Con il provvedimento del 31 marzo 2023, l'Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello di denuncia dell'imposta sulle assicurazioni dovuta su premi e accessori che sono stati incassati nell'anno precedente. Le novità in vista della scadenza del 31 maggio
Gli assicuratori tenuti a presentare la denuncia dell’imposta sulle assicurazioni dovuta su premi e accessori incassati nell’anno precedente devono utilizzare il nuovo modello approvato con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 31 marzo 2023.
La scadenza per l’invio è fissata, ogni anno, al 31 maggio. Le ultime novità introdotte, in particolare, riguardano il quadro AC. Aggiornate anche specifiche tecniche e istruzioni.
Imposta sulle assicurazioni: aggiornato il modello di denuncia dei premi
Come previsto dall’articolo 9 della legge numero 1216 del 29 ottobre 1961, le compagnie assicurative sono tenute a comunicare l’importo complessivo di premi e accessori incassati nell’anno precedente su cui è dovuta l’imposta sulle assicurazioni.
- Agenzia delle Entrate - Denuncia dell’imposta sulle assicurazioni dovuta sui premi e accessori incassati
- Modello aggiornato al 31 marzo 2023
Il modello da presentare per la denuncia dell’imposta sulle assicurazioni si compone nel modo che segue:
- frontespizio che è diviso in due facciate:
- informativa relativa al trattamento dei dati personali;
- dati anagrafici del soggetto tenuto alla denuncia e di quelli del rappresentante, della firma e dell’impegno alla presentazione telematica;
- quadro AB, dove indicare premi e accessori riscossi nell’anno di riferimento della denuncia, suddivisi per categorie, e della relativa imposta per le assicurazioni;
- quadro AC, in cui si determinano l’imposta e i contributi erariali;
- quadro AP, che contiene premi ed accessori che riguardano le assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, con determinazione dell’imposta dettagliata per ciascuna provincia;
- quadro AS, dove è possibile inserire i premi soggetti al Contributo al Servizio Sanitario Nazionale, con relativa determinazione del contributo per ogni ente destinatario.
Con il provvedimento numero 113875 del 31 marzo 2023, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto alcune novità che riguardano, in particolare, il quadro AC: sono stati inseriti, infatti, due nuovi campi per compensare l’eventuale importo residuo dell’acconto versato, che non è stato scomputato dai versamenti periodici, con la somma dell’acconto dovuto per l’anno d’imposta successivo.
- Agenzia delle Entrate - Provvedimento numero 113875/2023
- Aggiornamento del modello di denuncia dell’imposta sulle assicurazioni dovuta sui premi ed accessori incassati nell’esercizio annuale scaduto, previsto dall’articolo 9 della legge 29 ottobre 1961, n. 1216, nonché delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nel modello
Imposta sulle assicurazioni: nuovo modello di denuncia per la scadenza del 31 maggio 2023
L’Agenzia delle Entrate ha fornito nuove indicazioni da seguire anche per quanto riguarda la comunicazione degli importi annualmente versati alle province, distinti per contratto ed ente di destinazione, che riguardano i contratti di assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori.
In particolare, i dati da comunicare sono i seguenti:
- numero di polizza;
- codice fiscale del proprietario del veicolo;
- indicazione di casi particolari (polizza che copre il rischio di più veicoli, come ad esempio nel caso di ditte di trasporto, di leasing o di noleggio);
- targa del veicolo;
- sigla della provincia;
- aliquota d’imposta;
- ammontare del premio;
- ammontare dell’imposta;
- totale premio e totale imposta riferito a ciascuna provincia.
Il modello aggiornato deve essere utilizzato a partire dalla scadenza del 31 maggio 2023 e deve essere trasmesso in modalità telematica, sia direttamente che affidandosi a un intermediario abilitato.
Anche le imprese del settore che hanno una sede negli Stati della UE o negli Stati dello SEE che assicurano un adeguato scambio di informazioni ma che operano nel territorio nazionale in regime di libera prestazione di servizi sono chiamati a rispettare le stesse regole e la stessa data di scadenza del 31 maggio. Per pagare l’imposta sulle assicurazioni possono nominare un rappresentante fiscale.
Nelle istruzioni si legge:
“Sulla base della denuncia annuale, l’Ufficio provvede, entro il 15 giugno, alla liquidazione definitiva dell’imposta sulle assicurazioni e dei contributi sopra descritti, dovuti per l’anno precedente”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Imposta assicurazioni e denuncia dei premi