Certificazione Unica 2024, consegna dell’ex CUD entro il 18 marzo. Invio tramite email non sempre possibile

Anna Maria D’Andrea - Certificazione Unica

Certificazione Unica 2024, è il 18 marzo la scadenza non solo per l'invio telematico ma anche per la consegna dell'ex CUD ai percipienti. L'invio può essere effettuato in modalità elettronica, ad esempio a mezzo email, a specifiche condizioni. Tutte le regole da rispettare

Certificazione Unica 2024, consegna dell'ex CUD entro il 18 marzo. Invio tramite email non sempre possibile

Certificazione Unica 2024 in consegna entro il 18 marzo.

Questa la scadenza da rispettare non solo per l’invio telematico dell’ex modello CUD ma anche per la messa a disposizione dei percipienti.

Un adempimento che inaugura la stagione della dichiarazione dei redditi e per il quale i datori di lavoro dovranno rispettare specifiche regole.

La digitalizzazione ha portato in molte realtà alla sostituzione della consegna della CU in modalità cartacea con l’invio in formato elettronico, ad esempio a mezzo email o tramite appositi programmi.

Non sempre è tuttavia ammessa la consegna in formato digitale e a fornire le istruzioni specifiche da seguire è la stessa Agenzia delle Entrate.

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Certificazione Unica 2024, consegna dell’ex CUD entro il 18 marzo. Invio tramite email non sempre possibile

Lavoratori dipendenti e percettori di redditi assimilati al lavoro dipendente, pensionati così come i lavoratori autonomi riceveranno entro il 18 marzo la Certificazione Unica 2024 da parte dei propri sostituti d’imposta.

I datori di lavoro così come gli enti pubblici o privati che erogano trattamenti pensionistici sono quindi chiamati a rispettare il termine di metà mese non solo per l’invio telematico delle CU 2024 ma anche per la consegna delle stesse.

La scadenza è in tal caso univoca, anche sul fronte delle certificazioni uniche dei lavoratori autonomi per le quali sarà possibile effettuare l’invio telematico entro la scadenza del 31 ottobre 2024.

Esclusivamente per i lavoratori dipendenti cessati dal rapporto di lavoro, la consegna non dovrà avvenire entro il 18 marzo ma entro 12 giorni dalla richiesta.

Queste le regole generali in relazione ai tempi da rispettare, ma è bene soffermarsi anche sulle modalità di consegna della Certificazione Unica 2024, l’ex CUD che conterrà i dati fondamentali per la predisposizione della dichiarazione dei redditi.

L’adozione di software e procedure digitali in molte realtà imprenditoriali ha portato al progressivo venir meno del cartaceo anche sul fronte della documentazione da trasmettere ai dipendenti, dalle buste paga alle informative aziendali.

Sul fronte della Certificazione Unica, però, la possibilità di “abbandonare” l’analogico è vincolata al rispetto di specifiche condizioni.

La trasmissione delle CU 2024 in formato elettronico, ad esempio tramite email, è subordinata alla verifica da parte del sostituto d’imposta della possibilità del lavoratore di:

“entrare nella disponibilità della medesima e di poterla materializzare per i successivi adempimenti.”

Consegna della CU 2024 in formato elettronico solo se il lavoratore può visualizzarla e stamparla

Alle aziende è quindi richiesto di verificare che il lavoratore sia dotato degli strumenti necessari per ricevere e successivamente stampare il modello CU 2024 consegnato in formato elettronico.

Considerando che ad oggi la maggior parte dei cittadini è in possesso di una connessione internet e di un supporto per visualizzare e scaricare documenti online (PC, smartphone o tablet), va da sé che non dovrebbero esservi particolari ostacoli alla dematerializzazione delle certificazioni uniche dei dipendenti.

Risalgono infatti al 2006 (risoluzione n. 145) le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate in merito all’obbligo per i sostituti d’imposta di verificare la sussistenza per ciascun percipiente delle condizioni per la ricezione in via elettronica dell’ex modello CUD.

Istruzioni che, nonostante siano passati ormai quasi 10 anni e lo scenario sul fronte della diffusione dei mezzi di comunicazione digitali sia notevolmente modificato, vengono riprese per ciascun periodo d’imposta nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

La consegna della CU 2024 in formato elettronico è tuttavia in ogni caso esclusa nei casi di rilascio agli eredi di un soggetto deceduto o per i dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro.

Consegna della CU 2024 solo in formato elettronico per gli enti previdenziali

La situazione si ribalta per quel che riguarda le CU dei pensionati.

Per gli enti previdenziali, INPS e privati, la consegna dell’ex CUD è esclusivamente telematica.

Solo su richiesta del percipiente è possibile ottenere la Certificazione Unica in forma cartacea. Le istruzioni di dettaglio su come procedere sono messe a disposizione da parte dei singoli enti previdenziali.

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