Laurea, tirocinio ed Esame di Stato sono i tre passaggi necessari per diventare psicologo. Ecco passo per passo come accedere alla professione.
Per diventare psicologo è necessario seguire uno specifico iter, che parte dalla laurea e si conclude con il superamento dell’Esame di Stato che consente di iscriversi all’albo.
Il percorso per poter risultare iscritto all’Ordine degli psicologi è lungo e passa anche attraverso lo svolgimento di un periodo di tirocinio.
La durata complessiva dell’iter appena esposto è di almeno 6-7 anni: 5 minimi per conseguire la laurea e i restanti necessari per il tirocinio e per superare l’Esame di Stato.
Per poter vedere il proprio nome incluso nelle liste dell’Albo è possibile intraprendere due strade: quella per la sezione A o per la sezione B.
Solo la prima permette di acquisire il titolo di psicologo, con la seconda si potrà diventare o “Dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro”, o “Dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità”. In questo articolo descriveremo unicamente il percorso relativo alla sezione A.
Per diventare psicologi iscritti all’albo si dovranno seguire i seguenti passaggi:
- Laurea magistrale/specialistica in Psicologia,
- tirocinio annuale,
- Esame di Stato.
Cerchiamo di chiarire nel dettaglio ciascuno dei punti appena esposti che permetteranno, alla fine del percorso, di poter diventare psicologo a tutti gli effetti.
Come diventare psicologo: quale laurea conseguire per l’iscrizione all’Albo
Il primo passo da fare per chi volesse diventare psicologo è quello di intraprendere un percorso di studi che permetta di accedere all’Esame di Stato per l’iscrizione all’Ordine.
A tal fine sarà indispensabile iscriversi all’Università e conseguire una laurea triennale che permetta di accedere al corso magistrale o specialistico in psicologia.
Per essere iscritti all’albo degli psicologi e quindi per essere considerati psicologi a tutti gli effetti si deve aver conseguito una laurea in una delle seguenti classi di laurea:
Tipo di laurea | Classe di laurea |
---|---|
Magistrale | LM 51 |
Specialistica | 58/S |
Vecchio ordinamento | Laurea in Psicologia |
Come diventare psicologo: il tirocinio post-lauream
Una volta che si sia conseguita una laurea di quelle elencate in psicologia si dovrà proseguire la propria formazione con un tirocinio.
Il periodo di formazione post-lauream dovrà essere della durata di un anno e garantire 1.000 ore di attività per l’aspirante psicologo. Potrà inoltre essere svolto sia presso i dipartimenti e gli istituti delle Università, sia presso strutture pubbliche o private idonee.
Il tirocinio dovrà permettere al neolaureato di acquisire una conoscenza diretta e misurata sul campo in 2 delle seguenti aree:
- psicologia generale,
- psicologia clinica,
- piscologia sociale,
- psicologia dello sviluppo.
Non è ammessa in nessun caso una quota di assenze superiore ad un terzo. Nel caso dovesse verificarsi questa eventualità non si avrà diritto ad accedere all’Esame di Stato per diventare psicologo e si dovrà ripetere il tirocinio da capo.
Al termine di questo periodo della durata di un anno verrà rilasciato un attestato rilasciato dall’Università competente incaricata di gestire il tirocinio nel quale verrà indicato anche il diario con le presenze giornaliere del tirocinante. Solo a questo punto ci si potrà iscrivere a partecipare all’Esame di Stato per la professione di psicologo.
Come diventare psicologo: modalità e svolgimento dell’Esame di Stato
Dopo aver completato con successo tutto il percorso descritto fino ad ora sarà possibile fare domanda per accedere all’Esame di Stato abilitante per la professione dello psicologo. Le prove previste sono 4, tre dovranno essere prodotte in forma scritta e una, l’ultima, si svolgerà in forma orale.
Le prove in cui è articolato l’Esame di Stato per la professione di Psicologo sono le seguenti
Tipo di prova | Argomenti |
---|---|
Prima prova scritta | Aspetti teorici e applicativi avanzati della psicologia; progettazione di interventi complessi su casi individuali, in ambito sociale o di grandi organizzazioni, con riferimento alle problematiche della valutazione e dello sviluppo delle potenzialità personali. |
Seconda prova scritta | Progettazione di interventi complessi con riferimento alle problematiche della valutazione dello sviluppo delle potenzialità dei gruppi, della prevenzione del disagio psicologico, dell’assistenza e del sostegno psicologico, della riabilitazione e della promozione della salute psicologica. |
Prova scritta applicativa | Discussione di un caso relativo ad un progetto di intervento su individui ovvero in strutture complesse. |
Prova orale | Stessi argomenti della prova scritta; ulteriori approfondimenti su questioni teorico-pratiche relative all’attività svolta durante il tirocinio professionale, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale. |
Una volta superato anche questo ultimo scoglio ci si potrà finalmente iscrivere alla sezione A dell’Albo degli Psicologi. Le modalità specifiche per potersi registrare sono rese note dall’Ordine di appartenenza.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Come diventare psicologo: laurea, tirocinio ed Esame di Stato