Saldo IVA 2021, scadenza il 16 marzo per il versamento dell'importo emerso dalla dichiarazione annuale. Facciamo il punto sulle istruzioni per il pagamento, il codice tributo da indicare nel modello F24 e le regole per la rateizzazione.
Saldo IVA 2021, scadenza il 16 marzo per il versamento dell’importo emerso dalla dichiarazione annuale.
Il versamento del saldo dell’imposta emersa dalla dichiarazione IVA 2021 potrà essere effettuato, come di consueto, in un’unica soluzione ovvero mediante rateizzazione, con maggiorazione dello 0,33 per cento per mese.
La scadenza del saldo IVA 2021 può essere differita al termine per il pagamento delle imposte sui redditi, con maggiorazione dell’importo dovuto dello 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese.
Non cambiano le istruzioni per il pagamento, da effettuare con modello F24 ed indicando il codice tributo 6099.
Saldo IVA 2021, scadenza il 16 marzo: istruzioni, rateizzazione e codice tributo F24
La scadenza per il versamento del saldo IVA è uno degli appuntamenti più importanti del mese di marzo.
L’imposta emersa dalla dichiarazione annuale deve essere versata con modello F24 entro il 16 marzo 2021 se l’importo indicato al rigo VL38 superi i 10,33 euro (10 euro, per effetto degli arrotondamenti in dichiarazione).
È l’Agenzia delle Entrate a fornire le istruzioni. Il saldo emerso dalla dichiarazione IVA può essere versato in un’unica soluzione o a rate, sempre a partire dal 16 marzo.
In caso di rateizzazione del saldo IVA, l’importo delle rate successive alla prima dovrà essere maggiorato dello 0,33 per cento al mese.
Si ricorda inoltre che il versamento del saldo IVA può essere differito alla scadenza per il pagamento delle imposte sui redditi.
Saldo IVA 2021, rateizzazione o differimento con maggiorazione dello 0,40 per cento
Come anticipato nel paragrafo precedente, il versamento del saldo IVA potrà essere effettuato in un’unica soluzione, entro la scadenza del 16 marzo 2021, ovvero mediante rateizzazione.
Per chi paga a rate, su quelle successive alla prima sarà necessario applicare la maggiorazione dello 0,33 per cento per mese, ed in ogni caso l’intera somma dovuta dovrà essere versata entro il 16 novembre.
Come di consueto si ricorda che gli adempimenti fiscali che hanno scadenza dal 1° al 20 agosto di ogni anno, possono essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese, senza alcuna maggiorazione.
Accanto alla rateizzazione è bene conoscere poi le regole per il differimento del saldo IVA 2021, che può essere pagato entro il termine di scadenza delle imposte sui redditi.
Il saldo IVA potrà essere differito:
- al 30 giugno 2021, con maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese tra il 16 marzo ed il 30 giugno;
- al 31 luglio 2021, sfruttando l’ulteriore differimento di 30 giorni e con un’ulteriore 0,40% di maggiorazione.
Anche i soggetti con esercizio non coincidente con l’anno solare possono avvalersi del differimento del versamento dell’IVA, versando l’imposta entro il 30 giugno a prescindere dai diversi termini di versamento delle imposte sui redditi
Inoltre, anche nel caso di differimento del saldo IVA al termine di versamento delle imposte sui redditi si potrà optare per la rateizzazione, maggiorando dapprima l’importo da versare con lo 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo e quindi aumentando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.
Come evidenziato dall’Agenzia delle Entrate, la maggiorazione dello 0,40% prevista per ogni mese o frazione di mese si applica sulla parte del debito non compensato con i crediti riportati in F24.
Versamento saldo IVA con modello F24: codice tributo e istruzioni
Per il versamento del saldo IVA sarà necessario presentare il modello F24 esclusivamente in modalità telematica.
All’interno del modello F24 bisognerà indicare nella sezione “Erario” il codice tributo 6099 e riportare come anno di riferimento il 2020 (anno d’imposta di competenza dell’IVA a debito).
Nel caso di rateizzazione del saldo IVA, il versamento dovrà essere effettuato indicando nel modello F24 il codice tributo 1668 (interessi rateali), il numero della rata che si sta pagando ed il numero complessivo delle rate previste.
Ad esempio, quindi, il contribuente che intende effettuare il versamento del saldo IVA nelle nove rate massime previste, dovrà compilare il modello F24 indicando la dicitura “0109” in sede di pagamento della prima rata, “0209” nel caso di pagamento della seconda e via di seguito.
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