Contributo a fondo perduto affitto: come effettuare il calcolo dell'agevolazione a cui si ha diritto per la riduzione del canone di locazione. L'importo massimo è pari a 1.200 euro, ma solo dopo il 31 dicembre si conoscerà la somma effettiva erogata dall'Agenzia delle Entrate.
Contributo a fondo perduto affitto: come effettuare il calcolo dell’importo a cui si ha diritto in caso di riduzione del canone di locazione? Le istruzioni arrivano dall’Agenzia delle Entrate.
In ogni caso il valore dell’agevolazione può arrivare fino a un massimo di 1.200 euro, ma soltanto dopo il 31 dicembre 2021 si potrà conoscere la somma effettiva che potrà essere erogata.
Sarà necessario, infatti, riparametrare i contributi considerando le domande presentate, entro la scadenza del 6 settembre, e le risorse a disposizione, 50 milioni di euro.
Contributo a fondo perduto affitto: come effettuare il calcolo dell’importo
Il contributo a fondo perduto affitto, introdotti dall’articolo 9-quater del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, possono essere richiesti dai proprietari di casa, i soggetti che concedono in locazione un immobile a uso abitativo per compensare le perdite che derivano dalla rinegoziazione del canone.
Anche il calcolo dell’importo, infatti, è commisurato alla riduzione delle somme richieste per gli immobili a uso abitativo relative alle mensilità del 2021, già accordate e comunicate all’Agenzia delle Entrate, o comunque da accordare e comunicare, entro il 31 dicembre 2021.
La somma a cui si ha diritto è pari al 50 per cento dell’importo complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione dei canoni previsti per tutto l’anno in corso che riguardano i contratti di locazione in linea con i requisiti richiesti:
- la locazione deve risultare in essere alla data del 29 ottobre 2020;
- il contratto di locazione deve riguardare un immobile adibito a uso abitativo, situato in un comune ad alta tensione abitativa che costituisce l’abitazione principale del conduttore;
- il contratto deve essere stato rinegoziato a partire dal 25 dicembre 2020 in diminuzione per tutto il 2021 o per una parte dell’anno con un risparmio, quindi, sull’affitto per il conduttore;
- la rinegoziazione con riduzione del canone deve essere comunicata, entro il 31 dicembre 2021, all’Agenzia delle entrate tramite il modello RLI.
In caso di più locatori, l’importo delle rinegoziazioni è attribuito al singolo in base alla percentuale di possesso dell’immobile.
Ogni locatore ha diritto a un contributo a fondo perduto affitto che può arrivare fino a un massimo di 1.200 euro.
Ad erogarlo è l’Agenzia delle Entrate effettuando un accredito sul conto corrente in base all’IBAN indicato al momento della presentazione della domanda, che deve essere intestato al codice fiscale del soggetto che ha richiesto il beneficio.
Contributo a fondo perduto affitto: istruzioni ed esempi sul calcolo dell’importo
Nella guida redatta dall’Agenzia delle Entrate con le regole da seguire per accedere al contributo a fondo perduto affitto sono disponibili anche le istruzioni pratiche per procedere al calcolo.
Un esempio? Considerando un immobile a uso abitativo di categoria catastale A/3, di proprietà di un soggetto per il 75 per cento, con un canone di locazione mensile di 500 euro, ridotto a 400 euro in seguito alla rinegoziazione per i mesi da gennaio a giugno 2021 (181 giorni) il contributo a fondo perduto è pari a 223,15 euro.
I calcoli da effettuare sono i seguenti.
Riduzione teorica annua=canone annuo originario-canone annuo rinegoziato.
Riduzione del periodo rinegoziato=riduzione teorica annua/365 x Giorni del periodo di rinegoziazione.
Riduzione pro quota=riduzione del periodo rinegoziato x quota di possesso.
Contributo spettante=riduzione complessiva 2021 pro quota x 50 per cento.
Una volta effettuato il calcolo dei contributo a fondo perduto affitto, per conoscere il valore effettivo della somma a cui si ha diritto sarà necessario attendere il 2022.
Sul portale dell’Agenzia delle Entrate, alla pagina dedicata all’agevolazione, infatti si legge:
“Qualora le risorse stanziate per il contributo risulteranno inferiori all’ammontare complessivo dei contributi spettanti in base alle istanze validamente presentate nel periodo utile, l’Agenzia delle entrate provvederà all’erogazione mediante riparto proporzionale, sulla base del rapporto tra l’ammontare dei fondi disponibili e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti dai locatori. La percentuale di erogazione sarà resa nota con apposito provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate”.
Tutti i dettagli sull’agevolazione sono disponibili nella guida pubblicata il 6 luglio 2021 dall’Agenzia delle Entrate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contributo a fondo perduto affitto: come effettuare il calcolo dell’importo