Qual è la differenza tra le farmacie pubbliche comunali e quelle private? Ecco di seguito tutto quello che bisogna sapere e come è possibile lavorare come farmacista nelle due diverse tipologie di attività.
La differenza tra farmacie pubbliche e private riguarda sia la titolarità della gestione che le regole per poter lavorare come farmacista una volta conseguita la laurea e l’iscrizione all’Albo.
Nonostante le differenze, sia per le farmacie pubbliche che per quelle private vige il principio della Pianta Organica: secondo quanto previsto dal Decreto Salva Italia si può aprire una farmacia ogni 3.300 abitanti, con aggiornamento biennale sulla base dei dati Istat sulla popolazione residente.
Differenza tra farmacie pubbliche e private
Il titolare delle farmacie pubbliche è il Comune rappresentato dal Sindaco. Il diritto del Comune a gestire una farmacia è autorizzato o concesso da un provvedimento regionale.
La gestione di una farmacia pubblica comunale può essere esercitata:
- direttamente dal Comune;
- tramite delega ad un’Azienda Municipalizzata solitamente diretta da un farmacista iscritto all’Albo;
- tramite consorzi tra comuni;
- tramite società di capitali costituite dal comune e i farmacisti che al momento della costituzione della società lavorano presso farmacie comunali.
In ogni farmacia comunale c’è un direttore farmacista e un responsabile della gestione professionale della stessa. Per lavorare in una farmacia pubblica è necessario superare un concorso pubblico.
Una farmacia privata, a differenza della farmacia pubblica o comunale, è gestita da una persona fisica o una società di persone.
Le persone fisiche che hanno la gestione di una farmacia privata sono:
- iscritte all’Albo dei farmacisti;
- risultare vincitori o idonei di concorsi per l’assegnazione di sedi farmaceutiche o aver effettuato un periodo di pratica professionale di almeno due anni.
Per poter aprire una farmacia privata è necessario avere una licenza che, generalmente, è molto difficile da ottenere e spesso viene ereditata da familiari e parenti. La licenza per aprire una farmacia privata può essere conseguita tramite concorso, vendita e successione.
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