Tutto pronto per l'invio delle domande per il finanziamento di progetti volti al reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro. Si possono ricevere fino a 120.000 euro. Le richieste si trasmettono a partire dal 6 maggio sul sito INAIL
Finanziamenti fino a 120.000 euro per progetti di reinserimento lavorativo.
Ai nastri di partenza la misura che prevede l’erogazione di contributi per la realizzazione di progetti di formazione e informazione dedicati al reinserimento professionale dei disabili da lavoro.
L’avviso pubblico dell’INAIL fornisce tutti i dettagli operativi e per l’invio delle domande.
Associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, patronati, enti bilaterali e associazioni senza fini di lucro possono inviare le richieste dal 6 al 17 maggio 2024 sul sito dell’Istituto.
Contributi INAIL per il reinserimento lavorativo: domanda dal 6 maggio 2024
Sta per partire la nuova agevolazione INAIL che prevede il finanziamento di progetti di formazione e informazione sul reinserimento professionale dei disabili da lavoro.
L’avviso pubblico presentato lo scorso dicembre mette a disposizione 2 milioni e mezzo di euro per finanziare iniziative dedicate a lavoratori, datori di lavoro e soggetti in cerca di nuova occupazione.
Si tratta della misura prevista in attuazione dell’articolo 1, comma 166, della Legge di Bilancio 2015 che definisce l’erogazione di contributi fino a 120.000 euro per progetti di formazione e di informazione finalizzati a diffondere:
- una cultura condivisa riguardo le tutele previste dall’ordinamento per garantire la parità dei diritti dei lavoratori con disabilità;
- la conoscenza delle misure di sostegno garantite dall’INAIL per la realizzazione degli interventi necessari al reinserimento lavorativo in favore delle persone con disabilità da lavoro.
Come detto, i destinatari delle attività di formazione e informazione in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa sono:
- lavoratori;
- datori di lavoro;
- persone in cerca di nuova occupazione (art. 19, comma 1, del Dlgs. n. 150/2015).
Le domande di finanziamento possono essere presentate da
- associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (escluse le associazioni e le federazioni ad esse aderenti);
- i patronati;
- gli enti bilaterali;
- le associazioni senza fini di lucro che hanno per oggetto la tutela del lavoro, l’assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali, la progettazione e l’erogazione di percorsi formativi e di alternanza, la tutela della disabilità.
Questi, a pena di esclusione, devono risultare in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi (DURC), e non devono aver chiesto o ricevuto finanziamenti pubblici per le stesse attività.
Le iniziative di formazione e informazione devono essere destinate complessivamente a un massimo di 400 partecipanti a livello nazionale e articolarsi in almeno due dei quattro moduli indicati nell’avviso pubblico.
Ad ogni modo, deve necessariamente essere incluso quello che riguarda il “Regolamento INAIL per il reinserimento e l’integrazione lavorativa e le relative modalità di attivazione dei progetti personalizzati”.
Le attività dovranno essere tenute da docenti qualificati e potranno essere svolte in presenza o in videoconferenza con modalità sincrona.
Contributi INAIL per il reinserimento lavorativo: come fare domanda
Le domande di finanziamento possono essere presentate esclusivamente da uno dei soggetti proponenti indicati in precedenza. È possibile inviare una sola domanda ciascuno.
Le richieste di finanziamento devono essere compilate e inoltrate esclusivamente in modalità telematica tramite l’apposito servizio disponibile sul portale INAIL alla sezione “accedi ai servizi online”.
Il legale rappresentante deve essere in possesso di credenziali SPID, CIE o CNS. Le richieste devono essere compilate indicando tutti gli elementi identificativi del progetto e complete della documentazione richiesta come specificato all’articolo 10 del bando.
Le domande di possono trasmettere a partire dalle ore 12.00 del 6 maggio e fino alla scadenza fissata per le ore 17.00 del 17 maggio 2024.
I finanziamenti saranno concessi dall’INAIL con la procedura a sportello. Le domande verranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione e ammesse fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Come detto, per ogni progetto possono essere assegnati fino a un massimo di 120.000 euro. L’importo spettante viene determinato in funzione del numero dei partecipanti, delle ore in cui si articolano i moduli e della modalità di svolgimento come indicato nell’avviso pubblico.
Le iniziative devono essere realizzate entro 12 mesi dalla comunicazione del provvedimento di ammissione.
Per tutti gli altri dettagli si rimanda al testo integrale del bando e alla pagina informativa sul sito dell’INAIL.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contributi INAIL per il reinserimento lavorativo: domanda dal 6 maggio 2024