Auto adattate: la detrazione spetta anche per le spese di riparazione

La scadenza per l’invio del modello 730/2024 è alle porte, la dichiarazione dei redditi per dipendenti e pensionati deve essere trasmessa entro il prossimo 30 settembre.

Collegato all’inoltro del dichiarativo c’è il riconoscimento delle detrazioni IRPEF. Tra le altre agevolazioni ci sono quelle per l’acquisto di un’auto adattata per le persone con ridotte capacità motorie.

Anche le spese per la riparazione danno diritto allo sconto IRPEF? La risposta è affermativa ma a determinate condizioni.

Auto adattate: la detrazione spetta anche per le spese di riparazione

Tra gli importi che danno diritto a detrazioni IRPEF, da ottenere in sede di presentazione del modello 730/2024, ci sono anche quelle riconosciute per le persone con ridotte capacità motorie permanenti e titolari di patente speciale.

Nello specifico lo sconto IRPEF è destinato ai soggetti che non sono però affetti da gravi limitazioni alla capacità di deambulazione.

Nel caso di acquisto di un veicolo, e adattamento alla minorazione di tipo motorio, è riconosciuta un’agevolazione sull’imposta dovuta.

Per ottenerla è necessario la condizione richiesta risulti dalla carta di circolazione, a seguito di collaudo effettuato presso gli uffici della Motorizzazione civile.

L’adattamento deve risultare dalla carta può riguardare:

• modifiche ai comandi di guida;
• modifiche alla struttura della carrozzeria;
• o modifiche finalizzate alla sistemazione interna del veicolo.

L’agevolazione legata all’acquisto di veicoli spetta anche nel caso di riparazioni?

Il quesito sulla detraibilità delle spese è stato posto da un contribuente a FiscoOggi, la rivista online dell’Agenzia delle Entrate.

In linea generale la risposta è affermativa, tuttavia devono essere rispettati gli specifici requisiti richiesti.

Spese riparazione auto adattate: i requisiti per ottenere la detrazione

La detrazione collegata all’acquisto di auto adattate per persone con ridotte capacità motorie permanenti spetta anche per le spese sostenute per la riparazione di un adattamento del veicolo.

Sono quindi detraibili anche le spese relative al costo dei pezzi di ricambio necessari per la riparazione.

Per l’ottenimento dell’agevolazione devono tuttavia essere rispettati determinati requisiti.

Per prima cosa si deve tenere in considerazione il limite di spesa. Le spese di riparazione devono essere sommate a quelle per il costo del veicolo e non possono superare i 18.075,99 euro.

Inoltre è previsto un vincolo al periodo in cui le spese vengono sostenute. L’agevolazione spetta nel caso di sostenimento entro i 4 anni successivi all’acquisto del veicolo.

Le spese per la riparazione, infine, non sono rateizzabili.

Nel rispetto delle condizioni indicate al contribuente è riconosciuta una detrazione IRPEF del 19 per cento delle spese sostenute, che può essere riconosciuta per una sola volta nel quadriennio che inizia con l’acquisto dell’auto.

L’agevolazione è riconosciuta in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi, che per lavoratori dipendenti e pensionati può essere trasmessa tramite il modello 730/2024 entro la scadenza del prossimo 30 settembre.