Approvato in esame preliminare nel Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2023 il decreto legislativo di attuazione della direttiva UE 2020/284: prendono forma nuovi obblighi per contrastare le frodi IVA nell'e-commerce. In condivisione i dati sui pagamenti transfrontalieri con carta di credito o debito
Arrivano dall’UE nuovi obblighi per contrastare le frodi IVA nell’e-commerce: si punta sulla condivisione dei dati sui pagamenti transfrontalieri con carta di credito o debito.
Il Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2023 ha approvato in esame preliminare il decreto legislativo di attuazione della direttiva UE 2020/284.
Le novità coinvolgono in prima persona i prestatori dei servizi di pagamento.
E-commerce, novità dall’UE contro le frodi IVA: a disposizione i dati sui pagamenti con carta
Impedire comportamenti fraudolenti nell’assolvimento dell’IVA nelle vendite di beni o servizi a consumatori finali che si trovano in Paesi UE diversi da quello del venditore, quindi in un altro paese membro o in un paese terzo, è l’obiettivo delle novità che riguardano l’e-commerce e il monitoraggio dei pagamenti tracciati.
Come si legge nel comunicato stampa del Governo diffuso il 17 luglio 2023, la strategia si articola su due pilastri:
- l’obbligo per i prestatori dei servizi di pagamento (PSP) di conservare i dati che interessano i beneficiari dei pagamenti delle transazioni tra Paesi dell’UE o tra questi e i Paesi terzi (acquisti transfrontalieri);
- l’impegno sempre per i prestatori dei servizi di pagamento di trasmettere le informazioni a disposizione all’Agenzia delle Entrate.
Sarà, poi, la nostra Amministrazione finanziaria a condividere i dati nel sistema elettronico centrale di informazioni sui pagamenti (CESOP) così da creare le condizioni per permetter gli incroci necessari in ambito UE per contrastare le frodi IVA negli acquisti transfrontalieri.
E-commerce, novità dall’UE contro le frodi IVA: a disposizione i dati sui pagamenti con carta
Il CESOP, Central electronic system of payment information, sarà attivo dal 1° gennaio 2024.
Un ruolo attivo nelle novità contro le frodi IVA nell’e-commerce, che prendono forma nel decreto legislativo approvato in esame preliminare il 17 luglio 2023, spetta ai prestatori di servizi di pagamento che operano nell’UE.
Oggetto del monitoraggio, invece, saranno coloro che ricevono più di 25 pagamenti transfrontalieri per ogni trimestre: il numero delle operazioni è utile a individuare l’eventuale svolgimento di attività economiche online.
Tutti i dati rilevanti relativi ai pagamenti con carta di credito o debito raccolti nei diversi paesi UE dalle Amministrazioni finanziarie saranno inseriti in un unico contenitore per essere archiviati, aggregati ma anche sottoposti a controlli incrociati.
In caso di mancato rispetto degli obblighi, il comunicato stampa del Governo, chiarisce:
“In merito alle sanzioni applicabili nei casi di violazione degli obblighi a carico dei PSP, si applicano le norme del decreto legislativo n. 471 del 1997, relative alle fattispecie di omessa o irregolare conservazione della documentazione fiscale e di omessa o irregolare trasmissione della documentazione richiesta dall’amministrazione finanziaria”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: E-commerce, novità dall’UE contro le frodi IVA: in condivisione i dati sui pagamenti con carta