L'intesa del 4 maggio tra Ministero del Lavoro e parti sociali prolunga l'obbligo delle mascherine fino al 30 giugno 2022 nelle aziende private. Completamente diverse le indicazioni nella Pubblica Amministrazione dove l'utilizzo delle FFP2 è solo raccomandato per chi lavora a contatto con il pubblico o si trova in fila per la mensa oppure in una stanza con persone fragili.
Lo stato di emergenza è terminato lo scorso 1° aprile 2022, ma l’uso delle mascherine nei luoghi di lavoro è ancora prescritto, sebbene in forme molto diverse tra pubblico e privato.
In effetti, nella Pubblica Amministrazione il loro impiego è soltanto raccomandato come da circolare del Ministro per la PA Renato Brunetta, mentre nelle aziende private si dovrà continuare a indossarle obbligatoriamente.
Il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 nei luoghi di lavoro dello 6 aprile è stato ritenuto ancora vigente sino al prossimo 30 giugno 2022.
La decisione è scaturita in seguito a un incontro tra rappresentanti del Ministero del Lavoro, del Ministero della Salute, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Inail e parti sociali avvenuto il 4 maggio 2022.
Tuttavia, i partecipanti alla riunione sopra citata hanno anche convenuto di incontrarsi di nuovo entro il 30 giugno per un eventuale aggiornamento del Protocollo riguardante il lavoro nelle aziende private.
Ma andiamo a vedere nello specifico le diverse indicazioni di utilizzo di questi dispositivi di protezione individuale, utili al contrasto della diffusione del Coronavirus.
Mascherine obbligatorie nelle aziende private fino a giugno, ma solo quelle chirurgiche
Nelle aziende private si proseguirà su una linea di maggiore prudenza.
Il Protocollo del 6 aprile sottoscritto dal Ministero del lavoro e dagli altri ministeri competenti e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro prevede l’obbligo di indossare mascherine chirurgiche, e non necessariamente di tipo FFP2, in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro sia al chiuso, sia anche all’aperto.
L’uso della mascherina non è invece obbligatorio laddove il lavoro venga svolto in condizioni di isolamento.
L’intesa del 4 maggio aggiorna pertanto la precedente scadenza dell’obbligo dell’impiego dei DPI sul luogo di lavoro prevista originariamente per il 1° maggio.
La scelta di prorogare la validità del Protocollo del 6 aprile, come si legge nel comunicato emesso dopo la riunione, nasce dalla convinzione di governo e parti sociali che
“nonostante la cessazione dello stato d’emergenza, persistano esigenze di contrasto del diffondersi della pandemia da COVID-19”.
Peraltro, nei giorni scorsi, richieste in tal senso erano venute da organizzazioni come la UIL e la CISL.
Mascherine: nella PA nessun obbligo, solo raccomandato l’uso delle FFP2
Per quanto possa sembrare bizzarro, la situazione è completamente diversa per chi lavora nella Pubblica Amministrazione.
In questo caso, le indicazioni in merito provengono dalla Circolare 1/2022 del Ministro Brunetta emanata il 29 aprile che invece prescrive solo una raccomandazione di impiego della mascherina, ma in questo caso però della tipologia più protettiva, ovvero la FFP2.
In questo caso, l’indicazione ministeriale invita all’impiego delle mascherine soprattutto per il personale che sia a contatto con il pubblico, o ad esempio per i dipendenti sprovvisti di barriere protettive, per chi lavori in ambienti comuni (anche solo due persone) salvo che vi siano spazi che impediscano sovraffollamenti oppure nel corso di riunioni in presenza (che peraltro non sono consentite in linea di massima nel privato), mentre si fa la fila per la mensa, per chi condivide la stanza con una persona fragile, in ascensore.
Per le attività all’aperto la mascherina nella Pubblica Amministrazione non è nemmeno ritenuta necessaria.
Difficile, comunque, trovare una ragione per questa differenziazione tra lavoro pubblico e privato, salvo che forse nella maggiore pericolosità di ambienti di lavoro in cui è prevista una produzione di tipo materiale e una maggiore attività manuale.
Ancora diversa, infine, la situazione nelle scuole che pure fanno parte del mondo della Pubblica Amministrazione: in questo caso permane l’obbligo di indossare mascherine chirurgiche, mentre le FFP2 sono prescritte soltanto per i dieci giorni successivi al contatto con un positivo al Covid per docenti e alunni sopra i 6 anni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Mascherine a lavoro fino a giugno nel privato. Nel pubblico FFP2 solo raccomandate