Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati in arrivo grazie al PNRR per chi investirà in Sicilia nei prossimi mesi, è in fase di apertura il bando Competitività Sicilia, che prevede quattro diversi strumenti
Competitività Sicilia è la misura per accompagnare e favorire la crescita e lo sviluppo del sistema imprenditoriale siciliano. Con una dotazione di 105 milioni di euro prevede quattro diverse aree di intervento.
Grazie alla concessione di agevolazioni sotto forma di finanziamento agevolato e di contributo a fondo perduto, la misura, finanziata dal PNRR, si pone l’obiettivo di rafforzare il sistema imprenditoriale dell’isola, di favorire lo sviluppo di poli di specializzazione e anche di stimolare il riposizionamento di settori produttivi tradizionali.
Il bando Competitività Sicilia prevede quattro linee di intervento per accompagnare e favorire la crescita e lo sviluppo:
- Fare impresa in Sicilia - destinato a imprese giovanili e startup innovative di giovani imprenditori di età compresa tra i 18 ed i 40 anni;
- Ripresa Sicilia - destinato a PMI e network di imprese (massimo tre imprese costituite in forma di rete);
- Luoghi per l’innovazione - destinato alle piccole e medie imprese, con esperienza e competenza nella gestione di luoghi per l’innovazione (hub, incubatori, ecc.);
- Cluster Sicilia - destinato a consorzi/società consortili/cooperative/reti d’impresa già costituiti o di nuova costituzione alla data di presentazione della domanda, rappresentante il Distretto produttivo.
Per due dei quattro bandi - Cluster Sicilia e Ripresa Sicilia - i termini sono già scaduti, si auspica un rifinanziamento delle misure. Anche alla luce delle ingenti risorse stanziate dal PNRR per la Sicilia.
Per il bando Luoghi per l’innovazione, invece, è possibile presentare domanda entro il prossimo 24 ottobre 2023.
Per il bando Fare impresa in Sicilia, invece, si attende ancora l’uscita dell’avviso.
Fare Impresa in Sicilia (FainSicilia): contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati in arrivo per startup innovative e autoimprenditorialità
Fare Impresa in Sicilia (FainSicilia) è la prima area di intervento prevista da Competitività Sicilia.
L’obiettivo della misura è quello di sostenere la creazione di nuove imprese, favorendo in particolar modo l’occupazione giovanile grazie alla promozione di start up innovative e di forme di autoimpiego.
Per Fare Impresa in Sicilia sono stati stanziati 26 milioni di euro:
- 16 milioni di euro a valere su FSC 2021/2027;
- 10 milioni di euro a valere su POC 2014/2020.
Soggetti beneficiari
Nello specifico, la misura è rivolta ai giovani tra i 18 e i 40 anni che hanno un progetto imprenditoriale volto alla creazione di una nuova microimpresa o piccola impresa.
Possono richiedere il finanziamento tutti i soggetti che:
- intendono avviare una nuova attività ma non ha ancora costituito l’impresa. In questo caso l’agevolazione in termini di contributi a fondo perduto può arrivare al 75% delle spese ammissibili;
- e quelli che l’hanno costituita da meno di 3 anni, in questo secondo caso l’agevolazione è concessa al 90 per cento.
L’investimento massimo è di 300.000 euro.
L’oggetto degli investimenti
Le spese ammissibili riguardano:
- ristrutturazioni immobili (limite del 30 per cento);
- acquisto impianti, macchinari, attrezzature;
- software, know how;
- formazione specialistica (limite del 10 per cento);
- spese per la progettazione.
Le nuove imprese devono operare principalmente nei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
- commercio di beni e servizi, compreso il franchising;
- attività della filiera culturale, finalizzata alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico e prodotti e servizi per l’innovazione sociale.
I professionisti di Informazione Fiscale possono supportarti nell’analisi di prefattibilità del progetto e nella predisposizione e presentazione della domanda, compila il form per chiedere maggiori informazioni:
Ripresa Sicilia: con il PNRR contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per PMI in forma singola o in network (massimo tre imprese)
Ripresa Sicilia è la linea di intervento che prevede di rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale siciliano e stimolare il riposizionamento di settori tradizionali attraverso la realizzazione di investimenti tesi a sostenere la crescita e l’innovazione, favorendo processi di trasferimento tecnologico e di riconversione e riqualificazione di siti produttivi.
Per questa misura sono stati stanziati 36 milioni di euro, 16 milioni di euro a valere sul FSC 2021/2027 e 20 milioni di euro a valere sul POC 2014/2020.
Al momento non è possibile presentare domanda, si auspica quindi che venga rifinanziata presto.
Potevano richiedere l’agevolazione le PMI in forma singola (impresa proponente) o con l’adesione di altre piccole e medie imprese (massimo 3).
Ripresa Sicilia prevedeva un’agevolazione sulle spese pari al 75 per cento, tramite un finanziamento a tasso zero oppure un contributo a fondo perduto, per la realizzazione di progetti imprenditoriali:
- integrati con progetti di ricerca e sviluppo;
- a sostegno dell’industrializzazione dei risultati della ricerca;
- per nuove tecnologie o soluzioni innovative nei processi, nei prodotti/servizi e nell’organizzazione.
