Bonus ristoranti, proroga al 15 dicembre per la scadenza della domanda: le istruzioni su come presentare la richiesta per ottenere il contributo da 1.000 a 10.000 euro per l'acquisto di prodotti agroalimentari. Procedura online o tramite Poste Italiane. I codici ATECO ammessi, i prodotti che danno diritto al beneficio e la documentazione da presentare.
Bonus ristoranti, proroga al 15 dicembre per la scadenza della domanda: le istruzioni su come procedere con la richiesta per ottenere il contributo da 1.000 a 10.000 euro per l’acquisto di prodotti agroalimentari.
Le richieste per accedere alla misura introdotta dal Decreto Agosto destinata ad attività di ristorazione caratterizzate da specifici codici ATECO, devono essere inviate utilizzando la piattaforma dedicata o tramite Poste Italiane entro la scadenza del 15 dicembre 2020.
Tutti i prodotti ammessi, i moduli da utilizzare e le indicazioni per procedere sulla piattaforma www.portaleristorazione.it.
Bonus ristoranti, chi può presentare domanda per il contributo fino a 10.000 euro?
Il Fondo per la filiera della ristorazione di 600 milioni di euro nasce con l’articolo 58 del Decreto Agosto e garantisce un bonus minimo di 1.000 euro ai ristoranti per l’acquisto di prodotti 100% Made in Italy.
Dopo circa due mesi dall’approvazione, il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 27 ottobre 2020 ha stabilito criteri e modalità di accesso alle risorse.
Dal 15 novembre al 15 dicembre 2020 possono presentare domanda ristoranti, pizzerie, mense, i servizi di catering, gli agriturismi e gli hotel con somministrazione di cibo.
Sui tempi per la richiesta è intervenuto il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con l’Avviso del 25 novembre 2020 prorogando il termine stabilito in principio al 28 novembre 2020.
- MIPAAF - Avviso numero 9338547 del 25 novembre 2020
- Proroga del termine di scadenza per la presentazione delle domande di accesso al “Fondo per la filiera della ristorazione” presentate a valere sull’Avviso n. 9310308 del 12/11/2020 con una dotazione di 600 milioni di euro per l’anno 2020, nonché le modalità di erogazione del contributo di cui all’art. 58 del D.L. 14 agosto 2020 n. 104, convertito con modificazioni dalla legge del 13 ottobre 2020 n. 126.
In particolare il bonus ristoranti è destinato alle imprese in attività al 15 agosto 2020 con codice ATECO prevalente che rientra in quelli indicati dal DL Agosto.
Requisito fondamentale è aver registrato un fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 inferiore ai tre quarti dell’ammontare del fatturato dello stesso periodo del 2019, ad eccezione dei soggetti che hanno avviato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2019.
Codice ATECO | Denominazione |
---|---|
56.10.11 | ristorazione con somministrazione |
56.29.10 | mense |
56.29.20 | catering continuativo su base contrattuale |
56.10.12 | attività di ristorazione connesse alle aziende agricole |
56.21.00 | catering per eventi, banqueting |
55.10.00 | alberghi limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo |
Bonus ristoranti, per ogni domanda ammessa garantito il contributo di 1.000 euro
La domanda del bonus ristoranti può essere inviata dal 15 novembre ma l’ordine di presentazione delle richieste non ha alcun impatto sul riconoscimento del beneficio.
Se tutta la documentazione presentata è corretta, il Ministero fa partire un pagamento tramite bonifico postale pari al 90% del valore totale riconosciuto al soggetto beneficiario. Entro 15 giorni, poi, è necessario richiedere il saldo.
Per ogni domanda ammessa è garantito il rimborso di 1.000 euro, Iva esclusa. Le risorse che rimangono a disposizione saranno ripartite tra tutti i beneficiari che ne hanno diritto fino a un massimo di 10.000 euro Iva esclusa.
Il contributo è calcolato in base alla spesa effettuata dal 14 agosto 2020 alla data di presentazione della domanda e non può mai essere superiore alla spesa sostenuta.
