Cessione del credito, trova spazio nel software dell'Agenzia delle Entrate la proroga al 15 ottobre 2022 prevista per partite IVA e soggetti IRES, che avranno più tempo per l'invio della comunicazione relativa alle spese del 2021 e alle rate residue 2020.
Cessione del credito, corrono in parallelo alle novità normative gli aggiornamenti ai software dell’Agenzia delle Entrate.
La nuova versione 1.2.3 del 9 maggio 2022 del software di compilazione e controllo accoglie la proroga della scadenza per l’invio delle comunicazioni da parte di partite IVA e soggetti IRES.
Il termine lungo è stato introdotto nel corso dell’iter di conversione del decreto Bollette, ed è l’articolo 29-ter del decreto legge n. 17/2022, convertito nella legge n. 34 del 27 aprile 2022, a disciplinare la proroga.
Cessione del credito, nei software delle Entrate entra la proroga al 15 ottobre 2022
Sono già quattro, in cinque mesi, gli aggiornamenti effettuati dall’Agenzia delle Entrate ai software di compilazione e controllo delle comunicazioni per le opzioni di cessione del credito.
I numerosi interventi alle norme relative al superbonus e ai bonus edilizi ordinari comportano inevitabilmente la necessità per l’Amministrazione Finanziaria di metter mano ai programmi messi a disposizione dei contribuenti.
Il nuovo intervento, datato 9 maggio 2022, è finalizzato ad accogliere la proroga prevista per l’esercizio delle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura da parte di soggetti passivi IRES e partite IVA.
Rispetto al termine del 29 aprile, imprese e società possono contare sulla scadenza lunga del 15 ottobre 2022 per la trasmissione della comunicazione telematica. Una proroga concessa anche a fronte delle difficoltà per il recupero del credito acquisito a seguito dell’applicazione dello sconto in fattura al cliente.
Proroga cessione del credito al 15 ottobre 2022 per partite IVA e soggetti IRES
La versione 1.2.3. dei software dell’Agenzia delle Entrate rimette quindi in moto il meccanismo della cessione del credito per i soggetti beneficiari della proroga.
Si tratta nello specifico dei soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società e dei titolari di partita IVA tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi entro il 30 novembre 2022, così come indicato dall’articolo 29-ter della legge di conversione del decreto Bollette n. 17/2022.
Società, professionisti e imprese possono quindi trasmettere all’Agenzia delle Entrate la comunicazione per l’esercizio delle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura superando la scadenza del 29 aprile, a patto però di rispettare il termine ultimo del 15 ottobre 2022.
La norma inserita introduce un nuovo comma 2-bis all’articolo 10-quater della legge di conversione del decreto Sostegni ter, che si ricorda ha disposto la proroga al 29 aprile per tutti i contribuenti interessati.
Un rinvio che ha portato parallelamente alla proroga al 23 maggio del termine per la messa a disposizione del modello 730 precompilato 2022.
La proroga lunga al 15 ottobre, invece, non avrà conseguenze sul fronte della dichiarazione dei redditi online, applicandosi ad una delle categorie di soggetti esclusi dal servizio di precompilazione dell’Agenzia delle Entrate.
Consentirà invece di gestire con maggiore tranquillità le pratiche per il recupero del credito maturato per le spese del 2021 e per le rate residue del 2020, agevolando le tante imprese e i professionisti rimasti con somme di importo elevato ancora non monetizzate a seguito dei blocchi causati dalle misure anti-frode.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Cessione del credito, nei software delle Entrate entra la proroga al 15 ottobre 2022