Il Presidente dell'INT ha richiesto che la sospensione degli adempimenti e di sostegno economico per l'emergenza in atto venga applicata a tutti i settori economici e con una maggiore estensione territoriale. Richiesta poi accolta dal Governo.
Con un comunicato stampa pubblicato ieri, 28 febbraio 2020, l’INT ha reso noto che il Presidente, Riccardo Alemanno, ha inviato una nota breve al Ministro del MEF esprimendo la sua approvazione sulla sospensione degli adempimenti e di sostegno economico per l’emergenza in atto, ma specificando che questa dovrebbe essere applicata a tutti i settori economici e con una maggiore estensione territoriale.
Questo perchè altrimenti si rischia che alcuni settori rimangano esclusi e non inseriti all’interno della sospensione stessa.
Ma il messaggio del Presidente dell’INT è stato favorevolmente accolto dal Governo che ieri sera ha ufficializzato la proroga al 31 marzo per la consegna e l’invio telematico delle certificazioni uniche dei lavoratori dipendenti e di tutti gli altri soggetti interessati dalla dichiarazione dei redditi pre compilata.
Non solo c’è un’altra novità che è stata inserita nel provvedimento emanato ieri dal Governo a causa dell’emergenza del Coronavirus che riguarda il 730 pre compilato.
Ma vediamo nel dettaglio qual è l’opinione del Presidente dell’INT Alemanno e quali misure il Governo ha deciso di adottare per andare incontro ai contribuenti in questo momento di emergenza.
Comunicato stampa INT: Alemanno chiede che la sospensione degli adempimenti venga applicata a tutti i settori
Il Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi, Riccardo Alemanno, ha inviato una breve nota al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri per sottolineare la condivisione delle iniziative di sospensione degli adempimenti e di sostegno economico per l’emergenza in atto, ma ha sottolineato che questi devono essere applicati non solo alle imprese ma anche al lavoro autonomo e agli altri settori.
Alemanno ha scritto:
“accolte con favore le iniziative del Governo e del Suo Ministero, volte a contenere gli effetti negativi della crisi in atto, sotto il profilo economico e degli adempimenti fiscali e contributivi, mi auguro che possano essere applicate con le stesse modalità sia all’impresa, sia al lavoro autonomo.
Occorre pertanto che la sospensione degli adempimenti sia generalizzata per tutti gli obblighi fiscali e contributivi, poiché una elencazione potrebbe lasciarne fuori alcuni come nel caso delle ritenute alla fonte che includono quelle sul lavoro dipendente, ma non quelle sul lavoro autonomo.
Certo che tale dimenticanza sarà superata con i decreti di prossima emanazione, ribadisco il pieno sostegno all’ azione delle Istituzioni e questa mia non è una nota critica, ma un contributo, ancorché minimo, per affrontare una situazione difficile, con conseguenze negative per i settori economici e pertanto per tutti i cittadini-contribuenti sicuramente delle zone direttamente colpite dall’ emergenza sanitaria, ma anche delle province limitrofe e con ricadute negative su tutto il territorio nazionale.”
Emergenza Coronavirus: il Governo ha ufficializzato la proroga della Certificazione unica 2020 al 31 marzo
Vista l’emergenza in corso in Italia colpita dal Coronavirus, il Governo con il comunicato stampa pubblicato ieri in tarda serata, ha deciso di prorogare al 31 marzo 2020 la presentazione e l’invio telematico della Certificazione unica 2020 per i lavoratori dipendenti e per tutti coloro che devono presentare la dichiarazione dei redditi pre compilata, accogliendo così il consiglio del Presidente dell’INT Alemanno.
Grazie al provvedimento emanato dall’Esecutivo è stata prorogata anche la pubblicazione del modello 730 pre compilato, che non sarà reso disponibile il 15 aprile come negli anni passati, bensì il 5 maggio.
Questo per consentire ai professionisti e agli operatori economici di avere più tempo per raccogliere e trasmettere i dati oggetto di questo adempimento.
Slitterà conseguentemente anche l’invio telematico del modello 730/2020, e la data è stata fissata al 30 settembre 2020.
Va specificato che la proroga al 31 marzo 2020 riguarda anche l’invio telematico delle spese che danno diritto a detrazioni fiscali ovvero gli interessi passivi, i dati degli asili nido e ai premi assicurativi.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: INT: estendere a tutti la sospensione delle scadenze fiscali