Detrazione asilo nido: a quali spese si può applicare e qual è l'importo massimo? Le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate per compilare correttamente il modello 730/2019 e beneficiare dello sconto Irpef del 19%.
Detrazione asilo nido: per beneficiare di una riduzione Irpef del 19%, i genitori che hanno sostenuto dei costi per i loro figli nell’arco del 2018 devono indicare gli importi nel modello 730/2019 tenendo conto delle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
Dalle medicine alle spese funebri, passando per le visite specialistiche e gli abbonamenti ai mezzi pubblici, ci sono una serie di spese che, se inserite nella dichiarazione dei redditi, danno diritto a uno sconto sull’imposta da versare. Tra queste rientrano anche i costi che i genitori hanno dovuto sostenere per la retta dell’asilo nido, pubblico o privato, dei loro figli.
Dal 15 aprile 2019 per i contribuenti è visibile nella propria area privata la dichiarazione precompilata, che dovrebbe già contenere le informazioni su tutte le spese a cui si può applicare una detrazione.
Nel caso in cui, però, sia stata manifestata l’opposizione all’utilizzo dei dati o si verifichino degli errori, dal 2 maggio è attiva la funzione per modificare e integrare prima di accettare e inviare il modello 730/2019, entro la scadenza del 23 luglio 2019.
Detrazione asilo nido nel modello 730/2019 per le spese fino al limite di 632 euro
Le spese sostenute dai genitori per pagare le rette relative alla frequenza di asili nido, pubblici o privati, danno diritto a una detrazione Irpef del 19% fino a un importo massimo di 632 euro annui per ogni figlio fiscalmente a carico.
La detrazione può essere applicata alle iscrizioni di più figli. Ad esempio, madre e padre che hanno due figli di 5 e 20 mesi, entrambi iscritti all’asilo nido, hanno diritto a uno sconto Irpef per ognuno dei bambini entro il limite dei 632 euro.
Il calcolo delle somme a cui applicare la detrazione deve tener conto esclusivamente delle spese effettuato nell’arco dell’anno 2018, non bisogna far riferimento all’anno scolastico.
La detrazione si divide tra i genitori in base alla somma effettivamente sostenuta da ognuno. Se il documento di spesa è intestato al bambino, o ad uno solo dei coniugi, è comunque possibile annotare sullo stesso la percentuale di ripartizione.
Le spese detraibili sono quelle che riguardano i seguenti costi:
- asili nido, strutture che assicurano la custodia dei bambini dai 3 mesi ai 3 anni di età;
- “sezioni primavera” che assolvono alla medesima funzione degli asili nido;
- servizio fornito nella provincia autonoma di Bolzano ai sensi della legge provinciale n. 8 del 1996 dagli assistenti domiciliari definiti “Tagesmutter” , mamma di giorno.
Per altre tipologie di servizi destinate ai bambini è necessario verificare di volta in volta se i presupposti e le finalità del servizio di assistenza domiciliare all’infanzia sono affini a quelle degli asili nido, la conformità dello svolgimento delle attività, le modalità gestionali e le caratteristiche strutturali.
Detrazione asilo nido 2019 e bonus non sono cumulabili
Nelle istruzioni per la compilazione del modello 730/2019, si specifica quali sono le spese per l’asilo nido che non possono essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi.
Sono escluse dall’agevolazione, le spese sostenute nel 2018 che nello stesso anno sono state rimborsate dal datore di lavoro in sostituzione delle retribuzioni premiali e indicate nella sezione “Rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione – art. 51 Tuir” della Certificazione Unica con il codice onere 33.
Inoltre, è importante un chiarimento: la detrazione non è cumulabile con il bonus asilo nido.
Nel modello 730/2019, quindi, non possono essere indicate le spese sostenute nel 2018, se nello stesso periodo si è fruito del bonus asilo nido, l’agevolazione che permette ai genitori di ottenere un sostegno economico fino a un importo massimo di 1.500 euro.
Detrazione asilo nido: istruzioni per la compilazione del modello 730/2019
Per usufruire della detrazione asilo nido sui costi sostenuti nel 2018, il genitore che ha sostenuto la spesa la deve inserire nel modello 730/2019 tenendo conto delle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
L’area di riferimento per indicare gli importi a cui applicare le riduzioni dell’imposta è il “quadro E” e in particolare i righi da E8 a E10 - Altre spese, che devono essere compilati nel modo che segue:
- nella colonna 1 il codice “33” che identifica le spese per asili nido;
- nella colonna 2 i costi sostenuti.
Nel caso di più figli occorre compilare più righi da E8 a E10 riportando in ognuno di essi il codice 33 e l’importo della spesa.
L’importo deve comprendere le somme indicate nella sezione “Oneri detraibili” della Certificazione Unica con il codice onere 33.
Madre e padre che beneficiano della detrazione per l’asilo nido devono avere cura di conservare i documenti fiscali che attestano la spesa: fatture, ricevute, bollettini postali.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Detrazione asilo nido: le istruzioni per la compilazione del modello 730/2019