Contributi a fondo perduto 2022 per adeguare gli spazi alla vendita di prodotti sfusi o alla spina: è possibile presentare la domanda per ottenere il rimborso fino a 5.000 euro sulle spese sostenute nel corso del 2021 entro la scadenza del 30 aprile. Le istruzioni da seguire per presentare la richiesta tramite la piattaforma Invitalia.
In arrivo nel 2022 una nuova tornata di contributi a fondo perduto per adeguare gli spazi alla vendita di prodotti sfusi o alla spina.
Per le spese sostenute nel corso del 2021 è possibile presentare la domanda per ottenere il rimborso fino a 5.000 euro entro la scadenza del 30 aprile.
Le richieste devono essere inoltrate tramite la piattaforma Invitalia: 20 milioni sono le risorse a disposizione e gli importi saranno erogati secondo l’ordine cronologico di invio e fino ad esaurimento fondi.
Contributi a fondo perduto per la vendita di prodotti sfusi o alla spina, domanda entro la scadenza del 30 aprile
L’articolo 7 del Decreto Legge n. 111/2019 ha introdotto un contributo a fondo perduto per gli esercenti commerciali di vicinato, di media e di grande struttura che si fanno carico di costi necessari per la vendita di prodotti sfusi o alla spina, l’agevolazione è accessibile anche per l’apertura di nuovi negozi destinati esclusivamente alla vendita di prodotti sfusi.
Il beneficio è stato previsto per due anni: la prima finestra temporale di accesso al rimborso spese, che ha riguardato il 2020, si è conclusa lo scorso 24 gennaio.
Mentre è in arrivo una nuova tornata di aiuti relativi al 2021: le richieste possono essere inviate tramite il canale telematico attivo sul portale padigitale.invitalia.it dal 1° marzo.
Gli esercenti hanno tempo fino alla scadenza del 30 aprile 2022, alle ore 23,59, per procedere con le domanda di contributo a fondo perduto relativi alle spese coperte dall’agevolazione:
- adeguamento dei locali: progettazione e realizzazione del punto vendita e dello spazio dedicato;
- acquisto di attrezzature funzionali alla vendita di prodotti sfusi compreso l’arredamento o allestimento del punto vendita o dello spazio dedicato;
- iniziative di informazione, comunicazione e di pubblicità dell’iniziativa.
Come si legge nelle FAQ, risposte a domande frequenti, non possono essere incluse le spese sostenute per l’acquisto o l’igienizzazione dei contenitori e dei prodotti alimentari e detergenti venduti.
Per orientarsi tra i requisiti richiesti e le modalità di domanda di accesso al rimborso fino a 5.000 euro, è possibile fare riferimento alle indicazioni fornite con il Decreto del Ministro della transizione ecologica del 22 settembre 2021.
All’articolo 3 si legge:
“L’effettività e l’attinenza delle spese sostenute risulta da apposita attestazione rilasciata dal presidente del collegio sindacale, ovvero da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali, o da un professionista iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, o nell’albo dei periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro, ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale”.
Contributi a fondo perduto per la vendita di prodotti sfusi o alla spina, domanda entro la scadenza del 30 aprile
La platea di potenziali beneficiari dei contributi a fondo perduto per la vendita di prodotti sfusi o alla spina è composta da coloro che gestiscono esercizi commerciali di vicinato, di media e di grande struttura, in base alle caratteristiche descritte in tabella.
Destinatari | Definizione |
---|---|
Esercizi di vicinato | Esercizi aventi superficie di vendita non superiore a 150 mq. nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 250 mq. nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti (art. 4, comma 1, lett. d) del d.lgs. n. 114/1998) |
Medie strutture di vendita | Esercizi aventi superficie superiore ai limiti degli esercizi di vicinato e fino a 1.500 mq nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 2.500 mq. nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti (art. 4, comma 1, lett. e) del d.lgs. n. 114/1998) |
Grandi strutture di vendita | esercizi aventi superficie superiore ai limiti delle medie strutture di vendita (art. 4, comma 1, lett. f) del d.lgs. n. 114/1998) |
I soggetti che nel corso del 2021 hanno sostenuto spese coperte dalle agevolazioni possono richiedere il rimborso fino a 5.000 euro accedendo al portale Invitalia e selezionando la sezione Bando Prodotti Sfusi (Spese 2021).
Per l’accesso è necessario avere a disposizione l’Identità digitale SPID. Una volta all’interno della piattaforma, seguendo la procedura guidata, è possibile fornire tutte le informazioni necessarie a inoltrare la domanda di contributi a fondo perduto:
- dati anagrafici;
- tipologia di esercente e dichiarazione della sussistenza dei requisiti richiesti;
- finalità della spesa sostenuta;
- ammontare del contributo a fondo perduto richiesto;
- dichiarazione di non usufruire di altre agevolazioni per le stesse voci di spesa e di rispettare le condizioni e i limiti degli aiuti “de minimis”;
- l’impiego di contenitori utilizzati e se sono riutilizzabili, ma anche la dichiarazione che gli stessi, se impiegati per prodotti alimentari, rispettano, laddove previsto, la normativa vigente in materia di materiali a contatto con alimenti.
La richiesta, poi, deve essere corredata dai seguenti allegati:
- copia del documento di identità in corso di validità del richiedente e del codice fiscale;
- fatture o ricevute attestanti la spesa oggetto della richiesta corredate dalla relativa documentazione attestante il pagamento;
- attestazione dell’effettività e dell’attinenza delle spese sostenute.
Al termine l’istanza dovrà essere salvata, sottoscritta con firma digitale e poi nuovamente caricata online.
Tutti i dettagli e le istruzioni per procedere con l’invio della domanda sono contenute nel manuale utente messo a disposizione da Invitalia.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contributi a fondo perduto 2022 per la vendita di prodotti sfusi o alla spina, domanda entro il 30 aprile