Reddito di cittadinanza, stretta sui genitori single, non sposati e non conviventi: ecco come cambiano le regole per il calcolo del modello ISEE 2019.
Reddito di cittadinanza con novità importanti per il calcolo dell’ISEE di genitori single non sposati o conviventi.
La stretta contro i furbetti dell’ISEE continua ed è dai Relatori del Decreto n. 4/2019, all’esame della Commissione Lavoro e Affari Sociali del Senato, che arriva un emendamento che limita l’accesso al reddito di cittadinanza per i genitori single.
Nel calcolo del modello ISEE del genitore non sposato e non convivente si dovranno considerare anche i redditi nonché il patrimonio mobiliare ed immobiliare dell’altro genitore del figlio.
Le novità in merito ai documenti necessari e ai dati da dichiarare per la presentazione del modello ISEE non si applicheranno qualora l’altro coniuge sia sposato con un’altra persona o abbia altri figli con una persona diversa così come nel caso in cui venga corrisposto un assegno di mantenimento stabilito dal giudice.
L’emendamento, approvato in Commissione, diventerà ovviamente definitivo non appena il testo della legge di conversione sarà approvato in via definitiva anche dalla Camera.
Reddito di cittadinanza, così cambia l’ISEE dei genitori single
La novità in merito alle regole per il calcolo del modello ISEE dei genitori single per il reddito di cittadinanza è parte del pacchetto di emendamenti presentati dai Relatori del decreto n. 4/2019, attualmente all’esame della Camera per la definitiva conversione in legge.
A partire dalla data di effettiva conversione del decreto, il modello ISEE dei genitori non sposati e non conviventi dovrà essere calcolato secondo le stesse regole e presentando gli stessi documenti necessari per le prestazioni sociali rivolte ai minorenni.
Il riferimento normativo è l’articolo 7 del decreto legislativo n. 153 del 2013, il quale stabilisce che, per il calcolo dell’ISEE il genitore non convivente nel nucleo familiare, non coniugato con l’altro genitore, che abbia riconosciuto il figlio, fa comunque parte del nucleo familiare del figlio.
In pratica, anche per la domanda di accesso al reddito di cittadinanza, sarà necessario presentare al CAF o al proprio commercialista i documenti relativi al reddito dell’altro genitore, del patrimonio mobiliare ed immobiliare posseduto così come dichiarare eventuali cause ostative per il riconoscimento del beneficio.
Una stretta che, sebbene voluta per contrastare possibili fenomeni di abuso, potrebbe portare alla perdita dei requisiti per l’accesso al reddito di cittadinanza per molti genitori single. Si ricorda infatti che in riferimento al solo valore del modello ISEE, sarà necessario non superare il limite di 9.360 euro.
Reddito di cittadinanza genitori single, quando l’altro genitore non fa parte del nucleo familiare
Non rientra nel nucleo familiare ai fini ISEE del genitore single e del figlio l’altro genitore qualora:
- risulti coniugato con persona diversa dall’altro genitore;
- risulti avere figli con persona diversa dall’altro genitore;
- con provvedimento dell’autorità giudiziaria sia stato stabilito il versamento di assegni periodici destinato al mantenimento dei figli;
- quando sussiste esclusione dalla potestà sui figli o è stato adottato, ai sensi dell’articolo 333 del codice civile, il provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare;
- risulti accertato in sede giurisdizionale o dalla pubblica autorità competente in materia di servizi sociali la estraneità in termini di rapporti affettivi ed economici.
Casi ben specifici che, per il legislatore, risultano idonei a dimostrare che tra i due genitori non vi sono rapporti e che non sussistono rischi di abuso delle norme.
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