In attesa della pubblicazione della delega telematica massiva per la fattura elettronica, l'Agenzia delle Entrate è intervenuta con un interpello in materia di delega al cassetto fiscale presentata dal commercialista.
Potrebbe apparire un pò buffo agli occhi di alcuni addetti ai lavori, soprattutto di coloro che vogliono giustamente arrivare preparati all’appuntamento del prossimo 1° gennaio 2019.
Tuttavia, nonostante la promessa delega telematica massiva per la fattura elettronica non sia ancora arrivata (a poco meno di 60 giorni dall’avvento dell’obbligo erga omnes), l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un interpello in cui spiega alcuni dettagli in ordine alle modalità applicative dell’articolo 11, comma 1, lettera a), della Legge 212/2000 e dell’articolo 63 del d.p.r. 600/1973.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta per precisare che il modello per il conferimento della delega di accesso al cassetto fiscale può essere presentato, per conto del contribuente, dal dottore commercialista validamente iscritto all’albo, previa sottoscrizione di una procura da parte del contribuente medesimo e autenticazione della stessa sottoscrizione.
Conferimento delega cassetto fiscale: interpello Agenzia delle Entrate numero 57 del 31 ottobre 2018
In particolare, nell’interpello numero 57 del 31 ottobre 2018, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che il modello “Conferimento della delega/revoca” (reperibile all’interno del sito internet dell’Agenzia delle Entrate) deve essere consegnato presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate e che, nel caso di specie, può essere presentato tramite il dottore commercialista dipendente dell’Associazione.
La presentazione può essere effettuata:
- direttamente dal contribuente;
- ovvero tramite un incaricato, in ragione di quanto previsto dal D.P.R. n. 600/1973.
- Interpello Agenzia delle Entrate numero 57 del 31 ottobre 2018
- Istruzioni operative dell’Agenzia delle Entrate per il conferimento della delega cassetto fiscale da parte del contribuente
Delega cassetto fiscale tramite intermediario abilitato
Nell’ipotesi in cui la presentazione avvenga tramite un soggetto incaricato, è necessario il conferimento di una procura per iscritto con firma autenticata.
Non è necessaria l’autenticazione nell’ipotesi in cui la procura sia conferita al coniuge, ai parenti ed affini entro il quarto grado o ai propri dipendenti da parte di persone giuridiche.
La procura può essere conferita a un soggetto iscritto all’albo professionale (ad esempio il dottore commercialista validamente iscritto all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili), il quale può altresì procedere con l’autenticazione della stessa.
Limiti alla consultazione del cassetto fiscale
Sempre nell’interpello in oggetto l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la consultazione del cassetto fiscale può essere delegata ad un massimo di due intermediari, anche attraverso le seguenti modalità:
- comunicazione, per via telematica (tramite i canali Entratel ovvero Fisconline), dei dati dell’intermediario a cui è conferita la delega;
- compilazione del modello di conferimento della delega e consegna all’intermediario che provvede all’invio, tramite Entratel, della richiesta di autorizzazione all’accesso al cassetto fiscale del contribuente delegante.
A questo proposito, si auspica ovviamente che l’Agenzia delle Entrate pubblichi quanto prima il modello di delega telematica massiva per la fattura elettronica, in modo da velocizzare e semplificare questa particolare fase di passaggio che porterà al prossimo 1° gennaio 2019.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Delega cassetto fiscale al commercialista: interpello Agenzia delle Entrate