Lettere di compliance in arrivo per i contribuenti che avendo più certificazioni uniche per il periodo d'imposta 2017 non avranno adempiuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi.
![Certificazione unica 2018: lettere di compliance in arrivo](local/cache-vignettes/L568xH300/arton2207-dbc1d.png?1679704817)
Nell’ambito delle attività di promozione dell’adempimento spontaneo (compliance) attraverso l’invio di comunicazioni ai contribuenti, l’Agenzia delle Entrate invierà nei prossimi mesi le lettere di compliance per:
“tutti i contribuenti che, benché titolari di più Certificazioni Uniche, non avranno adempiuto alla presentazione della dichiarazione relativa all’anno d’imposta 2017”
È quanto si apprende dalla lettura del paragrafo 4.2 della Relazione del Direttore dell’Agenzia delle Entrate e del Presidente dell’Agenzia delle Entrate Riscossione dello scorso 4 settembre 2018, pubblicata oggi sui rispettivi siti istituzionali.
In linea generale, l’Agenzia delle Entrate evidenzia come queste comunicazioni siano di due tipi:
- comunicazioni preventive, aventi la finalità di ricordare al contribuente i principali adempimenti dichiarativi relativi alle imposte sui redditi ed all’IVA;
- comunicazioni post adempimento, con cui al contribuente vengono segnalate anomalie riscontrate dall’Agenzia sulla dichiarazione presentata, con l’invito a correggere il proprio comportamento per evitare la successiva e più invasiva attività di controllo.
Nei confronti delle persone fisiche è già partito l’invio in tre tranche di circa 380.000 lettere destinate a coloro che per l’anno d’imposta 2014, sulla base dei dati in possesso dell’Agenzia, non hanno dichiarato, totalmente o parzialmente, redditi relativi a una o più categorie.
Sempre nella relazione in oggetto, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che per i titolari di partita IVA stanno per arrivare le lettere di compliance relative all’incrocio dati tra spesometro e dichiarazioni IVA degli ultimi due anni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Certificazione unica 2018: lettere di compliance in arrivo