Fase 2 mezzi pubblici, come si viaggerà su metro, treni, autobus: le regole INAIL per organizzare i trasporti in previsione del rientro al lavoro. Dall'acquisto dei biglietti alle distanze di sicurezza: le risposte nel documento tecnico INAIL e ISS pubblicato il 27 aprile, che parte da un confronto internazionale e arriva a fornire indicazioni pratiche per passeggeri e conducenti.
Fase 2 mezzi pubblici, come si viaggerà su metro, treni, autobus? Biglietti elettronici, posti alternati, entrate e uscite differenziate, utilizzo delle mascherine, controllo della temperature nelle stazioni.
Per i 30 milioni di persone che, secondo i dati ISTAT, in Italia si spostano ogni giorno per raggiungere il luogo di studio o di lavoro, le prime risposte arrivano dall’INAIL e dall’Istituto Superiore di Sanità.
Con il documento tecnico del 27 aprile 2020, l’Istituto in previsione del rientro al lavoro fornisce indicazioni ai gestori del trasporto pubblico, ai conducenti e ai passeggeri per rimettersi in moto in sicurezza.
Quasi 30 pagine di istruzioni: si parte da uno sguardo alle buone pratiche adottate in altri paesi per arrivare a un elenco di regole da applicare ai viaggi nelle nostre città.
Nel documento si legge:
“È necessario attuare ogni misura per ridurre i picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo, particolarmente nell’ottica della ripresa del pendolarismo nelle aree metropolitane ad alta urbanizzazione, con l’obiettivo di cambiare il concetto di ora di punta nella mobilità cittadina”.
Fase 2 mezzi pubblici, come si viaggerà su metro, treni, autobus: regole INAIL
Per viaggiare in sicurezza sui mezzi pubblici nella fase 2 dell’emergenza coronavirus, sottolinea l’INAIL, siamo tutti chiamati in causa:
- istituzioni;
- autorità di controllo dei trasporti;
- gestori dei servizi di mobilità;
- mondo produttivo, chiamato a prevedere orari di lavoro differenziato;
- singoli passeggeri, chiamato a rispettare le regole e a spostarsi solo quando serve.
Dalle premesse è chiaro un messaggio: i mezzi pubblici devono essere utilizzati solo se necessario.
Nella notizia che accompagna la pubblicazione del documento tecnico INAIL si legge:
“L’intero sistema di trasporto pubblico deve essere considerato un contesto a rischio di aggregazione medio-alto, con possibilità di rischio alto nelle ore di punta, soprattutto nelle aree metropolitane”.
I primi a mettere in atto strategie, per evitare che su autobus, tram, treni e metro ci sia un “alto rischio di contagio”, ovviamente sono i gestori dei servizi di trasporto pubblico, che devono adottare misure organizzative, di prevenzione e protezione e comunicative per garantire la tutela della salute e della sicurezza.
Il documento INAIL sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive in relazione al trasporto pubblico collettivo terrestre, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, nel contesto dell’emergenza da SARS-CoV-2, infatti, mette nero su bianco quattro tipologie di raccomandazioni per i diversi mezzi di trasporto:
- misure organizzative, diverse in base al mezzo di trasporto e approfondite di seguito;
- misure di igienizzazione, disinfezione e sanificazione uguali per autobus, treno, metro, tram:
- vanno assicurate attività di igienizzazione e disinfezione dei mezzi su base quotidiana e sanificazione periodica dei veicoli;
- è necessario prevedere l’installazione, ove possibile, di dispenser di soluzione idroalcolica per l’igiene delle mani; dispenser di soluzione idroalcolica vanno installate in prossimità di pulsantiere, ad es. in presenza di biglietteria elettronica.
- misure di prevenzione e protezione:
- in treno: per gli addetti in stazione e a bordo delle vetture uso di mascherine chirurgiche e guanti, per i conducenti mascherina nel caso in cui si lavori con altri colleghi;
- in tram: per il conducente uso di mascherine, per altro personale di controllo e/o servizio previsto anche l’utilizzo dei guanti;
- in metro: per gli addetti in stazione uso di mascherine e guanti nel caso in cui non operino in box fisicamente separati, per i conducenti nessuna misura specifica se opera da solo in cabina isolata;
- misure di informazione, formazione e comunicazione: va garantita una adeguata informazione e formazione al personale addetto e deve essere prevista una comunicazione chiara ed efficace all’utenza.
Fase 2 mezzi pubblici, come saranno organizzati i viaggi in treno: indicazioni INAIL
Centrali per avere un’idea di come si viaggerà sui mezzi pubblici nella fase 2 sono le indicazioni INAIL sulle misure organizzative, specifiche per le diverse tipologie di trasporti.
