FIS 2022: la circolare n. 3 del 16 febbraio 2022 del Ministero del Lavoro introduce novità per semplificare la trasmissione delle domande di accesso al Fondo di integrazione salariale. La procedura semplificata si applica dal 1° gennaio al 31 marzo 2022.
FIS 2022, dal 1° gennaio al 31 marzo 2022 vige la procedura semplificata per le domande di accesso al Fondo di integrazione salariale.
La circolare del Ministero del Lavoro n. 3 del 16 febbraio 2022 illustra le misure di semplificazione per la presentazione delle richieste da parte dei datori di lavoro.
Il Ministero specifica che nel periodo dal 1° gennaio al 31 marzo 2022 è sospeso l’obbligo di completare il processo di informazione e consultazione sindacale in via preventiva rispetto alla trasmissione delle istanze.
La normativa, in via ordinaria, prevede l’obbligo, per il datore di lavoro, di comunicare alle organizzazioni sindacali le cause di sospensione o di riduzione dell’orario lavorativo, l’entità e la durata prevedibile e il numero dei lavoratori interessati.
Di conseguenza, normalmente il datore di lavoro può presentare istanza all’INPS per l’accesso ai fondi del FIS solamente dopo aver concluso questo passaggio.
La legge n. 234 del 30 dicembre 2021 ha esteso la platea dei soggetti tutelati dal Fondo di Integrazione Salariale, includendo dal 1° gennaio anche ai lavoratori di aziende che occupano un solo dipendente.
Grazie alla semplificazione delle procedure, il datore di lavoro potrà ora presentare istanza all’INPS per beneficiare dell’assegno di integrazione salariale previsto dal FIS prima di aver assolto all’obbligo di informazione e consultazione sindacale preventiva.
Il Ministero del Lavoro sottolinea tuttavia che l’informativa nei confronti delle associazioni sindacali deve essere comunque portata a termine e comunicata all’INPS, che a sua volta può richiedere l’integrazione dell’istanza nel corso dell’istruttoria.
La circolare in questione fornisce, inoltre, chiarimenti in merito alla documentazione e ai dati che il datore di lavoro deve presentare per comprovare l’effettiva difficoltà economica in caso di richiesta di pagamento diretto.
FIS 2022, semplificazione domande di accesso fino al 31 marzo 2022
In altre parole, la circolare n. 3 del 16 febbraio 2022 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali semplifica l’accesso agli ammortizzatori sociali previsti dal FIS, rendendo più brevi i tempi di deposito delle domande per l’accesso ai fondi.
- Circolare Ministero del Lavoro n.3 del 16 febbraio 2022
- Fondo di integrazione salariale. Informazione e consultazione sindacale (articolo 14 del
decreto legislativo n. 148 del 2015) pagamento diretto (articolo 7 del decreto legislativo n. 148 del
2015) e causali di accesso. Semplificazioni procedurali.
In particolare, il documento rimarca il fatto che la procedura di informazione e consultazione sindacale è un passaggio imprescindibile per accedere all’assegno previsto dal Fondo di Integrazione Sociale.
Un principio già ribadito nella circolare INPS n. 18 del 1 febbraio 2022, che ha chiarito il fatto che le procedure per accedere all’assegno di integrazione salariale sono le stesse previste dalla normativa vigente in materia di integrazioni salariali ordinarie.
A tal proposito, il decreto legislativo n. 148 del 2015 prevede che il datore di lavoro che versa in una situazione di crisi comunichi in via preventiva alle organizzazioni sindacali le cause di sospensione o riduzione dell’orario lavorativo, l’entità, la durata prevedibile e il numero di lavoratori interessati.
Successivamente, le parti fanno un esame congiunto della situazione complessiva al fine di tutelare al meglio gli interessi dei lavoratori in situazioni di crisi dell’impresa o del datore di lavoro.
Con l’introduzione della nuova procedura semplificata, il datore di lavoro può ora presentare all’INPS domanda per accedere al FIS prima che il processo di informazione e consultazione sindacale sia effettivamente concluso.
Procedura semplificata per l’accesso ai fondi FIS, novità anche sul pagamento diretto
La seconda semplificazione introdotta dalla circolare del Ministero del Lavoro n. 3 del 16 febbraio 2022 riguarda le richieste di accesso al pagamento diretto.
Il dicastero chiarisce infatti che per beneficiare di questa tipologia di ammortizzatore sociale prevista dal FIS è sufficiente che il datore di lavoro fornisca una documentazione semplificata che indichi le ricadute negative della situazione pandemica, anche di natura temporanea, sulla situazione finanziaria del singolo datore di lavoro.
La circolare del Ministero del Lavoro specifica inoltre che i principi di semplificazione delle procedure si applicano anche alla valutazione dei requisiti di accesso all’assegno di integrazione salariale relativamente alle diverse causali.
Ad esempio, nel caso di mancanza di lavoro o commesse e crisi di mercato, sarà sufficiente che il datore di lavoro presenti una relazione che faccia riferimento alla crisi pandemica e evidenzi le ricadute che l’attuale congiuntura economica provoca sulla sua situazione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: FIS 2022, novità sulle domande di accesso: semplificazione fino al 31 marzo 2022