Nuova Sabatini, sale a 200.000 euro il bonus beni strumentali che sarà possibile richiedere in un'unica soluzione. Le novità previste dal decreto Semplificazioni vengono analizzate dal MISE, con la circolare del 22 settembre 2020.
Nuova Sabatina, bonus beni strumentali in un’unica soluzione fino a 200.000 euro.
Per effetto delle novità previste dal decreto Semplificazioni, l’importo massimo del finanziamento sale da 100.000 a 200.000 euro. Ad illustrare le novità è il MISE, con la circolare n. 239062 del 22 settembre 2020.
Non cambiano le regole generali: la somma riconosciuta a titolo di contributo in conto impianti sarà erogata entro 60 giorni dall’invio del modello RU.
Nuova Sabatini, bonus beni strumentali fino a 200.000 euro in un’unica soluzione: istruzioni MISE
L’articolo 39, comma 1 del decreto Semplificazioni n. 76/2020, convertito nella legge n. 120/2020, ha modificato le regole relative alla Nuova Sabatini, il bonus per i beni strumentali.
A partire dal 17 luglio 2020 passa da 100.000 a 200.000 euro l’importo massimo del finanziamento, a fronte del quale il contributo pubblico è erogato all’impresa in un’unica soluzione.
Con la circolare del 22 settembre 2020, il Ministero dello Sviluppo Economico fornisce le istruzioni operative relative alla novità introdotta.
L’accesso al contributo della Nuova Sabatini in un’unica soluzione è riconosciuto in relazione alle domande di accesso all’agevolazione per i beni strumentali presentate alle banche e altri intermediari dal 17 luglio, data di entrata in vigore del decreto Semplificazioni 2020.
Ai fini della determinazione della soglia massima dei 200.000 euro, conta esclusivamente l’importo del finanziamento deliberato in favore della PMI da parte di una banca o intermediario finanziario.
- MISE - Circolare direttoriale 22 settembre 2020, n. 239062
- Nuova Sabatini. Indicazioni e chiarimenti in merito alle modalità di applicazione delle disposizioni Decreto Semplificazioni
Bonus beni strumentali, Nuova Sabatini in un’unica soluzione entro 60 giorni
La novità introdotta dal decreto Semplificazioni non cambia le regole alla base del riconoscimento della Nuova Sabatini in un’unica soluzione.
Modificando quanto già disposto con la circolare direttoriale n. 14036 del 15 febbraio 2017, il nuovo documento del MISE prevede un doppio binario:
- per le domande di accesso all’agevolazione presentate dalle imprese a partire dal 1° maggio 2019, il contributo in un’unica soluzione è riconosciuto per i finanziamenti fino a 100.000 euro;
- la disciplina prevista dal DL semplificazione è applicabile alle domande presentate dal 17 luglio 2020 in caso di finanziamento deliberato di importo non superiore a 200.000 euro.
In ambedue i casi, il Ministero, una volta ricevuto il modello RU, erogherà il bonus spettante a titolo di contributo in conto impianti entro 60 giorni, ed in un’unica soluzione.
Saranno adottate le medesime modalità di verifica già previste per l’erogazione della prima quota di contributo, fermo restando il rispetto dei limiti dell’effettiva disponibilità di cassa.
La circolare del 22 settembre 2020 stabilisce inoltre che ai fini della predetta modalità di erogazione del contributo in un’unica soluzione, non rilevano eventuali variazioni in diminuzione dell’ammontare del finanziamento oggetto di delibera conseguenti alla stipula del contratto con la banca o intermediario finanziario, ovvero alla realizzazione di un investimento di importo inferiore rispetto a quello preventivato dalla PMI in sede di domanda.
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