Nelle istruzioni si legge:
“I prodotti che rientrano nel Fondo Ristorazione sono tutti quelli acquistati con documentazione fiscale, dopo il 14 agosto 2020, che provengono dalle filiere agricole e alimentari. Sono compresi prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura, oltre che prodotti DOP e IGP, prodotti che valorizzano la materia prima del territorio, cioè quelli da vendita diretta, e prodotti ottenuti da filiera nazionale integrale dalla materia prima al prodotto finito”.
Per accedere al bonus ristoranti è necessario acquistare almeno tre differenti tipologie di prodotti agricoli o alimentari classificati nella Tabella prodotti e il prodotto principale non deve superare il 50% della spesa totale sostenuta e documentata.
- Fondo per la ristorazione - Tabella prodotti
- Scarica la tabella dei prodotti ammessi al bonus ristoranti.
Bonus ristoranti, come presentare domanda online entro la scadenza del 15 dicembre 2020
Sono due le modalità per presentare domanda di accesso al bonus ristoranti:
- direttamente online tramite il Portale Ristorazione;
- consegnando gli appositi moduli presso un ufficio di Poste Italiane.
Nel primo caso è necessario essere dotati di SPID, identità digitale: può procedere con la richiesta del contributo il rappresentante legale dell’attività.
Oltre all’identità digitale, chi presenta la domanda deve avere a disposizione la documentazione che segue:
- visura camerale in corso di validità;
- copia dei documenti fiscali per certificare gli acquisti nelle categorie previste dal decreto ed eventuali documenti di trasporto;
- eventuale copia delle quietanze associate ai documenti fiscali, se già disponibili al momento della presentazione (opzionale nella prima fase di adesione).
Dopo aver effettuato l’accesso, è necessario seguire alcuni passaggi online:
- inserire i propri dati in qualità di rappresentante legale;
- inserire i dati richiesti e seguire la procedura guidata;
- prendere visione e accettare le dichiarazioni previste per legge;
- confermare con autodichiarazione tutte le informazioni fornite e le clausole previste;
- effettuare il pagamento online di un bollettino relativo al corrispettivo di 30 euro per il servizio.
Bonus ristoranti, come presentare domanda tramite Poste Italiane entro la scadenza del 15 dicembre 2020
Con modalità diverse, chi presenta domanda per ottenere il bonus ristoranti tramite Poste Italiane deve fornire le stesse informazioni.
Il richiedente può sempre presentare una domanda sola per ogni Partita Iva di cui è rappresentante legale e deve prima di tutto compilare l’apposito modulo.
- MODULO DI DOMANDA FONDO PER LA FILIERA DELLA RISTORAZIONE
- Interventi a favore della filiera della ristorazione ai sensi dell’articolo 58 del DL 14/08/2020, n.104 recante
l’istituzione del “Fondo per la filiera della ristorazione”
Chi richiede i contributi fino a 10.000 euro in modalità analogica deve seguire tre passaggi principali:
- preparare il plico che deve contenere:
- modulo di domanda compilato e firmato;
- fotocopia delle fatture certificanti gli acquisti, effettuati dopo il 14 agosto 2020, nelle categorie previste dal Decreto, ed eventuali documenti di trasporto;
- dichiarazione sostitutiva di certificazione della persona che ha presentato la domanda quale legale rappresentante dell’impresa richiedente;
- Visura Camerale in corso di validità;
- quietanze associate ai documenti fiscali;
- copia documento d’identità del legale rappresentante;
- compilare il bollettino bianco per il servizio, indicando i seguenti dettagli:
- Numero conto corrente destinatario (“Sul c/c n.”) 32025009;
- Importo versamento in numeri (di Euro) 30;
- Importo versamento in lettere (“importo in lettere”) trenta
- intestazione (“intestato a”) POSTE ITALIANE SPA PORTALE DELLA RISTORAZIONE;
- Causale: presentazione domanda fondo per la filiera della ristorazione;
- Consegnare tutto presso un ufficio postale.
Il Plico deve riportare il seguente indirizzo:
“CENTRO SERVIZI PAVIA
SERVIZIO RISTORATORI
VIALE BRAMBILLA 1
27100 PAVIA”
Maggiori dettagli e istruzioni sono disponibili nelle FAQ, risposte a domande frequenti, presenti sul sito www.portaleristorazione.it.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus ristoranti, proroga al 15 dicembre per la scadenza della domanda: le istruzioni