Ad aprire il calendario delle scadenze fiscali di ottobre 2018 sarà la scadenza della rottamazione e dello spesometro. A fine mese l'invio della dichiarazione dei redditi, 770 e IRAP. Ecco lo scadenzario completo dell'Agenzia delle Entrate.
Calendario ricco di scadenze fiscali anche ad ottobre 2018: in apertura del mese l’importante scadenza della rottamazione delle cartelle sarà accompagnata dal termine per l’invio dello spesometro.
Si tratta soltanto di due degli appuntamenti con gli adempimenti fiscali in scadenza ad ottobre e tra le date da ricordare vi è indubbiamente quella per l’invio della dichiarazione dei redditi, del 770 e del modello Irap del 31 ottobre.
Lo scadenzario dell’Agenzia delle Entrate di ottobre 2018 riporta inoltre i consueti adempimenti periodici per sostituti d’imposta e partite IVA, l’invio degli elenchi Intrastat nonché la scadenza per la presentazione del modello 730 integrativo 2018 per correggere errori o dimenticanze.
Ecco di seguito tutte le scadenze fiscali di ottobre 2018 suddivise per adempimento.
Scadenze fiscali 1° ottobre 2018: appuntamento con rottamazione e spesometro
Il 1° ottobre 2018 la prima scadenza da tenere a mente è quella per il versamento delle rate della rottamazione delle cartelle.
Sono tre le categorie di contribuenti che hanno aderito alla rottamazione che dovranno pagare le rate entro tale scadenza:
- i contribuenti che intendono perfezionare la definizione agevolata dei carichi affidati ad Equitalia dal 2000 al 2016 dovranno pagare la terza ed ultima rata del debito residuo comunicato dall’Agenzia Entrate Riscossione;
- i contribuenti che intendono perfezionare la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 (rottamazione cartelle di pagamento) per i quali non è stata presentata una precedente domanda di adesione dovranno pagare la seconda rata del debito residuo;
- i contribuenti che intendono perfezionare la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2017 al 30 settembre 2017 (rottamazione cartelle di pagamento) che dovranno anche in questo caso pagare la seconda rata del debito residuo.
Entro la stessa data, così come riportato nello scadenzario dell’Agenzia delle Entrate di ottobre 2018 i contribuenti titolari di partita IVA dovranno procedere all’invio dello spesometro, la comunicazione dati fatture emesse e ricevute nel primo semestre\secondo trimestre 2018.
Per consultare gli articoli dedicati si rimanda alla sezione dedicata allo spesometro 2018
Ambedue le scadenze sopra riportate erano fissate al 30 settembre 2018, termine che tuttavia essendo di domenica è prorogato di fatto a lunedì 1° ottobre.
Si ricorda inoltre che la scadenza del 1° ottobre 2018 è anche quella prevista per il versamento delle imposte sui redditi dovute dai contribuenti non titolari di partita IVA che hanno optato per la rateizzazione di Irpef, addizionali, cedolare secca e imposte collegate alla dichiarazione dei redditi.
Scadenze fiscali 16 ottobre 2018: adempimenti periodici Inps, Irpef e IVA
Tra le scadenze fiscali di ottobre 2018 non poteva mancare quella relativa agli adempimenti periodici IVA, Irpef e Inps per i sostituti d’imposta.
Entro il termine del 16 ottobre 2018 sarà necessario eseguire il versamento delle ritenute alla fonte operate a titolo d’acconto da parte dei sostituti d’imposta in merito a:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di settembre, comprensive di addizionali comunali e regionali;
- redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente . Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 09/2018.
- Con lo stesso modello F24 i sostituti d’imposta potranno versare anche i contributi Inps dovuti per il mese di agosto 2018.
Gli adempimenti Iva riguardano, invece:
- versamento IVA di competenza settembre 2018 per i contribuenti a liquidazione Iva mensile. Il versamento deve essere effettuato con modello F24 indicando il codice tributo 6009 nella sezione erario.
Si ricorda inoltre che il 16 ottobre 2018 è la scadenza per i contribuenti titolari di partita IVA che hanno optato per il versamento a rate delle imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi (Irpef, IVA, Irap, Ires, cedolare secca).
Scadenze fiscali 25 ottobre 2018: invio modello 730 integrativo e Intrastat
Nello scadenzario del mese non bisogna dimenticare la scadenza del 25 ottobre 2018 per la presentazione del modello 730 integrativo per correggere la dichiarazione dei redditi precedentemente inviata.
Si ricorda tuttavia che in sede di correzione della dichiarazione dei redditi bisognerà valutare in quale dei casi di rettifica rientra il contribuente.
Questo perché non sempre è possibile usare il modello 730 integrativo che, come riportato nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, potrà essere presentato soltanto in caso di variazioni che comportino un maggior credito o un minor debito.
Quando, al contrario, la correzione della dichiarazione dei redditi comporta situazioni di maggior debito o minor credito per il contribuente, sarà necessario presentare il modello Redditi (ex Unico) correttivo del 730.
Per ulteriori dettagli si rimanda all’articolo dedicato al modello 730 integrativo 2018
Non è finita qui: il 25 ottobre 2018 è anche la scadenza per l’invio degli elenchi Intrastat sia per i contribuenti con obbligo mensile, ovvero con operazioni effettuate nel mese per più di 50.000 euro a trimestre, sia i contribuenti con obbligo trimestrale, con operazioni che non superano la soglia dei 50.000 euro.
Restano invariate le modalità di presentazione:
- in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
- all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.
Scadenze fiscali 31 ottobre 2018: termine invio dichiarazione dei redditi, 770 Irap
Alla fine del mese è fissata una delle scadenze fiscali più importanti del mese di ottobre 2018, ovvero il termine per la presentazione del modello Redditi PF, SC, SP, ENC, nonché del modello Irap, del modello Ires, del 770 e della certificazione unica dei lavoratori autonomi.
Per quel che riguarda la scadenza per la presentazione del modello Redditi (ex Unico), della dichiarazione Irap, Ires e del modello 770 si ricorda che è stata la Legge di Bilancio 2018 ha differire il termine precedentemente fissato a fine settembre al 31 ottobre.
Restano invariate le modalità di invio della dichiarazione dei redditi, che potrà essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in modalità telematica.
In merito invece all’invio del modello 770 si ricorda che entro la stessa data è possibile inviare la CU 2018 dei lavoratori autonomi, ovvero tutti coloro che non sono interessati dalla compilazione ed invio telematico del modello 730 precompilato.
Bisogna tuttavia chiarire che nel caso delle certificazioni uniche non si tratta né di una proroga né di una remissione in termini. Semplicemente l’Agenzia delle Entrate, dopo che anche lo scorso anno aveva confermato la possibilità di inviarla entro la stessa scadenza del modello 770, ha chiarito che le certificazioni uniche degli autonomi possono essere trasmesse anche oltre il termine ordinario fissato al 7 marzo.
La scadenza del 7 marzo per l’invio della Certificazione Unica riguarda esclusivamente i lavoratori dipendenti o, comunque, coloro che sono interessati dalla redazione del modello 730 precompilato.
In chiusura, rimandando allo scadenzario completo dell’Agenzia delle Entrate per tutti gli adempimenti del mese, si ricorda che il 31 ottobre 2018 è anche la scadenza per il versamento della quinta rata delle imposte sui redditi per i contribuenti non titolari di partita IVA.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Scadenze fiscali ottobre 2018: rottamazione, spesometro e dichiarazione redditi