Due scadenze legate alle procedure di rimborso del modello 730/2023: CAF e professionisti dovranno trasmettere le dichiarazioni all'Agenzia delle Entrate entro il 15 e il 30 settembre. Questi i due termini che segnano la chiusura delle operazioni di conguaglio
Alle battute finale le procedure di rimborso relative al modello 730/2023.
Sono due le scadenze che da qui a fine mese segneranno il termine dell’iter operativo che impegna CAF e professionisti ai fini della gestione delle operazioni di conguaglio relative alla dichiarazione dei redditi.
Il primo termine da ricordare è quello del 15 settembre, data ultima per la trasmissione da parte degli intermediari dei modelli 730 presentati dai contribuenti da metà luglio e fino alla fine di agosto.
Entro il 30 settembre l’invio dei dati relativi alle ultime dichiarazioni dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati.
Rimborso 730 alle battute finali: ancora due scadenze nel 2023
Tra le scadenze che caratterizzano la stagione dichiarativa assumono un ruolo di primo piano quelle previste per gli intermediari, chiamati a gestire le operazioni che precedono l’erogazione del rimborso IRPEF spettante al contribuente o l’addebito della maggiore imposta emersa dalla dichiarazione dei redditi.
Il calendario dei termini da rispettare per CAF e professionisti è partito il 15 giugno, con l’invio all’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni dei redditi trasmesse entro la fine del mese di maggio. A settembre sono fissate le ultime due scadenze dell’anno.
La prima è quella del 15 settembre, termine ultimo entro il quale trasmettere i modelli 730 inviati entro lo scorso 31 agosto ai fini del riconoscimento del rimborso fiscale nella retribuzione erogata a ottobre per i lavoratori dipendenti e nella pensione di novembre in caso di pensionati.
La normativa in materia di rimborso del 730 prevede infatti che le somme a credito o a debito vengano rimborsate o addebitate nella retribuzione del mese successivo all’invio del prospetto di liquidazione in caso di lavoratori dipendenti, e nel secondo mese successivo per i pensionati.
Rimborso 730, ultima finestra utile in scadenza il 30 settembre 2023
Cinque gli slot temporali previsti in merito alle operazioni di conguaglio legate alla presentazione del modello 730.
Il prospetto di liquidazione che consente di gestire le operazioni conseguenti alla presentazione della dichiarazione dei redditi è messo a disposizione del sostituto d’imposta entro le seguenti date:
- 15 giugno per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio;
- 29 giugno per quelle presentate dal 1° al 20 giugno;
- 23 luglio per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio;
- 15 settembre per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto;
- 30 settembre per quelle presentate dal 1° al 30 settembre.
Questi i termini che interessano dunque anche gli intermediari che hanno inviato per conto del contribuente il modello 730.
Al termine di metà mese si affianca quindi quello del 30 settembre 2023, data che coincide non solo con la scadenza ultima per la trasmissione del modello 730 ma anche con il termine per l’invio delle dichiarazioni da parte di CAF e professionisti.
Nello specifico, entro la fine del mese gli intermediari saranno chiamati a trasmettere i dati relativi ai modelli 730 trasmessi per il loro tramite nel periodo compreso tra il 1° e il 30 settembre.
Partirà quindi l’ultimo dei flussi telematici da parte dell’Agenzia delle Entrate verso i sostituti d’imposta per il pagamento dei rimborsi IRPEF, che verranno riconosciuti tra novembre e dicembre.
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