Quali documenti devono essere sostituiti nel caso di cambio della residenza e come fare? Gli adempimenti da effettuare e le istruzioni da seguire per ottenere il rinnovo
Chi sceglie di abitare in un altro luogo e sposta la propria residenza deve prestare molta attenzione alle varie regole previste per il rinnovo dei documenti.
In molti casi, la normativa non richiede la sostituzione dei vecchi documenti con altri nuovi.
È però fondamentale assicurarsi che i propri dati anagrafici vengano correttamente aggiornati all’interno degli appositi registri anagrafici.
Se a volte l’operazione viene effettuata automaticamente, in seguito alla domanda di cambio residenza, in altri casi possono essere richiesti ulteriori adempimenti da parte dell’interessato.
Facciamo il punto sui passaggi necessari in seguito al trasferimento per i principali documenti.
Cambio di residenza: i documenti da aggiornare
Carta d’identità: è valida se si cambia residenza?
Quando si cambia residenza non è obbligatorio aggiornare la propria carta d’identità.
Come chiarito nella circolare numero 24/1992 del Ministero dell’Interno, avendo il documento come sola funzione quella di identificare il soggetto, la modifica dell’indirizzo di residenza non rende necessaria la sostituzione con uno più nuovo.
All’interno della circolare numero 4/2017 è peraltro specificato che la carta d’identità può essere richiesta nei casi di:
- primo rilascio;
- deterioramento;
- smarrimento;
- furto.
In tutti gli altri casi, dunque, il documento è considerato valido fino alla sua scadenza.
In seguito alla richiesta di cambio della residenza, i dati vengono aggiornati automaticamente presso l’anagrafe del nuovo Comune di residenza.
La cittadina o il cittadino dovrà dunque limitarsi a indicare il nuovo indirizzo al momento del rinnovo del documento, che avviene previa prenotazione presso gli sportelli municipali del proprio Comune.
Le stesse regole si applicano anche al passaporto che, così come la carta d’identità, ha una durata:
- di 10 anni per gli adulti;
- di 3 anni per i minori di età fino a 3 anni;
- di 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni.
Anche in questo caso non è necessario il rinnovo anticipato e la nuova residenza deve essere indicata quando il documento viene aggiornato.
Tessera sanitaria: si deve rifare quando si cambia residenza?
Anche nel caso della tessera sanitaria, è possibile utilizzare lo stesso documento già posseduto fino alla scadenza indicata, senza cambiarlo.
Come specificato all’interno della guida dedicata dell’Agenzia delle Entrate, la tessera vale di norma 6 anni o, nel caso di cittadini stranieri, ha la stessa scadenza prevista per il permesso di soggiorno.
I cittadini che cambiano la propria residenza devono però ricordarsi di effettuare la scelta del medico di base nel nuovo Comune di residenza.
All’art. 19 della legge numero 833/1978 si legge, infatti:
“Gli utenti del servizio sanitario nazionale sono iscritti in appositi elenchi periodicamente aggiornati presso l’unità sanitaria locale nel cui territorio hanno la residenza”.
Per effettuare l’operazione è necessario rivolgersi all’apposito sportello dell’ASST, azienda socio sanitaria territoriale, di competenza.
Dopo aver comunicato i dati allo sportello, è anche possibile decidere di effettuare la scelta del medico online, accedendo al Fascicolo sanitario elettronico tramite i servizi telematici della propria Regione.
Per l’accesso al sistema dovranno essere utilizzate le apposite credenziali:
- SPID;
- CIE, carta d’identità elettronica;
- CNS, carta nazionale dei servizi.
Scheda elettorale: come averla nel caso di cambio della residenza?
Per poter votare i soggetti devono essere in possesso della tessera elettorale. Nel caso di cambio di residenza tale tessera deve essere aggiornata.
A tal proposito, all’art. 4 del decreto numero 299/200 si legge:
“In caso di trasferimento di residenza di un elettore da un comune ad un altro, il comune di nuova iscrizione nelle liste elettorali provvede a consegnare al titolare una nuova tessera elettorale, previo ritiro di quella rilasciata dal comune di precedente residenza.”
Se un cittadino cambia il proprio indirizzo di residenza, dunque, l’iscrizione alle liste elettorali del nuovo Comune e il conseguente rinnovo della scheda elettorale avvengono automaticamente. La consegna della nuova tessera può richiedere alcuni mesi.
Anche in questo caso, però, l’interessato non deve porre in essere alcun adempimento ma solo controllare di aver ricevuto la nuova tessera elettorale, con l’indicazione sulla residenza aggiornata.
Nel caso di mancata ricezione del documento, si può richiederne il rilascio di persona, presso gli sportelli municipali di competenza.
Patente e carta di circolazione: come aggiornare la residenza sul documento?
Nel caso di cambio della residenza, la patente e la carta di circolazione non devono essere fisicamente sostituite.
Gli intestatari di veicoli devono però richiedere l’aggiornamento delle relative informazioni presso la banca dati della motorizzazione.
La richiesta si effettua compilando e presentando in Comune l’apposito modulo DTT 954 I, in distribuzione negli uffici comunali e reso disponibile online sul sito del portale dell’automobilista.
- Portale dell’automobilista - Modulo DTT 954 I
- Scarica l’apposito modulo da presentare al Comune per richiedere l’aggiornamento dei dati presso la motorizzazione.
Molti comuni semplificano tale passaggio, consentendo agli utenti di indicare gli estremi dei documenti direttamente al momento della compilazione, tramite i propri servizi telematici, della domanda online di cambio residenza.
Una volta comunicato il nuovo indirizzo al Comune, la notifica del cambio di residenza alla motorizzazione avviene senza ulteriori adempimenti da parte dell’interessato, entro il mese successivo dalla data di registrazione della variazione anagrafica.
Come si legge all’art. 3, comma 13, del decreto legislativo numero 59/2011, infatti:
“L’annotazione del trasferimento di residenza da uno ad un altro comune o il cambiamento di abitazione nell’ambito dello stesso comune, viene effettuata dal competente ufficio centrale del Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici che aggiorna il dato nell’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida”.
Non è più previsto, dunque, l’invio per posta di un apposito tagliando di convalida da apporre sul documento nel caso di modifica della residenza.
La cittadina o il cittadino può controllare l’avvenuta registrazione del nuovo indirizzo e scaricare, se necessario, la relativa attestazione accedendo alla propria Area riservata del portale dell’automobilista:
- attraverso le proprie credenziali SPID o CIE;
- se minorenne, con le proprie credenziali ottenute dopo la registrazione.
Nel caso in cui l’indirizzo non risulti correttamente aggiornato, l’interessato può:
- rivolgersi all’indirizzo e-mail [email protected];
- contattare, da telefono fisso, il numero verde 800232323, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 21:00 e il sabato dalle 8:00 alle 14:00;
- contattare, da cellulare, il numero 0645775927.
Per ricevere assistenza è necessario specificare:
- i propri dati anagrafici;
- il numero della patente;
- la targa dei veicoli di cui si è intestatari;
- la data del cambio di residenza;
- il nuovo indirizzo.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Cambio di residenza: quali documenti aggiornare?