Bando Collabora&Innova: in apertura a settembre

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In attesa del decreto attuativo, è stato pubblicato il Bando Collabora&Innova, in apertura tra settembre e ottobre 2024. La misura è destinata alle imprese e agli organismi di ricerca con sede operativa nella Regione Lombardia

Bando Collabora&Innova: in apertura a settembre

La misura intende sostenere gli investimenti di progetti complessi di ricerca industriale, sviluppo sperimentale ed innovazione realizzati con la collaborazione tra PMI, grandi imprese ed organismi di ricerca, per favorire grandi investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni di prodotto o di processo.

La call è finalizzata a promuovere progetti strategici di R&S di particolare valore aggiunto e rilevanza in termini di potenziamento degli ecosistemi lombardi della ricerca e dell’innovazione.

I principali obiettivi strategici che si pone l’iniziativa sono:

  • promuovere le relazioni tra imprese, università, centri di ricerca per la messa a sistema delle competenze strategiche e delle eccellenze presenti sul territorio, al fine di favorire il trasferimento tecnologico e l’utilizzo di nuove tecnologie da parte del sistema produttivo lombardo;
  • sostenere investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni in particolare radicali di prodotto o di processo;
  • favorire la crescita competitiva attraverso il potenziamento della ricerca e innovazione per la maturazione tecnologica e il trasferimento tecnologico e delle conoscenze.

Informazione Fiscale e KPS organizzeranno un webinar gratuito su questo tema nelle prossime settimane.

L’agevolazione viene concessa ed erogata sotto forma di contributo a fondo perduto secondo le seguenti percentuali:

  • Piccole Imprese: 60 per cento delle spese ammesse;
  • Medie Imprese: 50 per cento delle spese ammesse;
  • Grandi Imprese ed Organismi di Ricerca: 40 per cento delle spese ammesse.

Ogni partenariato può ricevere massimo 5 milioni di euro di contributo a fondo perduto.
Le agevolazioni sono cumulabili ma gli aiuti non possono superare il 100 per cento della voce di spesa.

Chi può accedere all’agevolazione?

Possono presentare la domanda di partecipazione alla misura i partenariati di imprese (PMI, grandi imprese) e organismi di ricerca e diffusione della conoscenza (OdR) pubblici e privati, ivi comprese Università, istituti di ricerca e IRCCS.

I partenariati devono essere composti da almeno tre soggetti e fino ad un massimo di otto soggetti, autonomi tra loro, di cui almeno una PMI e un OdR.

Ciascuna impresa può far parte di un unico partenariato, partecipando cioè alla presentazione di un unico progetto.

Ciascun OdR (identificato da univoco codice fiscale) può far parte come capofila di un unico partenariato e può far parte come partner di un numero massimo di 15 partenariati, nel complesso può partecipare alla presentazione di massimo di 15 progetti.

Capofila del partenariato può essere sia un soggetto impresa che un OdR.

Le imprese devono avere i seguenti requisiti:

  • regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese; le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nell’analogo Registro delle Imprese ove esistenti;
  • avere una sede operativa, presso cui svolgere le attività del progetto, in Lombardia o che intendano costituire una sede operativa in Lombardia entro la data di accettazione del contributo.

Gli OdR:

  • possedere una sede operativa in Lombardia o avere intenzione di costituirne una entro e non oltre la data di accettazione del contributo.

I progetti ammissibili

I progetti dovranno sviluppare sia la parte di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale sia la parte di Innovazione, nell’ambito di una delle aree di specializzazione definite dalla «Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione» (S3).

L’investimento minimo del progetto deve essere pari a 3,5 milioni di euro. Le Università e gli OdR dovranno sostenere almeno il 10 per cento della spesa del progetto.

I progetti devono essere avviati successivamente alla domanda di agevolazione ed essere realizzati entro 27 mesi dalla data di di concessione dell’agevolazione, salvo eventuale proroga motivata massima di 6 mesi.

Spese ammissibili

Gli OdR devono sostenere singolarmente e non cumulativamente, almeno il 10 per cento delle spese totali ammissibili del progetto di R&S.

Sono ammissibili esclusivamente le spese di personale, calcolate su costo standard orario per le imprese pari a 36,42 euro e 42,24 euro per gli OdR, fino ad un massimo di 1.720 ore annue per persona.

Sulla base delle spese relative al personale vengono riconosciute spese generali (forfettarie) pari al 40 per cento dei costi di personale.

Quali sono le modalità di erogazione?

L’erogazione dell’agevolazione concessa può avvenire in un massimo di tre tranche, comprensive di un eventuale anticipo (fino ad un massimo del 40 per cento) previa presentazione di garanzia fidejussoria in caso di soggetto privato, eventuale tranche intermedia e del saldo dell’agevolazione, erogate previa verifica della rendicontazione economica e tecnico-scientifica presentata.

L’istruttoria delle domande di partecipazione presentate – formale e di merito – è effettuata in base ad una procedura a graduatoria.

In caso di interesse si prega di compilare il form, inserendo i propri contatti di riferimento e qualsiasi richiesta di ulteriori informazioni sul corso.

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