Per ora nessuna nuova rottamazione 2024 all’orizzonte: al lavoro per cambiare la riscossione

Rosy D’Elia - Fisco

Per ora non è prevista nessuna nuova rottamazione nel 2024. Ma con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto di attuazione della riforma si apre il cantiere di ristrutturazione del sistema di riscossione: quanto dureranno i lavori?

Per ora nessuna nuova rottamazione 2024 all'orizzonte: al lavoro per cambiare la riscossione

Con la notizia pubblicata lo scorso 5 agosto, il Ministero dell’Economia e delle Finanze da un lato ha confermato la proroga del versamento della quinta rata della rottamazione, dall’altro ha escluso una versione quinquies per estendere i benefici al 2023 e una riapertura dei termini per includere coloro che non sono in regola con i pagamenti.

Per la riscossione, infatti, all’orizzonte ci sono modifiche strutturali: con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto legislativo numero 110 del 2024 si apre il cantiere per mettere in pratica le novità della riforma fiscale.

Ma dallo stralcio automatico alla compensazione tra rimborsi e somme iscritte a ruolo è difficile fare una stima di quanto dureranno i lavori.

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Nessuna nuova rottamazione 2024 all’orizzonte: al lavoro per cambiare la riscossione

“Non sono allo studio misure volte a riaprire i termini della Rottamazione quater ovvero ad estenderne l’ambito di applicazione al 2023 contrariamente a quanto apparso su alcuni organi di stampa”

con queste parole il Ministero dell’Economia ha spazzato via ogni dubbio sul futuro, dopo aver confermato la proroga per il versamento della quinta rata della definizione agevolata delle cartelle fino al 2022 al 15 settembre.

Non è prevista una nuova rottamazione per il 2024: nessuna nuova chance.

D’altronde, con la riforma fiscale in atto, la direzione obbligata è quella di una revisione di lungo periodo del sistema di riscossione.

Dopo una lunga gestazione e a una doppia approvazione in esame definitivo, finalizzata a recepire le indicazioni della Ragioneria dello Stato, il decreto di attuazione delle novità è arrivato in Gazzetta Ufficiale proprio nella settimana in cui è stata ufficializzata la nuova proroga per la rottamazione quater.

Veto sulla nuova rottamazione, si apre il cantiere della nuova riscossione

Tra le altre misure si avrà accesso a piani sempre più estesi di rateizzazione delle cartelle dal 2025, l’Agenzia delle Entrate Riscossione seguirà una pianificazione annuale delle attività, si mette in campo un discarico automatico delle cartelle dopo 5 anni.

Ma non per tutte le modifiche del sistema di riscossione i tempi sono certi.

Come per altri ambiti, alcune novità sono già pronte per entrare in vigore ed essere applicate, mentre altre richiedono un ulteriore passaggio burocratico: l’approvazione di un decreto attuativo per definire nel dettaglio i contorni delle disposizioni previste.

In particolare sono 9 i punti della nuova riscossione ancora da costruire ed è difficile fare una stima dei tempi di lavorazione dal momento che per nessuno dei provvedimenti è prevista una data di scadenza.

Dall’inizio dei lavori della riforma fiscale su 61 provvedimenti previsti dai decreti legislativi, con o senza scadenza, soltanto 17 sono già stati approvati.

Sulla lentezza dei tempi burocratici che caratterizza l’attuazione delle novità, il cantiere della revisione del sistema tributario non fa eccezione.

Riferimento normativoMisure di revisione della riscossione
D.lgs. 110/2024, art. 2, comma 1 lett. d) Indicazione delle ulteriori modalità di trasmissione dei flussi informativi relativi allo stato delle procedure riferite alle singole quote, nonché’ le riscossioni effettuate nel mese precedente
D.lgs. 110/2024, art. 3, comma 1 Indicazioni sul discarico automatico delle quote affidate all’Agenzia delle entrate-Riscossione a decorrere dal 1° gennaio 2025 e non riscosse entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di affidamento
D.lgs. 110/2024, art. 3, comma 3 Termini e modalità con i quali gli enti creditori chiedono la riconsegna anticipata dei carichi non ancora riscossi
D.lgs. 110/2024, art. 3, comma 4 Definizione dei termini di presentazione e di evasione per via telematica della documentazione disponibile, relativa all’attività di riscossione svolta, se necessaria per l’esercizio del diritto di credito
D.lgs. 110/2024, art. 6, comma 3 Criteri di individuazione delle quote automaticamente discaricate da sottoporre a controllo, nonché’ le modalità di effettuazione del controllo
D.lgs. 110/2024, art. 6, comma 9 Definizione e pagamento delle controversie derivanti da un provvedimento definitivo di rigetto
D.lgs. 110/2024, art. 7, comma 1 Costituzione della Commissione per la valutazione del magazzino in carico all’Agenzia delle entrate-Riscossione
D.lgs. 110/2024, art. 13, comma 1 lett. b).1.3 Indicazione delle modalità di applicazione dei parametri pervisti per la valutazione della sussistenza della temporanea situazione di difficoltà economico finanziaria del contribuente, ai fini della richiesta di dilazione delle somme inscritte a ruolo
D.lgs. 110/2024, art. 16, comma 1 lett. d) Regolamento recante modalità di attuazione, limiti e condizioni per la compensazione tra rimborsi e importi inscritti a ruolo

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