Opportunità di lavoro: oltre un milione previste nei primi tre mesi del 2019, ma il numero è in calo rispetto allo stesso periodo del 2018. I dati nell'indagine Excelsior di Unioncamere e ANPAL.
Opportunità di lavoro: oltre un milione previste nei primi tre mesi del 2019, ma il numero è in calo rispetto allo stesso periodo del 2018. I dati nel bollettino Excelsior, di Unioncamere e ANPAL, pubblicato il 15 gennaio sul sito dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro.
441.660 sono i contratti programmati dalle imprese per gennaio e arriveranno a 1.155.900 nei primi tre mesi dell’anno. Sono queste le previsioni nell’ultima Indagine Excelsior realizzata da Unioncamere in accordo con ANPAL.
Di lavoro, di domande e di offerte si dibatte tantissimo in questo periodo per ciò che riguarda il sistema che ruoterà attorno al reddito di cittadinanza, un banco di prova per tutti gli attori in campo.
Opportunità di lavoro: in calo quelle per i giovani nel 2019
Ma l’occupazione non è una questione semplicemente matematica. O meglio, non solo. Non è detto che domanda e offerta riescano a incontrarsi: la difficoltà di reperire personale per le aziende sale infatti al 31%, 6 punti percentuali in più rispetto al 2018.
E inoltre, come si legge nel bollettino pubblicato sul sito ANPAL con la notizia del 15 gennaio, nel 2019 scende il numero di opportunità di lavoro previste: 49.510 in meno rispetto a gennaio 2018 e 58.620 in meno rispetto al trimestre gennaio-marzo 2018.
In controtendenza nei primi mesi di quest’anno alcuni settori come la moda, la metallurgia, la meccatronica, la chimica-farmaceutica, nel manifatturiero, e la filiera del turismo, nei servizi.
Il 29% delle occasioni di lavoro sarà riservato ai giovani fino ai 29 anni, ma anche in questo caso si registra un calo di 6 punti percentuali rispetto allo scorso anno.
Secondo i dati ISTAT aggiornati a novembre 2018, 2 milioni e 735mila sono gli italiani disoccupati e il tasso di disoccupazione si attesta al 10,5%, con il dato che riguarda giovani pari al 31,6%.
Opportunità di lavoro: le figure più richieste e le più difficili da trovare
La previsione di 1.555.900 opportunità di lavoro disponibili va letta tenendo conto della metodologia utilizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro per l’indagine Excelsior.
Le informazioni contenute nel bollettino sono state acquisite dal 21 novembre al 5 dicembre 2018 attraverso le interviste realizzate presso circa 161.000 imprese, campione rappresentativo delle aziende con dipendenti al 2017 nei diversi settori industriali e dei servizi.
Le imprese che assumono a gennaio sarebbero il 15%, secondo l’indagine Excelsior. Dirigenti e professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (43,9%), professioni tecniche (42,4%) e artigiani e operai specializzati (42,1%) sono nella rosa dei profili per cui ci saranno più opportunità nel mese di gennaio 2019. In coda, con il 13,1%, le occasioni per chi svolge una professione non qualificata.
Le figure più richieste spesso coincidono con quelle più difficili da reperire è il caso degli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche o degli operai metalmeccanici ed elettromeccanici.
Tra i profili che le aziende riescono a trovare con più difficoltà ci sono i tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale o i tecnici che operano in campo informatico, ingegneristico e della produzione, ma anche dirigenti o operai specializzati nelle industrie del legno e della carta.
Specializzazione è la parola chiave per accedere al mercato del lavoro, che sia intellettuale o manuale. Ma per ora il divario tra la richiesta delle imprese e le competenze offerte cresce sempre di più. Un aspetto di cui dovrebbero tenere conto tutti gli attori del mercato del lavoro.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Opportunità di lavoro: oltre un milione nei dati Unioncamere, ma sono in calo