Opzione spesometro secondo semestre 2017: come fare?
Opzione spesometro semestrale: come fare per la prossima scadenza relativa al secondo semestre 2017?
Il Decreto Legge fiscale 148/2017 ha introdotto la facoltà di invio dello spesometro a cadenza semestrale anche nel 2018 ma ad oggi non sono stati forniti chiarimenti sulle modalità in cui esercitare l’opzione.
A partire dai dati delle fatture emesse e ricevute dal 1° gennaio lo spesometro dovrà essere inviato a cadenza trimestrale: ben quattro scadenze in un anno che vanno ad aggiungersi a quelle per l’invio della comunicazione delle liquidazioni IVA trimestrali, oltre che agli ulteriori adempimenti e scadenze fiscali.
A fronte di un adempimento particolarmente complesso da gestire, il comma 2, art. 1 ter del DL 148/2017 ha previsto che anche per il 2018 lo spesometro potrà essere inviato per due sole volte nel corso dell’anno.
Si tratta, tuttavia, di una facoltà (anche se è ipotizzabile che saranno in pochi a scegliere di inviare lo spesometro trimestrale).
Come si esercita l’opzione per l’invio dello spesometro semestrale? L’Agenzia delle Entrate non chiarisce quali sono le modalità previste e, ad oggi, nel flusso telematico per la comunicazione dati fatture non vi è nessuna specifica voce da selezionare.
Opzione spesometro semestrale 2018 con comportamento concludente
Come anticipato, ad oggi non vi è alcuna specifica modalità per esercitare l’opzione per l’invio dello spesometro semestrale 2018.
Nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione del Decreto Fiscale si ipotizzava che i contribuenti dovessero effettuare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Così non è, almeno per ora.
Le novità introdotte dal Decreto Legge fiscale collegato alla Manovra 2018 sono state disciplinare dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 5 febbraio 2018.
Tuttavia, nelle disposizioni attuative dell’Agenzia delle Entrate non è chiarito quale sarà la modalità per l’esercizio dell’opzione per lo spesometro semestrale.
A questo punto, quel che si ipotizza e che appare più verosimile, è che per essere “autorizzati” all’invio dello spesometro rispettivamente il 30 settembre 2018 per i dati delle fatture del primo semestre e il 28 febbraio 2019 per lo spesometro del secondo semestre, basterà assumere un comportamento concludente.
In sintesi, basterà che il contribuente abbia tenuto un comportamento coerente con il regime opzionale prescelto, ovvero l’omissione dell’invio dello spesometro per il primo trimestre 2018 e per il terzo.
Tuttavia, è probabile che arrivino chiarimenti appositi da parte dell’Agenzia delle Entrate e che, se verrà apportata qualche modifica al tracciato della comunicazione dei dati fattura, il tutto sarà successivo alla scadenza del 6 aprile 2018, termine per l’invio dello spesometro del secondo semestre 2017 e della correzione senza sanzioni di quello relativo al primo semestre dello scorso anno.
Scadenze spesometro semestrale o trimestrale 2018
Si riepilogano di seguito le scadenze per l’invio dello spesometro 2018 sia per quanto riguarda la periodicità trimestrale che l’opzione semestrale:
Periodo 2018 | Scadenze a periodicità trimestrale | Scadenze con opzione semestrale |
---|---|---|
Primo trimestre | 31 maggio | / |
Secondo trimestre | 30 settembre | 30 settembre |
Terzo trimestre | 30 novembre | / |
Quarto trimestre | 28 febbraio anno successivo | 28 febbraio anno successivo |
Si ricorda tuttavia che la prima scadenza da tenere presente è quella del 6 aprile 2018, termine per l’invio telematico dello spesometro del secondo semestre 2017 e per la correzione o l’invio senza sanzioni dei dati del primo semestre.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Opzione spesometro semestrale: come fare?