Ecco tutte il fac simile del modello e tutte le istruzioni per ottenere il rimborso del canone Rai 2016.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito le modalità per richiedere il rimborso del Canone Rai.
Per le categorie di utenti esentate dal pagamento, che si sono erroneamente viste addebitare l’importo del Canone Rai in bolletta, è previsto il rimborso della tassa non dovuta.
Per la compilazione e per l’invio del modello bisognerà attenersi alle indicazioni del Fisco. Ma quali sono i casi in cui è possibile richiedere il rimborso e quale è la procedura da adottare?
Di seguito una guida alla compilazioni per i soggetti esenti.
Canone Rai: ecco chi può richiedere il rimborso
Possono richiedere il rimborso del Canone Rai le seguenti categorie di contribuenti:
- ultra 75enni: in base alla legge 244/2007, hanno diritto al rimborso dal Canone Rai i cittadini che hanno compiuto 75 anni e che non superano il valore ISEE di 6.713,98 euro.
- soggetti esenti per convenzioni internazionali: militari, agenti consolari e diplomatici che si sono visti comunque addebitare l’importo in bolletta;
- contribuenti che hanno effettuato un doppio pagamento;
- contribuenti che si sono visti attribuire un doppio addebito, nel caso di coniugi con due utenze elettriche intestate per immobili diversi;
- contribuenti che non posseggono apparecchi televisivi.
Modello per il Rimborso del Canone Rai: come compilarlo
Per ciascuna categoria di contribuenti che intendano procedere con la richiesta di rimborso del Canone Rai erroneamente addebitato in bolletta, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni sul codice motivo da inserire e sulle sezioni da compilare.
- Gli ultra 75enni devono indicare il codice 1 nella casella Motivo della richiesta.
- I contribuenti esenti per convenzioni internazionali devono indicare il codice 2.
- Nel caso di doppio pagamento, bisognerà presentare domanda di rimborso indicando nel Modello il codice motivo 3.
- Nel caso di doppio addebito, è necessario inserire il codice 4 e, inoltre, nel Modello bisognerà inserire il codice fiscale del familiare che si è visto addebitare erroneamente l’importo del Canone e il periodo di appartenenza alla famiglia: nel campo «data inizio» l’utente indica la data dalla quale ricorrono i presupposti della richiesta di rimborso; se la data è antecedente al 1 gennaio 2016, si può indicare semplicemente la data 01/01/2016; il campo «data fine» va compilato soltanto nel caso in cui, alla data di presentazione del Modello di rimborso del Canone Rai, è cessata la presenza dei presupposti indicati.
- Il contribuente che non detiene apparecchi televisivi e che si è comunque visto addebitare l’importo del canone, deve indicare il codice motivo 5.
Modello di rimborso del Canone Rai: come è composto
Il modello da compilare per richiedere il rimborso del Canone Rai è stato reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate e si differenzia in base alla categoria di contribuenti esenti della quale si fa parte.
Il modello di rimborso è composto da tre pagine.
Quelle che il contribuente dovrà compilare sono la seconda e la terza.
Le informazioni che sono richiesti dal modello sono i dati anagrafici del contribuente e gli estremi del periodo per il quale si presenta domanda di rimborso del Canone Rai: l’anno, l’importo da rimborsare, il numero dell’utenza elettrica e il codice motivo in base alla propria categoria di appartenenza.
Infine, la sezione nella quale inserire la data e la firma del contribuente.
Come presentare il modello di rimborso del Canone Rai?
L’Agenzia delle Entrate ha previsto la messa a disposizione di un’applicazione per l’invio delle domande di rimborso. Sarà attiva a partire dal 15 settembre ma, per coloro che decidessero di presentare prima la richiesta di rimborso del Canone Rai, il Modello può essere spedito, da subito, a mezzo raccomandata e corredato con un valido documento d’identità, all’indirizzo dell’Agenzia delle Entrate: Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale 1 di Torino, Ufficio di Torino 1, S.A.T. - Sportello abbonamenti TV - Casella Postale 22 - 10121 Torino.
L’Agenzia delle Entrate procederà successivamente alla verifica della sussistenza delle condizioni per richiedere il rimborso del Canone Rai erroneamente addebitato in bolletta.
Il rimborso avverrà successivamente secondo due modalità: l’accredito sulla prima fattura della fornitura elettrica utile o la restituzione della somma entro 45 giorni dalla ricezione delle informazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Rimborso Canone Rai: modello ed istruzioni per la compilazione