Rigide sono le linee di indirizzo per i viaggi in treno, per cui sono previste nove principali indicazioni organizzative:
- prenotazione dei posti a bordo che garantisca il rispetto delle distanze di sicurezza di almeno un metro anche tramite assegnazione di posti alternati;
- gestione dell’accesso alle stazioni ferroviarie prevedendo, ove possibile, una netta separazione delle porte di entrata e di uscita, in modo da evitare flussi di utenti che si incontrano;
- nei grandi snodi ferroviari controllo della temperatura corporea prevedendo misure di gestione di passeggeri o operatori che superano i 37,5 C°;
- percorsi a senso unico all’interno delle stazioni e nei corridoi fino ai binari, in modo da mantenere separati i flussi di utenti in entrata e uscita;
- regolamentare l’utilizzo di scale e tappeti mobili garantendo sempre un adeguato distanziamento;
- richiamare le regole di distanziamento sociale sulle piattaforme invitando gli utenti a mantenere la distanza di almeno un metro;
- l’utilizzo di sale di attesa va limitato e comunque assicurando adeguato distanziamento;
- prevedere salita e discesa separate in ogni carrozza. Ove ciò non sia possibile, pensare sistemi di regolamentazione di salita e discesa in modo da evitare assembramenti in corrispondenza delle porte;
- è necessario sospendere i servizi di ristorazione a bordo (welcome drink, bar, ristorante e servizi al posto).
Fase 2 mezzi pubblici, come saranno organizzati i viaggi in metro: indicazioni INAIL
Una buona fetta dei 30 milioni di persone che in Italia si spostano ogni giorno per raggiungere il luogo di studio o di lavoro, soprattutto nelle grandi città, viaggia nei vagoni delle metropolitane.
Dalla capienza massima alle modalità di accesso alle vetture, l’INAIL prevede un dettagliato elenco di raccomandazioni:
- acquisto dei biglietti con modalità automatizzate o dematerializzate possibilmente prevedendo biglietteria elettronica;
- accesso alle stazioni con, dove possibile, una netta separazione delle porte di entrata e di uscita, in modo da evitare flussi di utenti che si incontrano.
- percorsi a senso unico all’interno delle stazioni e nei corridoi fino ai binari, in modo da mantenere separati i flussi di utenti in entrata e uscita.
- utilizzo di scale e tappeti mobili garantendo sempre un adeguato distanziamento;
- richiamo alle regole di distanziamento sociale sulle banchine invitando gli utenti a mantenere la distanza di almeno un metro;
- porte di accesso differenziate ove possibile per salita e discesa e comunque garantito il distanziamento fra gli utenti;
- apertura porte automatizzata;
- uso dei posti a sedere disciplinato garantendo il distanziamento anche con l’utilizzo di chiara segnaletica;
- capienza massima deve essere limitata con ogni misura organizzativa e informativa per evitare rischi di assembramento o impossibilità di mantenere il distanziamento.
Quest’ultimo punto, anche se non dettagliato nello specifico nel documento INAIL, è cruciale: molte delle regole previste potranno essere rispettare solo limitando il numero dei passeggeri.
Essendo meno controllabile rispetto ai treni, i gestori del trasporto pubblico dovranno mettere in atto specifiche strategie per garantire ai passeggeri, allo stesso tempo, il servizio e la tutela della salute. E raggiungere questo equilibrio sarà una sfida molto complicata da affrontare in molte città.
Fase 2 mezzi pubblici, come saranno organizzati i viaggi in autobus e tram: indicazioni INAIL
Regole simili, ma con qualche indicazione in meno, valgono per l’organizzazione dei viaggi in autobus e tram.
Sei sono i punti da rispettare, secondo il documento tecnico INAIL:
- acquisto dei biglietti deve essere previsto con modalità automatizzate o de materializzate possibilmente prevedendo biglietteria elettronica.
- porte di accesso differenziate ove possibile per salita e discesa;
- per tutelare l’autista va inibito ove possibile l’uso della porta anteriore e sono da prevedere barriere o misure di delimitazione della distanza fra la postazione di guida e l’area di utilizzo dei passeggeri;
- apertura porte automatizzata.
- uso dei posti a sedere disciplinato garantendo il distanziamento anche con l’utilizzo di chiara segnaletica;
- capienza massima limitata con ogni misura organizzativa e informativa per evitare rischi di assembramento o impossibilità di mantenere il distanziamento.
Fase 2 mezzi pubblici, regole anche per i passeggeri: il decalogo INAIL
Il documento tecnico INAIL si conclude con l’accento su un altro aspetto chiave per viaggiare sui mezzi pubblici in sicurezza: la responsabilità individuale, fondamentale durante la fase 2 dell’emergenza coronavirus non solo su treni, autobus, tram e metropolitane.
Dall’Istituto arriva una proposta di decalogo per i passeggeri:
- Non usare il trasporto pubblico se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore).
- Utilizza i mezzi di trasporto pubblico collettivo nei casi necessari, ad esempio per recarti al lavoro.
- Prediligi forme alternative di spostamento ove possibile, come camminare o andare in bicicletta.
- Acquista, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, online o tramite app.
- Durante tutta la tua esperienza di viaggio igienizza frequentemente le mani, anche utilizzando gli appositi dispenser ed evita di toccarti il viso.
- Segui la segnaletica e i percorsi indicati all’interno delle stazioni o alle fermate mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone.
- Utilizza correttamente le porte dei mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza di sicurezza.
- Siediti solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti.
- Evita di avvicinarti o di chiedere informazioni al conducente;
- È necessario indossare una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca.
Tutti i dettagli nel testo integrale del documento tecnico INAIL e ISS.
- INAIL e ISS - Documento tecnico per gestire il rientro al lavoro e l’utilizzo dei mezzi pubblici
- Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive in relazione al trasporto pubblico collettivo terrestre, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, nel contesto dell’emergenza da SARS-CoV-2.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fase 2 mezzi pubblici, come si viaggerà su metro, treni, autobus: regole INAIL