Contributi a fondo perduto investimenti innovativi per imprese agricole: fino a 20.000 euro per la copertura fino al 40 per cento delle spese di acquisto di beni strumentali materiali o immateriali. Attivata la misura prevista dalla Legge di Bilancio 2020, ancora da definire i tempi e le istruzioni per presentare domanda.
In arrivo contributi a fondo perduto per gli investimenti innovativi delle imprese agricole: attivato il Fondo di 5 milioni di euro previsto dalla Legge di Bilancio 2020.
Lo scorso 14 ottobre 2021 è stato pubblicato il decreto attuativo dell’agevolazione nata per favorire la realizzazione, da parte delle imprese agricole, di investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali allo svolgimento dell’attività.
Restano, però, ancora da definire i tempi e le istruzioni per presentare domanda che, come sottolinea il MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, a cui è affidata la gestione saranno definiti con un successivo provvedimento.
Contributi a fondo perduto imprese agricole: fino a 20.000 euro per investimenti innovativi
Nel frattempo, in base a quanto stabilito dal decreto attuativo, è possibile definire la platea di potenziali beneficiari dei contributi a fondo perduto e le spese che danno diritto a un importo fino a un massimo di 20.000 euro per una copertura dei costi che arriva al 40 per cento.
La misura spetta alle micro, piccole e medie imprese attive nel settore della produzione agricola primaria, della trasformazione di prodotti agricoli e della commercializzazione di prodotti agricoli che si trovano nelle condizioni che seguono nel momento in cui richiedono l’accesso alle somme:
- sono regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese – sezione speciale imprese agricole – della Camera di commercio territorialmente competente;
- hanno la sede legale o un’unità locale sul territorio nazionale;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- non risultano come imprese in difficoltà;
- non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegittimi o incompatibili dalla Commissione europea.
In presenza dei requisiti richiesti, è possibile accedere ai contributi a fondo perduto, pari al 30 percento delle spese ammissibili, o del 40 percento nel caso di spese riferite all’acquisto di beni strumentali, materiali o immateriali, compresi negli allegati A o B della legge n. 232/2016.
In ogni caso non è possibile richiedere i contributi a fondo perduto in presenza di una sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e di legali rappresentanti o amministratori condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione.
Contributi a fondo perduto imprese agricole per investimenti innovativi: le spese ammissibili
Le imprese agricole hanno diritto alle agevolazioni del Fondo per gli investimenti innovativi per le spese di acquisto e installazione di beni:
- materiali strumentali, compresi quelli presenti nell’allegato A della legge n. 232/2016 e riportati nell’allegato 1 del decreto attuativo;
- beni immateriali strumentali inclusi nell’allegato B della legge n. 232/2016 e riportati nell’allegato 2 del decreto attuativo.
Danno diritto ai contributi a fondo perduto, entro il limite di 20.000 euro, le spese sostenute dopo la presentazione della domanda per i beni strumentali allo svolgimento dell’attività d’impresa nuovi di fabbrica e acquistati da terzi.
I pagamenti devono essere effettuati tramite conti correnti intestati all’impresa agricola beneficiaria con modalità tracciabili.
I beni acquistati devono essere nuovi e non sono ammissibili titoli di spesa inferiori a 500 euro al netto di IVA.
Gli investimenti innovativi relativi all’acquisizione dei beni per essere oggetto di agevolazione devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
- essere inerenti alla trasformazione di prodotti agricoli o alla commercializzazione di prodotti agricoli;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.
- essere ultimati entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione;
- essere mantenuti, per almeno 3 anni dalla data di erogazione del saldo del contributo o, se successiva, dalla data di installazione dell’ultimo bene agevolato, nel territorio della regione in cui è ubicata la sede legale o l’unità locale agevolata.
Le imprese agricole che rispettano i requisiti richiesti e mettono in atto gli investimenti nelle modalità descritte potranno richiedere i contributi a fondo perduto non appena il MISE avrà definito nel dettaglio le istruzioni e i tempi per presentare domanda.
- MISE - Decreto del 20 luglio 2021
- Modalità attuative connesse all’utilizzo delle risorse del Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole destinato a favorire la realizzazione, da parte delle imprese agricole, di investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali allo svolgimento dell’attività
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contributi a fondo perduto imprese agricole: fino a 20.000 euro per investimenti innovativi