Bonus mobili nel modello 730/2022: è in dichiarazione dei redditi che è possibile richiedere la detrazione fiscale, pari al 50 per cento della spesa e per un massimo di 16.000 euro di costi ammessi sostenuti nel 2021. Di seguito le istruzioni per la compilazione.
È il bonus mobili una delle detrazioni protagonista del modello 730/2022.
Esclusa la possibilità di optare per la cessione del credito e lo sconto in fattura, l’indicazione in dichiarazione dei redditi è l’unica via per il recupero della detrazione fiscale.
I contribuenti che nel corso del 2021 hanno sostenuto spese per l’arredo di immobili ristrutturati dovranno quindi indicare nel modello 730/2022 i dati utili per beneficiare della detrazione fiscale.
È la Sezione III C della dichiarazione ad ospitare le spese per le quali spetta la detrazione del 50 e del 110 per cento ed è nel Rigo E57 che bisognerà inserire l’importo sostenuto.
Bonus mobili nel modello 730/2022: come richiedere la detrazione
È riconosciuta a patto di aver effettuato lavori di ristrutturazione detraibili al 50 per cento la detrazione prevista per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Nel modello 730/2022 sarà quindi necessario indicare la spesa sostenuta rientrante nel bonus mobili, ed è su questo aspetto che è bene evidenziare le novità.
Esclusivamente per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, l’importo massimo detraibile è stato fissato a 16.000 euro, in luogo dei 10.000 previsti in via ordinaria. Sale quindi l’ammontare massimo di detrazione da richiedere, pari a 8.000 euro e da suddividere in dieci rate di pari importo.
Con la dichiarazione dei redditi 2022 sarà quindi possibile fruire della prima rata spettante, in caso di spese sostenute nel 2021. La dichiarazione ospita inoltre le rate residue non ancora fruite relative alle spese sostenute negli anni passati.
Come procedere a livello operativo?
La compilazione del modello 730/2022 appare in questo caso abbastanza semplice. Nella Sezione III C - “Altre spese per le quali spetta la detrazione del 50 per cento e del 110 per cento”, sarà necessario compilare il rigo E57, dedicato proprio alle spese per l’arredo di immobili ristrutturati.
Nel campo 1 bisognerà indicare il numero della rata, e nel successivo bisognerà invece inserire la spesa sostenuta per l’arredo dell’immobile.
La detrazione potrà essere richiesta per ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione per la quale è stato effettuato l’acquisto di arredi.
Bonus mobili nel modello 730/2022: chi può beneficiare della detrazione del 50 per cento
Per accedere al bonus mobili è necessario che il contribuente abbia fruito anche della detrazione del 50 per cento per i lavori di recupero del patrimonio edilizio, ossia il bonus ristrutturazioni da indicare nella sezione III A del modello 730/2022.
È questo uno dei requisiti necessari e, si ricorda, tra gli interventi edilizi che “aprono le porte” anche al bonus mobili ed elettrodomestici vi sono i seguenti:
- manutenzione ordinaria effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale;
- manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali;
- ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;
- ristrutturazione di interi fabbricati, da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedono entro sei mesi dal termine dei lavori all’alienazione o assegnazione dell’immobile;
- interventi volti al risparmio energetico volti all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia e/o alla sostituzione di componenti essenziali degli impianti tecnologici.
Si ricorda infine che per beneficiare del bonus mobili è necessario che la data di inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella di sostenimento delle spese relative a mobili ed elettrodomestici.
Nessun vincolo invece per quel che riguarda la data di sostenimento delle spese: non è necessario che quelle per ristrutturazione siano state sostenute prima di quelle per l’arredo dell’abitazione.
Bonus mobili nel modello 730/2022: i documenti da conservare
Il contribuente che ha richiesto il bonus mobili in dichiarazione dei redditi dovrà conservare i documenti attestanti le spese sostenute e l’effettivo pagamento.
Sarà necessario predisporre, anche in caso di futuri controlli fiscali, ricevute dei bonifici o dell’avvenuta transazione per i pagamenti con carte di debito o di credito, e i documenti che attestano l’addebito sul conto corrente, così come le fatture d’acquisto dei beni che indichino natura, qualità e quantità degli acquisti sostenuti.
Ai fini della detrazione è ritenuto valido anche lo scontrino con il codice fiscale dell’acquirente e contenente le informazioni relative a natura, qualità e quantità dei beni acquistati.
In caso di mancanza di codice fiscale, la detrazione spetta anche se lo scontrino contiene l’indicazione della natura, qualità e quantità dei beni acquistati ed è riconducibile al contribuente titolare della carta di debito, carte di credito, in base alla corrispondenza con i dati del pagamento (esercente, importo, data e ora).
Via libera alla detrazione se le fatture d’acquisto sono intestate ad un coniuge e il bonifico all’altro coniuge: a poterne beneficiare sarà chi ha effettivamente sostenuto la spesa (fermo restando il rispetto delle altre condizioni richieste), annotandolo sulla fattura.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus mobili nel modello 730/2022: come richiedere la detrazione