Più tempo per ottenere la CILAS e accedere al Superbonus 110 per cento per tutto il 2023, ma solo per i condomini che hanno approvato le delibere per l'esecuzione dei lavori entro il 18 novembre: è questa una delle ultime novità inserite nel testo della Legge di Bilancio
Prende forma la proroga al 31 dicembre per accedere al Superbonus pari al 110 per cento anche nel 2023: tempi più lunghi per ottenere la CILAS, comunicazione di inzio lavori asseverata, solo in caso di delibere approvate entro il 18 novembre, prima dell’entrata in vigore del DL Aiuti quater che ha ridefinito il perimetro della maxi agevolazione.
È questa una delle ultime novità inserite tramite emendamento nel testo della Legge di Bilancio 2023.
Si tratta, quindi, di un intervento selettivo per concedere più tempo solo a chi aveva già avviato le pratiche per poter beneficiare della detrazione sugli interventi edilizi in misura piena.
E infatti restano esclusi dai termini più ampi tutti coloro che hanno approvato le delibere dal 18 al 24 novembre e cioè dopo l’entrata in vigore delle novità sul Superbonus.
Superbonus 2023: solo le delibere approvate entro il 18 novembre allungano i tempi per la CILAS
Grande assente della prima stesura, il Superbonus guadagna spazio nel testo della Legge di Bilancio 2023 con un emendamento del Governo che riapre in presenza di determinati requisiti il canale di accesso alla detrazione pari al 110 per cento per tutto il 2023.
La versione potenzialmente definitiva della Manovra fa fatica a emergere dalla Commissione Bilancio per approdare in Aula, ma già nei giorni scorsi sono emerse le novità che modificano e integrano il testo.
A confermare l’inserimento della proroga per ottenere la CILAS e accedere al Superbonus pari al 110 per cento è stato lo stesso Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti che ha escluso, per una questione di tempi, l’inserimento della misura nella conversione in legge del DL Aiuti quater e ha anticipato il legame con i tempi di approvazione delle delibere. In principio aveva parlato dell’11 novembre come data spartiacque per poter considerare il termine più ampio.
È proprio l’articolo 9 del DL n. 176 del 2022 che ha ridefinito la maxi agevolazione riducendo la detrazione al 90 per cento e conservando la possibilità di beneficiare del 110 per cento anche per i lavori effettuati nel 2023 proprio in caso di CILAS entro la scadenza del 25 novembre e, per i condomini, delibere assembleari con data antecedente.
Fin dall’entrata in vigore delle misure si è parlato di una proroga per ottenere la documentazione utile a garantire il Superbonus in misura piena per il 2023: le risposte arriveranno con la Legge di Bilancio, ma saranno solo per alcuni.
I termini per ottenere la comunicazione di inzio lavori asseverata passano dal 25 novembre al 31 dicembre 2022 solo nel caso in cui le delibere assembleari siano state approvate in data antecedente all’entrata in vigore del DL Aiuti quater, e quindi entro il 18 novembre.
A beneficiare della proroga, quindi, sono solo i condomini, restano esclusi i proprietari degli edifici da due a 4 unità che devono avere solo la CILAS entro il 25 novembre 2022 per accedere al Superbonus 2023 in misura piena.
Lo slittamento dei termini, infatti, non nasce per allargare il raggio d’azione della maxidetrazione ma solo per non escludere coloro che quando è stato ridefinito il perimetro dei benefici avevano già avviato le pratiche per ottenerli.
Superbonus 2023: novità sui tempi per la CILAS nella Legge di Bilancio
Le novità introdotte dal DL Aiuti quater hanno fissato, inoltre, sempre al 25 novembre la data ultima per l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo in caso di interventi che comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici. E anche questa data viene rivista: con gli interventi che prendono forma nella Legge di Bilancio 2023, passa al 31 dicembre 2022.
Le modifiche diventeranno ufficiali solo con l’approvazione definitiva della Manovra, attesa entro fine anno, intanto si profila un calendario di scadenze differenziato per l’accesso al Superbonus in misura piena nel 2023.
Superbonus 2023 al 110 per cento | Data della delibera | Scadenza per ottenere la CILAS |
---|---|---|
Condomini | Entro il 18 novembre | 31 dicembre 2022 |
Condomini | Tra il 19 e il 24 novembre | 25 novembre 2022 |
Edifici da due a 4 unità | - | 25 novembre 2022 |
Chi non rispetta queste date potrà comunque beneficiare delle agevolazioni nel 2023 ma la detrazione passerà dal 110 al 90 per cento.
Con le modifiche formulate nell’emendamento del Governo, viene introdotta anche la necessità per i condomini di attestare, in ogni caso, la data con un’apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà rilasciata dall’amministratore del condominio o, nel caso in cui non ci sia l’obbligo di nominare l’amministratore e i condòmini non vi abbiano provveduto, dal condomino che ha presieduto l’assemblea.
Orientarsi tra regole e tempi, quindi, diventa ancora più complesso con le novità della Legge di Bilancio 2023, con cui il Governo fa un piccolo passo indietro sulla chiusura netta, messa nero su bianco con il Decreto Aiuti quater.
E difronte a tale complessità ritornano alla memoria le parole pronunciate lo scorso novembre dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti per motivare la necessità di agire sul Superbonus anticipando i tempi rispetto alla Manovra: “prima interviene la chiarezza normativa meglio è per tutti”. Ma il tempo della chiarezza sembra non arrivare mai.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Superbonus 2023: solo le delibere approvate entro il 18 novembre allungano i tempi per la CILAS