Decreto Aprile, l'INT invia le proprie proposte al Governo. Lo rende noto il comunicato del 22 aprile 2020. Quattro i punti chiave identificati: la sospensione generalizzata degli adempimenti, liquidità a fondo perduto, sburocratizzazione ed aiuti destinati ai giovani.
Decreto Aprile, l’Istituto Nazionale Tributaristi invia le proprie proposte alla Presidenza del Consiglio ed al MEF, in vista della prossima manovra economica per contrastare l’emergenza coronavirus.
Lo fa sapere il comunicato stampa del 22 aprile 2020 che spiega quali sono i temi fondamentali degli interventi consigliati all’esecutivo:
- sospensione generalizzata degli adempimenti;
- liquidità a fondo perduto;
- sburocratizzazione;
- aiuti destinati ai giovani.
Il presidente Riccardo Alemanno sottolinea che alcuni punti erano già stati indicati in precedenza e si augura possano essere presi in considerazione per i prossimi interventi in arrivo.
Lo stesso Alemanno spiegherà nello specifico le misure suggerite in una diretta Facebook della pagina dell’INT nel pomeriggio di oggi, 23 aprile, alle ore 16.
Decreto Aprile, le proposte INT al Governo: sospensione adempimenti e liquidità a fondo perduto
L’Istituto Nazionale Tributaristi invia le proposte sul decreto Aprile alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Lo fa sapere con il comunicato stampa del 22 aprile 2020, che mette a fuoco i principali interventi consigliati all’esecutivo per la prossima manovra anti coronavirus.
I destinatari della comunicazione del Consiglio nazionale dell’INT, che ha formulato le proposte in collaborazione con la Commissione fiscalità e con il Coordinamento giovani tributaristi, sono il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, i Vice Ministri Castelli e Misiani ed ai Sottosegretari Baretta, Guerra e Villarosa.
Alcune delle proposte, come sottolinea il presidente Riccardo Alemanno, erano già state indicate precedentemente all’esecutivo.
Gli interventi suggeriti si concentrano principalmente su quattro filoni:
- sospensione generalizzata degli adempimenti;
- liquidità a fondo perduto;
- sburocratizzazione;
- aiuti destinati ai giovani.
Nella premessa della nota si legge che dovranno essere adottati:
“interventi a sostegno di imprese e professionisti, anche in relazione alla c.d. Fase 2 poiché necessiteranno in capo alle attività produttive liquidità non solo a debito ma a fondo perduto ed un forte intervento sulla sospensione degli adempimenti, più ampia e meglio modulata rispetto a quanto sino ad ora normato.”
La parola chiave delle prossime azioni governative deve essere la semplicità nell’applicazione, come si legge ancora nella premessa:
“È necessario che gli interventi a favore delle attività produttive abbiano alla base la semplicità di applicazione, poiché è più che mai necessario in questo periodo non appesantire imprese e professionisti di paletti burocratici.”
Un focus particolare è infine riservato ai giovani, una categoria che potrebbe essere tra le più penalizzate dall’emergenza coronavirus:
“Si raccomandano inoltre interventi mirati a sostegno dei giovani imprenditori e professionisti, che potrebbero essere maggiormente penalizzati, ma che devono garantire al Paese il necessario cambio generazionale nei vari settori produttivi, soprattutto nel comparto delle micro imprese e studi professionali.”
Decreto Aprile, la spiegazione delle proposte al Governo nella diretta Facebook del 23 aprile 2020 alle ore 16.00
Nel comunicato stampa del 22 aprile, che rende noto l’invio delle proposte dell’Istituto Nazionale Tributaristi al Governo in vista del decreto Aprile, il presidente Riccardo Alemanno spiega perché il contributo dell’INT può essere utile all’esecutivo.
Nello specifico il presidente fornisce la visione dell’INT:
“Abbiamo voluto dare indicazioni, alcuni già fornite in precedenza, dal punto di vista di chi opera quotidianamente sul campo che forse non avrà la visione dei grandi economisti, ma sicuramente vive in prima persona tutte le criticità e le ansie di imprese e professionisti, aspetti che se non si toccano con mano forse sono difficili da comprendere.”
Alemanno auspica che i suggerimenti vengano presi in considerazione dal Governo, soprattutto quelli legati a particolari categorie di contribuenti:
“Mi auguro che il Governo questa volta prenda in considerazione tutte le nostre proposte sulla sospensione generalizzata degli adempimenti con rinvio delle scadenze tra luglio e ottobre, sulla liquidità diretta a fondo perduto ai settori produttivi ma anche sulla liberalizzazione delle compensazioni dei propri crediti erariali, sulla sburocratizzazione e sugli aiuti specifici ai giovani imprenditori e professionisti che rappresentano il futuro e la continuità dei settori produttivi del Paese.”
Il comunicato INT del 22 aprile 2020 si chiude con un invito ad un appuntamento: la diretta Facebook delle ore 16.00 del 23 aprile 2020.
Nel pomeriggio della giornata odierna, attraverso la pagina dell’Istituto Nazionale Tributaristi, Riccardo Alemanno spiegherà le specifiche misure suggerite al Governo.
L’appuntamento, come spiegato nel sito dell’INT, dà diritto ad un credito formativo per gli iscritti.
La diretta Facebook è la terza degli ultimi giorni:
- la prima, del 21 aprile, ha preso in esame “Decreto Liquidità Finanziamenti Fondo di garanzia” ( i prestiti sino a 25 mila euro per imprese e professionisti) ed è stata curata dal Consigliere nazionale Giuseppe Ivan Zambon;
- la seconda, del 22 aprile, ha avuto come tema “La conclusione della revisione della Norma UNI 11511 (tributaristi) e riflessioni sull’attività professionale” ed è stata curata dal Segretario nazionale Edoardo G. Boccalini.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decreto Aprile, proposte INT al Governo: sospensione adempimenti e liquidità