Agenzia delle Entrate - Riscossione dal 1° luglio 2017 al posto di Equitalia: ecco lo statuto pubblicato in Gazzetta Ufficiale e le novità per i cittadini.
Agenzia delle Entrate - Riscossione dal 1° luglio 2017 al posto di Equitalia: statuto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2017 a pochi giorni dall’avvio delle novità per cittadini e imprese.
Agenzia delle Entrate - Riscossione che ad oggi, nonostante le incognite, sarà guidata da Ernesto Maria Ruffini, già Amministratore Delegato di Equitalia e recentemente nominato nuovo Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Lo Statuto dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 29 giugno 2017 conferma quanto previsto dal D.L. 193/2016: il direttore delle Entrate sarà anche al capo dell’Ente di Riscossione e assumerà tutti i poteri di Equitalia, società cancellate d’ufficio dal registro delle imprese ed estinte a partire dal 1° luglio 2017.
Ecco di seguito il testo integrale dello Statuto dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione, l’Ente strumentale dell’Agenzia delle Entrate e sottoposto a indirizzo e vigilanza del MEF, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2017.
Statuto Agenzia delle Entrate - Riscossione in Gazzetta Uffciale del 29 giugno 2017
- Statuto Agenzia delle Entrate - Riscossione
- Scarica lo Statuto dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2017
Si può prendere visione dello Statuto dell’Agenzia delle Entrate riscossione anche consultando la Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 150 pubblicata il 29 giugno 2017.
Agenzia delle Entrate - Riscossione al posto di Equitalia dal 1° luglio 2017
Con la pubblicazione dello statuto in Gazzetta Ufficiale per il debutto dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione al posto di Equitalia è solo questione di ore. A partire dal 1° luglio 2017 cambierà il logo delle cartelle di pagamento, il mittente, l’intestazione del sito Equitalia e non solo. Una delle principali novità dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione è la possibilità di accesso alle banche dati dell’Anagrafe tributaria.
Nonostante alcuni lamentino il rischio di un vero e proprio Grande Fratello fiscale, le funzionalità messe a disposizione dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione a partire dal 1° luglio 2017 potranno trasformarsi in un “vantaggio” per i contribuenti, con maggiori garanzie anche per i debitori.
Agenzia delle Entrate - Riscossione: accesso diretto alla banca dati dell’Anagrafe tributaria
Nelle scorse settimane è stata rilanciata la notizia della possibilità per il nuovo Ente pubblico di pignoramento del conto corrente senza giudice. Equitalia ha subito smentito la falsa notizia, affermando che si tratta di una possibilità concessa già dal 2005 ma che, con l’Agenzia delle Entrate - Riscossione, potrà essere sfruttata in maniera mirata.
Con la possibilità di accesso alle banche dati dell’Agenzia delle Entrate, l’Ente di riscossione potrà pignorare soltanto il conto in cui è presente la somma necessaria al pagamento del debito.
Precedentemente, invece, Equitalia procedeva con il pignoramento di tutti i conti intestati al titolare della cartella di pagamento, doveva attendere la risposta delle banche con l’indicazione della giacenza media, incassare la somma dovuta e soltanto successivamente poteva svincolare gli altri conti. Questo comportava un vero e proprio “blocco finanziario” per il contribuente e problemi di liquidità non soltanto nell’esercizio dell’attività professionale ma anche per le spese della vita privata.
Le novità - o meglio dire i dubbi - riguardano ad oggi soprattutto i dipendenti di Equitalia: il Consiglio di Stato dovrà esprimersi sulla legittimità del passaggio automatico e senza concorso da un ente di diritto privato al nuovo ente pubblico, disposizione in palese contrasto con la Costituzione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Agenzia delle Entrate - Riscossione: statuto pubblicato in GU e debutto il 1° luglio 2017