui requisiti

Controlli sui forfettari in caso di anomalie: arriva la conferma del piano di verifiche sui requisiti d’accesso e sulle condizioni per la permanenza nel regime agevolato.

Nei confronti degli 1,8 milioni di partite IVA che applicano il regime forfettario, l’Agenzia delle Entrate effettuerà le valutazioni ordinarie sul fronte dell’analisi del rischio e, conseguentemente, sarà strutturato il piano di controlli in caso di irregolarità.

Non vi saranno quindi controlli specifici sui forfettari “in quanto tali”, ma il Direttore Ernesto Maria Ruffini conferma l’attenzione sul rispetto delle regole di ingresso e permanenza nel regime della flat tax. Le dichiarazioni nel corso dello Speciale Telefisco del 19 settembre.

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Controlli sui forfettari, l’Agenzia delle Entrate conferma le verifiche sui requisiti

Non un pacchetto specifico di controlli sui forfettari, ma verifiche basate sull’analisi del rischio preventiva che toccheranno anche quella platea sempre più ampia di partite IVA che applicano il regime della flat tax.

Questo quanto ribadito dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che nel corso dello Speciale Telefisco organizzato dal Sole24Ore non smentisce il piano di verifiche in corso, ma ne delinea meglio i contorni e soprattutto la base di partenza.

Sono sempre più le partite IVA che applicano il regime forfettario, anche alla luce della progressiva estensione del limite per l’accesso. Per il 2024, la soglia di ricavi e compensi è pari a 85.000 euro e avanzano proposte per alzare l’asticella fino a 100.000 euro.

Al netto delle ipotesi in campo, quel che evidenzia Ruffini è la necessità di controlli sul rispetto delle regole di ingresso e permanenza, “perché altrimenti si mette a repentaglio la salvaguardia del principio di un’equa concorrenza tra tutti gli operatori economici.”

Confermati quindi i controlli nei confronti dei forfettari che, come emerso nelle ultime settimane e secondo quanto previsto dal Piano dell’Agenzia delle Entrate, potranno concretizzarsi anche in accessi presso la sede dell’attività, per verificare la corretta compilazione del quadro RS che, tra le altre cose, fotografa costi, spese e consumi.

Controlli sui forfettari, tutto parte dall’analisi del rischio

La base di partenza che delinea le attività di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate non è, in ogni caso, la selezione di “determinate categorie o attività economiche” ma, evidenzia Ruffini, si parte dall’analisi del rischio fiscale.

Secondo i documenti reperibili sul sito dell’Agenzia, si tratta della procedura che

“ricomprende le tecniche, le procedure e gli strumenti informatici utilizzati per individuare i contribuenti che presentano un elevato rischio fiscale, inteso come il rischio di operare, o aver operato, in violazione di norme di natura tributaria ovvero in contrasto con i principi o con le finalità dell’ordinamento tributario; una volta individuate le posizioni fiscalmente rischiose, le stesse sono trasmesse alle articolazioni organizzative che si occupano dei controlli, che effettuano ulteriori approfondimenti e valutazioni al fine di individuare i soggetti nei cui confronti avviare un’attività istruttoria.”

Un processo affinato negli anni e che ad oggi può contare su una mole di dati rilevante, per effetto della digitalizzazione degli adempimenti che ha interessato anche i forfettari.

L’avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica anche per le partite IVA minori rappresenta senza dubbio una svolta in tal senso, fornendo più dati al Fisco per le analisi del rischio evasione.

È quindi tempo di raccogliere i frutti, puntando l’attenzione sulle situazioni anomale al fine di evitare l’abuso del regime agevolato di tassazione.

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