I programmi di spesa non devono essere inferiori a 500.000 euro e superiori a 5 milioni di euro.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
- spese per la progettazione e direzione lavori (limite del 6 per cento in opere murarie);
- opere murarie e costi di ristrutturazioni (limite del 30 per cento);
- acquisto di macchinari, impianti, e attrezzature;
- spese per la formazione specialistica del personale (limite del 20 per cento), necessaria per l’introduzione di macchinari, attrezzature, impianti innovativi, software e soluzioni tecnologiche;
- acquisto di software, brevetti, licenze e soluzioni tecnologiche;
- ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
- consulenza specialistica;
- programmi di internazionalizzazione, di marketing, e-business.
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Connessioni – Luoghi per l’innovazione
Connessioni – Luoghi per l’innovazione è la misura prevista da Competitività Sicilia che mette a disposizione contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per:
- facilitare l’incontro tra domanda e offerta di innovazione;
- stimolare l’adozione di tecnologie avanzate, prestando particolare riguardo alla microimprenditorialità;
- promuovere imprenditorialità innovativa;
- realizzare o sviluppare luoghi di innovazione generativi, luoghi di produzione e di lavoro, che devono far convivere l’impresa e il giovane creativo, start up, eventuale coworking e fab lab.
L’agevolazione, dunque, è dedicata alle PMI con esperienza e competenza nella gestione di luoghi per l’innovazione (come acceleratori, hub o incubatori), le quali possono accedere a contributi a fondo perduto delle spese ammissibili fino al 65 per cento.
Le PMI dovranno essere costituite in forma di società di capitali o società consortili, anche in forma di rete di imprese, ed essere attive alla data del 31 dicembre 2021.
Dovranno anche aver depositato gli ultimi due bilanci con risultato economico non negativo.
I programmi di spesa non devono essere inferiori a 300.000 euro né superiori a 1.000.000 euro e devono riguardare la realizzazione di una nuova iniziativa oppure l’ampliamento, lo sviluppo e il miglioramento di un’iniziativa esistente.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
- adeguamento o ristrutturazione edilizia di immobili (limite del 30 per cento) a condizione che il soggetto proponente disponga dell’immobile almeno per 5 anni;
- costi per la progettazione e la direzione lavori (limite del 6 per cento);
- arredi, macchinari, strumenti, attrezzature e hardware;
- portali, software e licenze d’uso di software, brevetti e know how;
- animazione imprenditoriale necessaria all’avvio dell’iniziativa;
- spese generali (solo primo anno nel limite del 7 per cento) .
In conformità con quanto previsto nelle Disposizioni attuative, gli aiuti di cui al presente Avviso sono concessi sulla base di quanto previsto all’art. 27 del Reg. UE n. 651/2014 “Aiuti ai poli di innovazione” e ss.mm.ii. nella forma di:
- contributo in conto capitale per gli investimenti iniziali di cui alle lettere A) e B) dell’art. 7, comma 1, nella misura massima del 65% dei costi ritenuti ammissibili a seguito di valutazione da parte del Dipartimento regionale delle Attività Produttive;
- contributo alla spesa per il sostenimento di costi di funzionamento rientranti nelle categorie di spesa ammissibile di cui alle lettere C e D dell’art. 7, comma 1, nella misura massima del 50% dei costi ritenuti ammissibili a seguito di valutazione da parte del Dipartimento regionale delle Attività Produttive.
Per questa iniziativa è possibile presentare domanda fino al prossimo 13 novembre 2023 (ciò in seguito alla proroga intervenuta nei giorni scorsi rispetto all’originaria scadenza del 24 ottobre 2023).
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Cluster Sicilia: finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per consorzi, reti di impresa, società consortili e cooperative
L’ultima misura prevista da Competitività Sicilia è Cluster Sicilia. Si tratta dell’agevolazione volta al potenziamento dei distretti produttivi grazie alla valorizzazione della capacità di aggregazione e al rafforzamento degli interventi previsti dall’articolo 10 del DA n. 163 del 2020.
Nello specifico si sostengono investimenti materiali ed immateriali dedicati al tessuto produttivo dei singoli distretti, favorendo lo sviluppo di poli di specializzazione e sostenendo processi di aggregazione di imprese.
I soggetti beneficiari di Cluster Sicilia
L’agevolazione può essere richiesta da consorzi, società consortili, cooperative e reti d’impresa che sono già costituiti o di nuova costituzione alla data di presentazione della domanda e che rappresentano il Distretto produttivo.
Il soggetto di ciascun distretto dovrà essere partecipato per almeno il 30 per cento dalle imprese aderenti al Patto di Sviluppo Distrettuale.
La misura prevede un contributo a fondo perduto fino al 90 per cento delle spese ammissibili, ai sensi della sezione 3.1 del Quadro Temporaneo e smi e dell’articolo 54 del decreto Rilancio, n. 34/2020.
Oggetto ed importi delle agevolazioni
I programmi di spesa non devono essere inferiori a 200.000 euro né superiori a 1,8 milioni di euro e devono essere finalizzati alla realizzazione di almeno due tra le seguenti azioni:
- Investimenti per la cooperazione tra le imprese del Patto di sviluppo distrettuale (infrastrutture digitali, modelli di business di cluster, etc) e la governance del cluster (management di cluster, export manager, etc.);
- Investimenti per piattaforme logistiche e servizi specialistici annessi;
- Investimenti di marketing, per azioni commerciali (piani di marketing, portale web, servizi specialistici annessi) e per attività di internazionalizzazione;
- Creazione/sviluppo marchi;
- Spese per la certificazione di qualità;
- Sistemi di tracciabilità della filiera mediante blockchain.
Cluster Sicilia al momento ha visto coinvolti 22 distretti produttivi per un totale di 1.805 imprese.
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Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: “Competitività Sicilia”: contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati in arrivo